Capitolo 26

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Porca troia!!! Non ci volevo venire!!!! Ma non potevo dire di no a Guè!! In fondo lui era l'unico di cui mi fidavo! E poi mi ero convinta che ero andata con lui a casa di Emiliano solo per poter conoscere la sua ragazza Serena!!
Così ero seduta su quel divano, con J-Ax che sparava cazzate una dietro l'altra, e che mi faceva fare un sacco di risate!
Ogni tanto il mio sguardo si posava su Emiliano, che era dall'altra parte della stanza a chiacchierare con altre persone, tra cui anche qualche ragazza, ma ogni volta che lo guardavo, mi trovavo il suo sguardo addosso, costringendomi a cambiare subito la mia visuale, e ogni volta J-Ax cercava di attirare la mia attenzione " che si fosse accorto anche lui che era successo qualcosa tra me e Emiliano?"
Mi alzo cercando qualcosa che mi distragga dai pensieri <<ragazzi vado a prendere una birra! Volete qualcosa?>>
Ma sia J-Ax, sia Guè e Serena mi risposero di no, così entrò in cucina vado verso il frigo, prendo una birra, e nel momento in cui mi giro......Emiliano.......davanti a me, mi si avvicina pericolosamente, e mi tiene incastrata tra lui e il ripiano della cucina <<io e te dobbiamo parlare Manu!>>  mi toglie la birra dalle mani e la poggia sul ripiano dietro di me, avvicinandosi sempre di più.
<< non abbiamo niente da dirci! Abbiamo fatto quello che volevamo.....l'altra sera......quindi non c'è nulla da aggiungere>> provo a uscire dalla sua trappola, ma lui poggia entrambi le mani sul ripiano dietro di me, e capisco che non ho scampo.
Ma perché deve rendere tutto così difficile?
Lui avvicina pericolosamente il viso al mio << invece io avrei qualcosa da aggiungere!>> stava sussurrando, e mi guardava in modo strano.
Cosa aveva da dire??
<<attento a quello che fai.....Emiliano!! Non ti permetto di mettermi ancora le mani addosso!>>
<< l'ultima volta non sono stato io a mettere le mani su di te, ma se non ricordo male sei stata tu a farmi godere con la bocca!!! O sbaglio?>>
Non riuscivo a crederci!!!! Ma quanto poteva essere bastardo? Quanto poteva essere coglione? E io mi ero davvero innamorata di uno stronzo del genere?
La mia mano scatta sul suo viso, una......due..... ma alla terza volta lui mi blocca << adesso basta giocare Manu.....ti voglio.....e... non lo posso negare>>
Intreccia la sua mano con la mia, è subito dopo mi bacia, la sua lingua intrecciata alla mia, con l'altra mano aveva afferrato i miei capelli, e li tira a indietro per aderire meglio con la sua bocca sulla mia, ero piegata su quel ripiano, con lui in mezzo alle mie gambe, dove sentivo qualcosa premermi contro,consapevole che ero in suo potere, e che sarei voluta restare in quella posizione, con le sue labbra sulle mie, solo io e lui, poi mi lascia i capelli e la sua mano scende sulla mia guancia, sul mio collo, fino ad arrivare sul mio seno, è solo in quel momento riesco a staccarmi un po', lui si tira indietro << be credo che quando uscirò da qui, anche tu forse avrai qualcosa da aggiungere!!>> detto questo si gira e sparisce dalla mia visuale, ero confusa, che cos'era quel giramento di testa improvviso? E perché ora che lui se ne era andato mi sentivo sola? Rimango qualche secondo a pensare, lui mi aveva in suo potere, e io non ero abbastanza forte da contrastarlo, ma di una cosa ero sicura, io non stavo giocando, e a quanto pare....neanche lui!!!

GIÀ D' ALLINIZIO, DESTINATI A PERDERSI (emis killa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora