Capitolo 1- una nuova vita

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Finalmente dopo un giorno di viaggio mi trovo a Milano, non so se riuscirò veramente a combinare qualcosa qui, ma sicuro starò lontano da quello che mi sono lasciata alle spalle a Roma, una vita senza senso, una vita destinata a rimanere solo briciole di vita, ricominciare non è mai semplice, specialmente avendo 30 anni, lasciare tutto quello che fino ad ora ti ha accompagnato, per cercare altro che ti accompagnerà ancora, sperando in meglio.
Sono davanti alla villetta che ho affittato, non è male, ha anche un piccolo giardino, chissà, forse prenderò anche un cane, visto che qui non conosco nessuno.
Entro nella sala e lascio le mie due borse per terra vicino al divano, do uno sguardo intorno, e devo ammettere che mi piace, salgo le scale e ci sono tre porte, una è del bagno, e le altre due sono camere, entro in una di queste è mi innamoro già solo della finestra, è grande e prende quasi tutta la parete, sarà la mia camera.
Anche se si trova nella periferia di Milano mi piace.
Scendo giù apro una delle mie borse, e prendo tabacco ashish e cartine, mi siedo sul divano, e mi faccio quella che poi sarà una canna, finalmente posso rilassarmi, e finalmente posso stare in pace con me stessa, anche se sarà l'ultima, ho promesso a me stessa di smettere con tutto, e di dimenticare tutto. Finito di fumare senza che io mene renda conto mi addormento lì,sul divano, domani è un'altro giorno, e sicuramente sarà un giorno migliore.

Vengo svegliata da dei cani che abbaiano, guardo l'ora dal mio cellulare e noto che sono le 8 e mezza, e cavolo ho una fame da lupi, ma subito mi ricordo che ieri non ho comprato nulla, dovevo almeno fare un po' di spesa, così vado in bagno mi do una sciacquata alla faccia e decido di uscire, ieri mentre il taxi mi portava ho notato un bar poco distante da casa mia.
Decido di uscire e andare a farci colazione.
E per fortuna è poco affollato, entro e ordino un caffèllatte è un cornetto, pago e mi siedo ad un tavolino per gustare la mia colazione, sento qualche sguardo addosso, sicuramente qui sono tutti della zona, e come da tutte le parti c'è sempre un po' di curiosità per i volti nuovi, oppure forse sono molto più curiosi dei tatuaggi che ho sulle braccia, ammetto che per una donna non è molto frequente.
Siamo in estate, quindi con le maniche corte si vedono un bel po'.
Noto poco distante da me un tavolo con quattro ragazzi, anche loro molto tatuati, è uno in particolare sembra squadrarmi da capo a piedi. Cerco di ignorarlo, anche se devo dire che è molto carino. Finisco di mangiare mi alzo. Do un arrivederci generale e esco, ho visto poco distante da lì un supermercato, e decido di fare un po' di spesa, così almeno poi avrei potuto sistemare con calma la mia nuova abitazione.

Esco dal supermercato con due buste, e mi dirigo verso casa, entro e poggio  le buste sul bancone che divide la cucina dalla sala, sistemo tutto negli scaffali della cucina, poi prendo le mie borse rimaste di fianco al divano dal mio arrivo, e salgo in camera per sistemare tutto.
Poi appena finito mi siedo sul piccolo divanetto che si trova proprio di fronte a quell'immensa finestra, che da su un grande prato, dove vedo dei cani che corrono e giocano, forse sono quelli che mi hanno svegliato stamattina, e si vede anche una grande villa, che è bellissima, anche lei con le finestre alte e grandi, come la mia.
Vedo qualcuno che si muove da queste, e riconosco il ragazzo che mi stava squadrando al bar, è a torso nudo con solo un paio di pantaloncini, e sta.........guardando da questa parte!!!!! Mi alzo di scatto sentendomi imbarazzata, speriamo non si sia accorto che lo stavo guardando, certo che a fisico stava messo davvero bene, e anche a tatuaggi non era da meno.

GIÀ D' ALLINIZIO, DESTINATI A PERDERSI (emis killa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora