<<Smettila di pensare a lui, non ti vuole>>
<<Lo pensi davvero?>> chiedi con le lacrime agli occhi
<<Sai anche tu che è la verità>> risponde fredda
<<Forse hai ragione>> ti stavi arrendendo, stavi perdendo le speranze
<<Certo che ho ragione e senti...mi sembra giusto che tu lo sappia: ieri mi ha baciata, eravamo nel bosco e mi ha baciata, io non volevo, so quanto ci tieni a lui, ma cosa potevo fare?>>
<<Potevi allontanarlo, potevi dirgli di lasciarti stare>>
<<Boh, lui è così carino, così ho ricambiato il bacio>> dice alzando le spalle come se fosse normale
<<Vaffanculo>> dici a bassa voce a quella che era la tua migliore amica
Ti alzi a sedere e apri gli occhi. Era inutile provare a dormire, avevi in testa quella scena da circa tre giorni, cioè da quando Clara ti ha raccontato tutto.
Ci sei rimasta male e lei da quel momento ti ha ignorata.
La vostra amicizia è sempre stata così: lei faceva la stronza, ti arrabbiavi con lei e alla fine eri sempre tu quella a chiedere scusa anche quando la colpa non era tua.
Sono stufa di tutto, non tornerò da lei questa volta
Eppure hai detto lo stesso tre mesi fa.
Sbuffi e cerchi di tornare a dormire.
Non è la verità, non hai mai baciato Leo, non lo farebbe
Continuare a ripetertelo non faceva altro che convincerti del contrario.
Inizi a piangere, più per la frustazione che per altro: alla fine sei sempre tu quella che piange, in questo momento Clara sarà a divertirsi con le sue amiche.
Ti alzi ancora e vai in bagno per sciacquarti la faccia, passando vicino alla porta appoggi il piede su un pezzo di carta, lo raccogli nel buio della cabina e vai verso il bagno. Ti chiudi dentro e accendi la luce.
Sul lato c'è scritto il tuo nome.
"Devo parlarti, domani alle 18 al poligono. Leo Valdez."
Per poco non svieni nel leggere il suo nome.
Torni a letto col sorriso stampato in faccia e la lettera attaccata al petto e ti addormenti.
*
La sera dopo, arrivano le 18:00 e sei al poligono ad aspettare Leo.
Questo è un appuntamento? Sì, è un appuntamento. Cazzo, Leo Valdez mi ha chiesto un appuntamento.
La tua mente malata ha iniziato a farsi domande e a rispondersi da sola, ottimo.
Al poligono ci sono altre ragazze, in un angolo vedi delle figlie di Afrodite, tra cui anche Clara.
Ti metti a guardarle finchè anche Clara si volta nella tua direzione. Abbassi in fretta la testa e continui a camminare con la testa bassa.
Quando alzi la testa vedi una Piper sorridente che raggiunge di corsa le sue sorelle, lasciando da solo Leo in un angolo del poligono.
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IMMAGINA - multifandom
FanfictionQuesta è una raccolta di brevi storie delle quali potete essere protagoniste insieme ai vostri personaggi preferiti di molti libri fandom. Facciamoci film mentali tutti insieme!