Capitolo 37

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Avevo veramente tutte le intenzioni di stare lontano da lei, e invece, dopo aver camminato per due ore, mi ritrovo chissà come li, sono davanti al cancello di Manu, guardo verso casa mia, e vedo che è tutto silenzioso, sono le 2 di notte, e sicuramente tutti sono tornati alle loro case, poi guardò di nuovo quella porta che io stesso ho buttato giù, e il mio pensiero era che non l'avrei lasciata da sola, non dentro casa sua, certo il nostro quartiere non era un pessimo quartiere, ma una porta lasciata aperta era comunque un'invito a chi avesse voluto fare qualcosa di sbagliato, e poi, la lunga camminata, mi aveva un po' schiarito le idee, forse era arrivato il momento di chiarire definitivamente tra me lei, e con quella nuova consapevolezza, le mie gambe mi portano d'avanti la sua porta, e la vedo, è sul divano, e sta dormendo, beata lei, io ora come ora non riuscirei neanche a stare fermo, mi appoggio allo stipite, e faccio un leggero colpo di tosse, sperando che non avesse il sonno troppo profondo, e poco dopo la vedo sobbalzare, e cadere dal divano, e subito dopo, vengo folgorato dal suo sguardo, e il mio unico pensiero è che è bellissima, anche con tutti i capelli in disordine, rimango qualche secondo a fissarla, e mentre la vedo alzarsi, mi dirigo verso di lei, e solo in quel momento, si decide a parlare
<<non dovevamo stare lontani noi due?>>

Mi fermo di fronte a lei, e nonostante tutto, il mio desiderio per lei è ancora lì, non mi abbandona <<Si dovevamo, o meglio dovevo! Ma grazie a te non mi riesce farlo! Io non so cosa tu mi abbia fatto Manu....so solo che anche io....come te....non riesco a starti lontano!>> finalmente l'avevo detto, ora speravo solo che lei non mi cacciasse a calci da casa sua.
La vedo dubitare un'attimo, poi si risiede sul divano, con la testa fra le mani <<a che gioco stai giocando Emis?>>
Mi avvicino, e mi siedo vicino a lei <<non sto facendo nessun gioco Manu! Ho qualcosa da dirti, ma non ora e non qui! Non voglio che tu rimanga qui, almeno finché non avremo aggiustato la tua porta!>>

<<Quindi cosa intendi fare?>>
Mi alzo e gli porgo la mano <<voglio che tu venga a casa mia, non ti preoccupare, ho una stanza degli ospiti, e preferisco saperti al sicuro, non ho nessuna intenzione di lasciarti esposta al pericolo!>>
Lei rimane a fissarmi, e senza aggiungere altro prende la mia mano << va bene! Ma dopo voglio sapere cosa mi devi dire di tanto importante ok?>>
<<ok!>>
Poco dopo gli mostro quella che per qualche giorno sarà la sua camera, ormai sono quasi le tre di notte, quindi con la sua approvazione, rimandiamo al giorno dopo la nostra conversazione, mi dirigo in camera mia, è sicuramente non chiuderò occhio, sapendo che lei è nella stanza di fianco alla mia, decido quindi di fare una doccia, poi dopo vedrò che altro fare per avere la testa impegnata, preferisco stargli lontano almeno fino a domani mattina.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 19, 2017 ⏰

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GIÀ D' ALLINIZIO, DESTINATI A PERDERSI (emis killa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora