Ti viene da ridere a pensare a com'eri esattamente l'anno scorso, quando sei arrivata dall'Italia a Chicago. Quando sei entrata nel campo Mezzosangue.
Era molto complicato spiegare la tua storia quando te la chiedevano.Abitavi in Italia con tua madre, che da brava madre era costantemente ubriaca. Andavi in seconda liceo, al linguistico, eri molto brava, la più brava della tua classe. Alla fine dell'anno hai vinto una borsa di studio in America e da lì è successo il grande litigio con tua madre che non ti voleva mandare. Tu senza darle ascolto te ne sei andata, hai preso dei soldi e sei volata via. Il biglietto era gratis e anche la stanza di un hotel. Sei rimasta lì due settimane prima di incontrare Felic, il tuo satiro. Ti ha portato al Campo Mezzosangue senza problemi. Ti hanno spiegato cosa sei e ti hanno reputata una ragazza fortuna perché "non hai mai avuto modo di incontrare dei mostri", ma nessuno si è veramente interessato della tua storia prima di lui.
È successo un mese fa più o meno. Eri nel campo di tiro con l'arco ad allenarti.
<<Una figlia di Ermes che si allena al tiro con l'arco, mentre i suoi fratelli se ne stanno a fare scherzi per il campo. Questa mi è nuova>> dice Leo Valdez alle tue spalle.
Incocchi la freccia e la lanci: colpisci il bersaglio nel secondo anello.
<<Non sono come loro>> dici ignorandolo e incoccando un'altra freccia. Questa volta colpisci il centro.
<<Beh sei brava al tiro con l'arco complimenti>> ti dice sarcastico
Lo ignori.
<<Vediamo come te la cavi con la spada: questo pomeriggio all'Arena di combattimento>> ti dice andandosene
Sbuffi, ma in realtà ti piace quest'idea.
Dopo aver lanciato altre tre frecce torni nella tua cabina.
Il pomeriggio ti presenti come da programma insieme alla tua spada, in realtà non era tua l'avevi rubata a qualcuno ma non ha importanza ora.
Senza perdere tempo iniziate a combattere: lui ti ferisce alla spalla. Dopo un altro paio di graffi finalmente riesci a reagire. Intanto un piccolo gruppo di persone si è fermato intorno a voi due.
<<Vai T/N riducilo in tanti pezzettini>> urla uno dei fratelli Stoll.
<<Dai Leo!>> questa è Piper, la migliore amica di Leo
Ti togli una ciocca di capelli dalla faccia e impugni la spada con due mani. Inizi ad andargli incontro bloccando ogni suo colpo: ormai siete entrambi pieni di graffi più o meno profondi. Quando le vostre spade spade si incontrano, con un movimento veloce del polso getti la sua spada lontano e gli fai uno sgambetto. Lui è a terra senza spada e tu gli sei subito sopra. Gli punti la spada alla gola lasciandogli un lieve graffio. <<Ho vinto, Valdez>> dici dandogli una mano ad alzarsi. Poi vai diretta in infermeria ignorando gli urli dei tuoi fratelli.
In infermeria trovi Will Solace intento a flirtare con Nico Di Angelo, sono così carini.
Con un colpo di tosse annunci la tua presenza ai due piccioncini.
<<Cos'è successo?>> chiede Nico appoggiato contro il muro mentre Will ti benda
<<Un duello tra me e Valdez>> gli dici fredda
Lui ti fissa, i suoi occhi neri nei tuoi. Dopo un po' lui distoglie lo sguardo per puntarlo verso la porta dalla quale è appena entrato un Leo zoppicante accompagnato da Piper.
<<Brutta str->> inizia Piper ma viene bloccata da una pacca di Leo <<potevi ucciderlo lo sai?!>> dice infine
<<Se avessi voluto ucciderlo, ti assicuro che l'avrei fatto>> rispondi fredda fissando la benda che avevi sulla mano.
Da quella volta il legame tra te e Leo è diventato sempre più forte: passate molto tempo insieme e, beh ti costa ammetterlo, ma ormai ti sei innamorata di lui.
Dopo cena raggiungi Leo al Pugno di Zeus dove vi incontrate sempre la sera. Lui è già lì e sta piangendo. Corri da lui e ti siedi al suo fianco.
<<Che succede?>> gli chiedi piano mentre si asciuga le lacrime
<<Non ha importanza>> ti dice piano
<<Se per te ha importanza, ha importanza anche per me>> gli rispondi prendendogli la mano
<<Oggi è il giorno in cui è morta mia mamma>> ti dice fissando un punto impreciso del ruscello
<<Mi dispiace>> gli dice sinceramente <<vuoi raccontarmelo? Parlare fa bene>> e così ti racconta tutto di lui.
<<Qua nessuno sa niente di te, dato che io ti ho detto tutto di me, ora tu mi dici tutto di te>> dice sorridendoti
<<Preferisco rimanere una tipa misteriosa>> gli rispondi
Lui sorride e ti bacia. Senza pensarci due volte ricambi il bacio.
<<Io ci sarò sempre, lo sai?>> mi chiede tornando serio
<<Lo so>> gli dici per poi baciarlo di nuovo
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IMMAGINA - multifandom
FanfictionQuesta è una raccolta di brevi storie delle quali potete essere protagoniste insieme ai vostri personaggi preferiti di molti libri fandom. Facciamoci film mentali tutti insieme!