❥ Percy Jackson

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per ClaudiaCozzolino2003 OnlyWeasley e lovexoxo13

Esci in balcone e appogi la schiena alle sbarre che dividono il balcone di casa tua da quello di casa Jackson.

L'aria, sporca e piena di smog, di New York ti arriva sul volto, scompigliandoti i capelli.

La finestra della casa di fianco alla tua si apre.

Percy esce e si siede con la schiena appoggiata alla tua stessa ringhiera.

<<Ciao>> dice

<<Hei>>

È una giornata calda di settembre, la scuola è iniziata da poco.

<<Stavo pensando>> esordisce Percy dopo un po' di silenzio

<<Addirittura?>>

<<Ti ricordi del tuo primo giorno al Campo?>> dice ignorando il tuo commento

<<È successo tre mesi fa, non soffro di Alzheimer>>

<<È strano che non ti abbia riconosciuto prima tua madre>> dice ignorando anche quest'altro commento

<<È solo una dea minore che non considerava nessuno>> dici pensando a Iride, la tua madre divina

<<Avrebbero dovuto, è comunque la dea dell' Arcobaleno>>

<<Ho letto che il suo compito è quello di portare le brutte notizie agli uomini>>

<<Mhmh>>

<<Comunque: perché mi hai ricordato del primo giorno?>>

<<Boh, mi era venuto in mente>>

Anche tu ripensi a quel giorno: era l'inizio di giugno e la scuola stava per finire.

Eri già molto amica di Percy e un pomeriggio mentre eravate andati a comprare del cibo siete stati aggrediti.

Da lì hai scoperto di essere una semidea.

<<Hai combattuto bene quel giorno per essere la prima volta che prendevi in mano una spada>>

<<Beh, se lo dice il figlio di uno dei Tre Pezzettoni mi sento onorata>>

<<Si chiamano Tre Pezzi Grossi>> dice trattenendo una risata

<<Non cambia>> dici ridendo

<<Da adesso non ti aiuterò più a combattere>>

<<Non ci provare...Altrimenti>> dici cercando qualcosa di minaccioso

<<Altrimenti?>> ti chiede girandosi dalla tua parte

Ti volti anche tu verso di lui con un sorriso furbo e lui capisce.

<<Nono, non lo faresti mai>> dice preoccupato

<<Scommettiamo?>> dici con un ghigno

<<Tu non smetterai mai di cucinarmi i biscotti blu, mi vuoi troppo bene>>

<<Non ci giurerei>> dici alzandoti e stiracchiandoti le gambe

<<Mi è venuta voglia di biscotti>> dice tornando ad appoggiare la schiena alla ringhiera

<<Anche a me>>

Vi guardate e senza dire nulla riuscite a capirvi.

Scavalchi la bassa ringhiera ed entri in casa sua dalla finestra.

<<Biscotti blu per tutti>> dici ridendo e andando in cucina seguita da Percy

<<Dov'è la farina?>> chiedi aprendo tutti i mobili della cucina

<<Tieni>> dice Percy prendendola dal mobile in basso

Iniziate a preparare l'impasto per i biscotti, come fate da un sacco di anni.

<<Sei sporco di farina>> dici a Percy ridendo

Si avvicina a te e ti passa la mano sulla faccia, lasciandoti una mano disegnata con la farina per poi dire: <<Anche tu>>

<<Stronzo>> dici saltandogli addosso ricoprendo entrambi di farina e zucchero

<<Vuoi la guerra?>> chiede prendendo una manciata di farina

Annuisci con la testa, un ghigno affiora sulle tue labbra.

Prendi una manciata di zucchero e la lanci. Molto zucchero cade senza raggiungere Percy, ma quello che gli arriva si attacca ai vestiti e ai capelli.

Percy lancia la farina che teneva in mano, questa ti arriva in faccia; chiudi gli occhi e quando li riapri iniziano a lacrimare leggermente.

Prendi il contenitore vicino a te e glielo rovesci addosso. Percy si riempie completamente di albume.

Scoppi a ridere mentre lui sputacchia delle uova.

Prende l'intero sacchetto di farina e si avvicina a te.

<<Percy, ho lasciato a casa il cel- COSA STA SUCCEDENDO?!>>

<<Buongiorno, signora Jackson>> dici con la faccia angelica

<<Come mai sei già qua mamma?>> chiede Percy arrossendo

<<Ho lasciato il telefono>> dice prendendolo dal divano

Tu stai lì in piede trovando molto interessanti i tuoi piedi.

<<Percy... puoi spiegarmi cosa sta succedendo?>> chiede cercando di mantenere la calma

<<Stavamo cucinando i biscotti e la situazione...Ci è leggermente sfuggita di mano>> dice grattandosi la nuca

<<LEGGERMENTE?!>> chiede urlando di nuovo <<Ora devo tornare al lavoro, quando torno voglio che sia tutto perfettamente in ordine. Avete capito? Tutto-perfettamente-in-ordine>> dice scandendo ogni parola e uscendo sbattendo la porta

<<Mi dispiace>> dici trattenendo una risata

<<Forse è meglio ripulire>> dice lui ridendo

<<Mi sa di sì>>

Prendi la scopa e inizia a raccogliere la farina dal pavimento.

<<È tutto appiccicato>> dici sbuffando e sfregando il miscuglio di uova, farina e zucchero

<<Ti aiuto>> dice abbassandosi vicino a te con uno straccio

Alzi lo sguardo per spostarti delle ciocche di capelli dalla faccia e lo vedi: ha la lingua di fuori e sfregando con forza sul pavimento.

<<Ci sei?>> chiede sorridendo

<<Sisi>> dici alzandosi per sciacquare lo straccio sporco sotto l'acqua

Anche lui si alza e vieni vicino a te. C'è molta tensione nell'aria.

Porti lo straccio sotto l'acqua, fischiettando per distogliere la tensione.

Percy è al tuo fianco, porta la mano sotto il tuo mento e ti fa voltare verso di lui, poi fa unire le vostre labbra.

Ti sposti dal lavandino per far combaciare meglio le vostre labbra, Percy ti solleva e ti appoggia sul tavolo lì vicino, senza smettere di baciarti.

Andate avanti così a lungo.

*SPAZIO ME*
Salve persone,
Sono in crisi: non ho idee in questo periodo e non ho neanche voglia di scrivere... Quindi boh, non so quando posteró, mi dispiace un sacco :(
All the love,

❥Gio

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