Capitolo 19

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Ero lì seduta, non so neanch'io perché, la situazione era a dir poco imbarazzante, non riuscivo a reggere il suo sguardo, mentre lui sembrava essere a suo agio.
Seduto di fronte a me, con un braccio sul suo ginocchio piegato, mentre io, con le gambe incrociate, giocavo con un laccio delle mie scarpe.
<<Manu....penso che io....devo chiederti scusa....mi dispiace per come mi sono comportato con te>>
" ma cosa stava dicendo? A che gioco stava giocando? E perché non smetteva di fissarmi? Dio che nervi!!!" <<non accetto le tue scuse! Ma credo che anche io devo scusarmi con te!>> finalmente riesco di nuovo a guardarlo, e nel momento stesso in cui lo faccio lui mi sorride, e finalmente riesco a sorridere anch'io.
<<cazzo Manu!!!! Ma lo sai che in una settimana che ci conosciamo mi hai mollato appena tre cinquine? Credo che sia da record!>>
Non posso fare a meno di sorridere ancora << non è colpa mia se sei uno stronzo insopportabile! Uno schiaffo per ogni bacio che mi hai rubato! Sei insopportabile!!!>>
<<io insopportabile? Guarda che se uno come me  rubasse un bacio a....uno come me, io ne sarei felice!!!>> Ormai ridevamo tutti e due, non sapevo che riusciva a essere anche simpatico!!!!
<<quindi sei anche molto modesto vedo!>>
Lui smette di sorridere, ma solo con la bocca, i suoi occhi ridevano ancora, e su quella bocca si blocca il mio sguardo.
Poi non so cosa sia successo, so solo che sento la sua mano sul mio collo, e subito dopo sento le sue labbra sulle mie, e ancora dopo la sua lingua sulla mia, sento gli occhi bagnati, e lui deve essersene accorto, perché si stacca appena da me, <<l'ho fatto di nuovo! Ti ho rubato un bacio! Che c'è che non va Manu?>>
Perché anche il suo modo di baciare era uguale a quello di Gianluca?
Ormai distanti, mi alzo aumentando le distanze da lui <<sono io che ho qualcosa che non va Emiliano! Scusa!>> e senza aggiungere altro mi giro per tornare dentro, e proprio mentre entro sbatto addosso a Guè << è successo qualcosa Manu?>> il suo sguardo non promette niente di buono, ma io non ci faccio neanche caso, attraverso tutti e esco,diretta a casa, dovevo stare lontana da Emiliano!!!!

EMILIANO
"Che coglione che sono!" La seguo con lo sguardo mentre va via, e subito dopo lo sguardo di Guè mi fa capire che avevo sbagliato.
Mi alzo, mentre lui sta venendo verso di me, e da come mi guarda capisco che è incazzato nero, avevo appena disobbedito a un suo avvertimento.
Ormai siamo uno di fronte all'altro, io che non so che dirgli, e lui.....mi tira un cazzotto in pieno viso <<porca puttana Emis!!!! Ma che cazzo ti dice il cervello? Non solo te ne freghi di quello che dico ma addirittura la fai piangere? Che cazzo di infame sei?>>
Detto questo, si gira e torna dentro.
E io rimango lì.....ancora una volta.....come un coglione, con un labbro spaccato, e l'orgoglio che va a farsi fottere!!!!!

GIÀ D' ALLINIZIO, DESTINATI A PERDERSI (emis killa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora