GIÀ D' ALLINIZIO, DESTINATI A PERDERSI (emis killa)

Capitolo 22

Nessuno dei due parlava, lui mi teneva stretta a se, è solo poco dopo mi bacia....lentamente, mentre le sue braccia mi stringono talmente forte da togliere il respiro, e subito dopo mi lascio andare a lui.
In quel momento non mi importava se ero solo il suo passatempo momentaneo, volevo lui più di qualsiasi altra cosa.
Mi stacco e senza dire niente saliamo le scale entrando in camera mia, lo sbatto sul letto, lui fa per alzarsi, ma io lo blocco <<se proprio vuoi scopare daccordo! Ma sarò io a condurre il gioco!>>
Vedo il suo sguardo sorpreso, mentre mi spoglio davanti a lui, poi mi avvicino, e senza nessuna gentilezza gli tolgo la maglia, poco dopo anche i suoi jeans finiscono per terra.
Rimango in piedi davanti a lui, le mie mani nei suoi capelli, tiro indietro la sua testa e ancora le nostre lingue si incontrano, le sue mani che accarezzano il mio seno, poi sempre senza gentilezza, lo spingo per farlo sdraiare, prendo il suo pene tra le mani, mentre lo sento sussultare, gli bacio il collo mordendo e succhiando, il petto, il ventre, il suo sguardo addosso, e il suo respiro ormai si fa sempre più veloce, ormai eccitato, lo prendo in bocca e inizio a succhiare, le sue mani nei miei capelli <<cazzo Manu!!! Se continui così vengo!!!>>.

EMILIANO
Ero andato da lei con l'intento di parlare, e invece siamo qui in camera sua, e vuole essere lei a giocare, mi sorprende non poco questa cosa, visto che sono sempre stato io che le trascinavo sul mio letto per fare quello che volevo.
Ora sarei stato io l'oggetto! E quanto la volevo!Si spoglia di fronte a me e cazzo quant'è bella, la guardo togliersi tutto, un fisico da estremo eccitamento, e tutti quei tatuaggi...vorrei saltargli addosso, ma voglio vedere fin dove arriva, provo a restare fermo, ma le sue mani e soprattutto la sua bocca, mi eccitano troppo, ormai il mio membro è gonfio di eccitazione, e la sua bocca continua a torturarlo, non resisto, e capovolgo la situazione, senza staccarla da lì ci ritroviamo io sopra e lei sotto, il mio membro sempre nella sua bocca, ma sono io che la penetro fino in gola, e senza accorgermene riverso il mio liquido nella sua bocca, ora doveva essere lei a venire per me, ero appagato solo a metà!
Lei era lì, ferma, mi sdraio su di lei, e mentre la sto per baciare di nuovo mi sento spingere via, lei si alza dal letto per prendere i suoi vestiti, cerco di bloccarla per un polso, ma le sue cinque dita si stampano di nuovo sulla mia faccia, io rimango a fissarla per non so quanto, poi lei si riveste e si dirige alla porta senza girarsi, e senza dire niente sparisce dalla mia vista.
Ma cosa diavolo aveva adesso? E cosa cazzo stavo combinando? Non riuscivo a togliermela dalla testa, e soprattutto non ero per niente soddisfatto, la voglia  che avevo di lei non era stata soddisfatta, eppure con tutte le altre mi sarebbe già bastato solo questo!
Mi rivesto in fretta, per scendere e cercare di parlare con lei.
La trovo in cucina, sta bevendo qualcosa, avvicinandomi vedo che è una bottiglia di vodka <<Manu??>> lei si volta verso di me ha lo sguardo spento e non mi sta guardando <<vattene Emiliano!>>
Rimango lì a guardarla mentre beve per non so quanto, poi mi guarda con un'espressione furiosa << cazzo guardi? Non hai mai visto una donna che beve? Ora che hai avuto quello che volevi vattene da qui!!>> le ultime parole le dice urlando, la guardo.....e quando la vedo così incazzata avrei voglia di caricarmela in spalla e riportarla di sopra a finire quello che avevamo cominciato, invece esco da quella casa, ma lei resta dentro i miei pensieri.