Thunderlove: I Hate You, Don't Leave Me [TERMINATA]

XII

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Phebe aveva già deciso come si sarebbe vestita: un vestito rosso senza spalline, aderente su petto e morbido dalla vita in giù, abbinato a scarpe nere con il tacco. Mentre scende a le scale vide una figura nera. Anche Max andava alla festa. "Hey" Max si girò e vide sua sorella. Era bellissima. Ogni volta che la guardava se ne innamorava ancora di più anche se lui non lo voleva ammettere. " sei...sei... Bellissima!" L'espressione stupita di Max fece arrossire Phebe. "Anche tu vai alla festa?"
" si speriamo di divertirci"
" vuoi che ti accompagni?" Phebe non sapeva cosa rispondere e rimase zitta.
"Allora?"
"No"
" perché no?"
" perché non sono ancora pronta e non voglio che tu mi aspetti perdendoti così una parte della festa"
" non c'è problema sai?"
" la verità è che mi accompagna già qualcun altro"
" chi?" Max si stava già arrabbiando e Phebe se ne accorse. Si sentì suonare il campanello per tutta la casa. Max andò ad aprire già sapendo chi era il rompiscatole. " ciao Max. C'è Phebe?"
" e dove potrebbe essere altrimenti?" Max lo spinse a lato e uscì tutto di fretta e arrabbiato. Phebe scese le scale tutte di fretta e quando vide Link gli fece un sorriso a trentadue denti. Link stava indossando un paio di scarpe da ginnastica, dei jeans, una felpa rossa che nascondeva una maglietta dell'abercrombie e in mano aveva un mazzo di fiori. Phebe li prese li annusò e poi li mise dentro un vaso. Un mazzo di orchidee, i suoi fiori preferiti. Non sapeva come facesse Link a sapere delle orchidee. Magari era soltanto un caso.
"Sei bellissima"
"anche tu"
" andiamo?"
" certo" Si incamminarono verso la casa di Luke Morrison e arrivarono davanti a un'enorme villa dove si potevano vedere dei ragazzi che facevano il bagno in una piscina enorme. Dall'altra parte si poteva vedere una cucina piena di bottiglie, probabilmente alcolici, da cui dei ragazzi stavano bevendo tutti insieme. A Phebe non piacevano questo tipo di feste ma non poteva darla vinta alla persona più odiosa del mondo che probabilmente glielo avrebbe rinfacciato per tutto il liceo.
" sei pronta?"
" si ". Fu così che entrarono nella villa.
Spazio autrice
Scusatemi tanto per il capitolo breve ma in questo periodo sono veramente occupata e non riesco più a scrivere. Grazie per aver le 263 letture e 58 likes. Volevo ringraziare una delle persone che mi hanno sostenuta fin dall'inizio e che mi da ogni volta molto sostegno.
                                           GRAZIE BABI_8481!!!