Capitolo 13

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Trovo Guè, e lui come mi vede capisce che qualcosa non va, non era difficile capirlo, chissà che faccia che avevo <<Guè!!!! Vorrei andare a casa>>
Non avevo neanche finito di parlare, che subito per mano, mi porta in macchina, e parte verso casa.

EMILIANO
" ma possibile che come provo ad avvicinarmi a lei mi da una cinquina??"
Stava cominciando ad essere imbarazzante sta cosa.
E mentre il mio intento di farla cadere ai miei piedi era a svanito del tutto, si faceva sempre più prepotente la voglia di sapere cos'aveva, non avevo mai visto tanta tristezza e tanto dolore, e poi cosa cazzo significava quel bacio? E perche mi era piaciuto? Sembrava un bacio disperato, che poi é svanito con quelle cinque dita sulla mia guancia, e cazzo se stavolta aveva fatto male!!!
Stavo per rientrare nel locale quando da non molto lontano vedo Guè che quasi corre con lei per mano, è appena entrato in auto vanno via.
Quindi lui sapeva qualcosa, oppure stavano davvero insieme, oppure era lui il responsabile di quello che era appena successo!!!
Conoscevo Guè praticamente da sempre, e sapevo che lui era ancora innamorato della sua ex, quindi non poteva essere, ma di sicuro sapeva qualcosa.
" quanto prima devo scambiare quattro chiacchiere con lui"
Mi dirigo verso l'auto, e torno a casa.
Appena arrivo noto la macchina di Guè davanti casa di Manu, la tentazione di andare a bussare è tanta, ma visto quello che era appena successo forse lei non gradiva vedermi.
Entro in casa e vado in camera, mi spoglio, e mi sdraio sul letto, e mi addormento con la sensazione del sapore della sue labbra tra le mie.

EMANUELA
Ormai erano più di due ore che ero sul letto, Guè per non peggiorare le cose mi aveva accompagnato e poi mi aveva detto che ci saremmo sentiti domani, davvero non sapevo come poterlo ringraziare per tutto quello che stava facendo, anche se ci conoscevamo da poco, sapevo che lui ci sarebbe sempre stato.
Ma che cosa mi era preso? Come ho potuto lasciarmi andare con Emiliano? E perché lui sembrava come se gli interessasse di me?
Tutto si stava complicando!!!
E pensare che io volevo solo tranquillità!!!!!

Mi sveglio e mi preparo per andare al lavoro, Guè oggi non mi avrebbe potuto accompagnare, quindi dopo essermi preparata, esco e mi dirigo a piedi, come esco dal mio cancello vedo Emiliano appoggiato al suo cancello, appena mi vede si sposta e mi viene incontro, ci fermiamo a circa tre metri di distanza e per la prima volta lui mi guarda con un sorriso solare, anche troppo, e cazzo se era bello!!!

GIÀ D' ALLINIZIO, DESTINATI A PERDERSI (emis killa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora