IMMAGINA - multifandom

❥ Aris

per girlinlovewithNewt

Ormai stavi nel labirinto da molto tempo, ci sei finita insieme alle prime ragazze che sono state spedite lì due anni fa.

Per molte era diventato come una casa, ma per te no, ti sentivi chiusa in gabbia, ti sentivi bloccata in un posto in cui non volevi stare, ma era impossibile andarsene.

O così credevi.

Poi è arrivato lui.

Il primo ragazzo nella radura dopo anni, strano.

Inoltre sono arrivati una ragazza e un ragazzo due giorni di seguito, molto strano.

E tu hai avuto una sorta di deja vu quando hai visto il ragazzo, come se già lo conoscessi, molto molto strano.

Però non si è mai svegliato, è arrivato nella radura addormentato e dorme tuttora; lo sai perché sei nella sua stessa stanza e stai aiutando una ragazza a fasciarsi una mano.

Il ragazzo si alza di scatto, come se si fosse appena svegliato da un incubo e inizia a prendere dei respiri profondi.

Spaventata ti avvicini a lui e ordini all'altra ragazza di correre a chiamare qualcuno.

<<Stai tranquillo, respira>> dici al ragazzo non sapendo in che altro modo comportarti

<<T/N?>> chiede lui spaesato

<<Come sai il mio nome?>>

<<Come sarebbe a dire? Non ti ricordi di me?>> fai no con la testa

Avresti voluto chiedergli altro, ma entrano nella stanza alcune ragazze.

<<Si è appena svegliato>> dici facendo spazio

<<Ha detto qualcosa?>>

<<Nulla>> menti e guardi il ragazzo <<devo andare, vi lascio col pivello>> dici uscendo da quella stanza che usavate come infermeria

Fuori tutto sembra tranquillo, le ragazze vanno avanti a svoglere i loro lavori come se fosse tutto normale, ma era da un po' che tu non avevi una giornata normale.

*

<<T/N>> stavi passeggiando negli orti bui, da sola, quando senti che ti chiamano <<abbiamo finito, puoi tornare dal pive>>

Annuisci e torni dal ragazzo.

<<Ti hanno fatto delle domande? Che è successo?>> chiedi tornando a sederti al suo fianco

<<Tranquilla, è tutto a posto. Prima non te l'ho detto, ma io sono Aris>> ti dice mettendosi a sedere e scompigliandosi i capelli

<<Beh, tu sai già come mi chiamo>> rispondi con una risata nervosa

<<Già>>

<<Come facevi?>>

<<Come facevo...cosa?>>

<<A sapere il mio nome>>

<<Io ti conosco, ti ho già visto>>

<<Dove?>>

<<Fuori, fuori da questo posto>>

<<Lo sapevo. Sapevo che c'era qualcosa che ci tenevano nascosto. Perchè i Creatori ci hanno rinchiusi qua dentro?>>

<<Non lo so, ma ti farò uscire>>

<<Come fai a dirlo?>>

<<Non lo so, non so più nulla>>