Raggiungi controvoglia l'aula di matematica. Il professore è già dentro insieme ad un altro ragazzo della tua scuola: Tate Langdon.
Ti siedi al banco in prima fila vicino a Tate e apri il libro per studiare: non c'era molto da fare durante queste ore di punizione.
Guardi l'orologio: le tre e quarantacinque. Ancora un quarto d'ora.
Il professore si alza dalla sedia dicendo di dover sbrigare una commissione urgente.
<<Come mai sei qua?>> ti chiede Tate alzandosi e appoggiandosi alla cattedra per mettersi davanti a te
<<Mi hanno beccata fumare in bagno>> rispondi chiudendo il libro <<tu?>>
<<Ho risposto al signor Anderson>> risponde scrollando le spalle
<<Pensavo peggio>>
<<Già, ma lui mi odia>>
<<Odia anche me>> dici sorridendogli
Ti sorride anche lui e una fossetta gli si forma sulla guancia sinistra.La campanella suona, segno che la vostra punizione è finalmente finita.
Prendi la tua borsa ed esci insieme a Tate.
Ti appoggi al muretto fuori da scuola aspettando il pullman: prendi una sigaretta dallo zaino e la accendi.
<<Ne vuoi una?>> chiedi a Tate mostrandogli il pacchetto
<<Raccontami di te>> dice prendendo una sigaretta e accendendola
<<Non c'è molto da sapere in realtà, ho una vita normale>> dici soffiando fuori il fumo dalla bocca <<te cosa mi dici?>>
<<Niente di che>>
Vedi il pullman in lontananza e spegni la sigaretta per terra.
<<Vieni anche tu?>> gli chiedi
Lui annuisce sorridendo.
Salite e come sempre ti senti tutti gli occhi addosso.
Vai, a testa bassa, verso due posti liberi e ti siedi con Tate al tuo fianco.
<<Ma allora T/C, hai trovato qualcuno che non ha paura di te?>> dice il ragazzo seduto davanti a te
<<Cos'è successo?>> chiede Tate
<<Nulla>>
<<Ah allora non lo sa, questo spiega tutto>> dice ridendo il ragazzo <<devi sapere che la tua amica T/N ha cercato di uccidere sua madre>>
Tate rimane impassibile e alza le spalle: <<E quindi?>>
<<Allora anche tu sei psicopatico come lei, questo spiega tutto>> dice ridendo il ragazzo e torna a parlare con i suoi amici
<<Mi dispiace non avertelo detto, pensavo avresti avuto un'altra idea su di me>> gli dici piano
<<Ho visto cose molto peggiori qui a Los Angeles>> dice sempre a bassa voce
<<Ti va di venire al parco?>> gli chiedi dopo un po' di silenzio
<<Perché no?>>
Appena il pullman si ferma scendete e andate al parco.
È pieno di gente: dai bambini sugli scivoli alle vecchiette che passeggiano.
Vi sedere su una panchina isolata.
<<Posso chiederti perché hai tentato di uccidere tua madre?>>
<<Avevo litigato pesantemente con lei quel giorno ed ero veramente arrabbiata. Poi ho iniziato a sentire delle voci... delle voci che mi dicevano di ucciderla, che era la cosa giusta, che sarei stata meglio. Poi me la sono ritrovata davanti, io avevo un coltello in mano, ma non ricordo di averlo preso. È stato come svegliarsi da un incubo, capisci?>> riprendi fiato <<no, che non capisci. Nessuno capisce>>
<<Ti capisco invece>> era sincero <<a Los Angeles ci sono i fantasmi. Io ti proteggerò dai fantasmi, okay?>> ha una faccia dolce, suscita tenerezza
<<Va bene>> dici prendendogli la mano
<<Sei diversa dalle altre>> dice stringendo un po' di più la tua mano
<<Anche tu, mi capisci e mi credi>> dici appoggiando la testa sulla sua spalla
Restate così, in silenzio con le grida felici dei bambini sugli scivoli.
È così bello essere piccoli, un po' stupidi, senza pensieri.
<<Io torno a casa, mi aspettano>> dici dopo un po' alzandosi dalla sua spalla
<<Ci rivediamo? Ti devo una sigaretta>>
<<Certo, ci vediamo domani a scuola?>>
<<Ovvio, a domani>> dice lasciandoti un bacio sulla guancia
*SPAZIO ME*
Sono vivah,
non ho pubblicato per tre giorni di fila non è da me.Volevo dirvi due cosucce:
1- se volete andate sul profilo ogiging_away e leggere la storia che sto scrivendo con delle mie amiche (sarà molto disagiosa, non l'abbiamo ancora iniziata veramente)
2- sono arrivata a 5k visualizzazioni e niente vi amoh❥Gio
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IMMAGINA - multifandom
FanficQuesta è una raccolta di brevi storie delle quali potete essere protagoniste insieme ai vostri personaggi preferiti di molti libri fandom. Facciamoci film mentali tutti insieme!