per Ora-44
<<Oggi parleremo dell'amortentia. Chi sa dirmi di cosa si tratta?>>
Alzi in fretta la mano. Il professor ti chiama per invitarti a parlare.
<<È il filtro d'amore più potente del mondo. Ognuno sente un odore diverso, l'odore della persona che ama>> dici soddisfatta
<<Ottimo, 10 punti a Grifondoro>> dice prima di venire interrotto dalla campanella <<per la prossima lezione, studiate le pagine del libro che parlano di questa pozione>> urla cercando di sovrastare il caos che si era creato
<<Come mai questo interesse per Amortentia, Mezzosangue?>> ti chiede Regulus Black avvicinandosi insieme al suo gruppo di amici <<è l'unico modo che hai per fare colpo su un ragazzo?>> i suoi amici ridono
<<Qualcuno ha chiesto il tuo parere?>> chiedi secca prendendo la borsa a tracolla con lo stemma di Grifondoro e mettendola sulla spalla
<<A tutti interessa il mio parere>> dice passandosi una mano tra i capelli neri
<<Non a me>> dici allontanandoti
<<È inutile che continui a crederti superiore sei solo una sporca Mezzosangue>> dice, ma ormai sei abituata a sentirti dire cose peggiori
<<Smettila. Perché devi continuamente insultarmi? Anche io ti odio, ma non ti insulto. Ti credi tanto superiore perché sei un Purosangue? beh, ti sbagli. Non sei bravo in nulla>> dici arrabbiata, urlando, il gruppo di ragazzi che si è formato intorno a voi ride piano
<<Levicorpus>> sussurra a denti stretti Regulus e senti qualcosa che ti prende per i piedi, facendoti levitare in aria
<<Mettimi giù>> urli cercando di sovrastare le risate generali, persino James si è messo a ridere ignorando la Evans.
La borsa che tenevi sulla spalla cade e con le mani libere cerchi di tenere la gonna in modo da non scoprire quello che c'è sotto.
Poi, nello stesso modo in cui sei salita, torni a terra con un tonfo. Ignorando il dolore che senti in tutto il corpo ti allontani con le lacrime agli occhi.
Ormai sei lontana dall'aula di Pozioni ma riesci ancora a sentire le risate.
Ti appoggi al freddo pavimento di pietra, con le ginocchia al petto.
<<Posso?>> chiede una voce che ti sembra di conoscere
<<Vattene Black, non ti è bastato? Sto male okay, sei felice?>> gli urli, ma appena alzi la testa vedi un ragazzo molto simile a Regulus ma molto più attraente
<<Oh Sirius, beh...Puoi andartene anche te>> dici tornando a fissare la parete davanti a te
<<Non ho intenzione di farlo>>
Sbuffi alzando gli occhi dal cielo: <<perché non puoi fare come vogliono gli altri per una volta?>>
<<Non mi piace seguire le regole>>
Si era capito...
<<E neanche a te>> aggiunge con un sorriso
<<Cosa intendi dire?>> chiedi allarmata
<<Potrei sapere dove vai tutte le sere dopo il coprifuoco>>
<<Come lo sai?>> non riuscivi a capire, eri sicura che nessuno ti vedeva mentre uscivi dal castello e restavi sulla riva del Lago Nero
<<Ho i miei contatti>>
<<Dimmi come fai a saperlo>>
<<Potrei averti seguito...>> dice orgoglioso
<<Ah>> ti sembra assurdo, eri sicura che non ci fosse nessuno
<<Forse è meglio andare ora. Mi è venuta fame>> dici per cambiare discorso e smettere di pensarci
<<Vengo anch'io>> dice alzandosi
Entrate in Sala Grande, ti fissi i piedi, cercando di non incontrare lo sguardo di nessuno, ma la tecnica "se io non vedo loro, loro non vedono me" non funziona.
<<Piccolina che succede? Ti sei arrabbiata perché ti hanno visto le mutandine?>> quella voce sta diventando insopportabile
Sei rossa di rabbia: prendi la bacchetta e la punti contro Black.
<<Oh, ma che carina...Sirius dì alla tua ragazza di evitare di fare brutte figure>>
<<Lei non fa brutte figure>> dice Sirius a denti stretti
Ti aspettavi un "lei non è la mia ragazza" o "non so chi sia, ero qui per caso" e invece ti ha sorpreso.
Arrossisci leggermente, ma cerchi di non farlo notare.
Impugni saldamente la bacchetta, Regulus fa lo stesso, ma prima di lasciargli il tempo di dire qualsiasi cosa urli "Expelliarmus!".
La sua bacchetta finisce nelle tue mani e sorridi compiaciuta.
<<Cosa sta succedendo?>> la professoressa entra nella stanza urlando
<<Voi>> dice indicando il vostro gruppo <<venite nell'ufficio del preside>>
<<Oh Minerva, non ce n'è bisogno>> dice Silente alle spalle della professora McGranitt <<hanno avuto solo un battibecco. Direi che ora possono tornare nelle proprie Sali Comuni a ripensare a ciò che hanno fatto>> dice con voce calma
Tu annuisci e restituisci la bacchetta al maggiore dei fratelli Black lanciandogli un'occhiataccia.
Poi esci dalla Sala Grande, con gli occhi di tutti puntati addosso, Sirius ti segue.
<<Grazie>> borbotti quando passi per il ritratto della Signora Grassa ed entri nella Sala Comune di Grifondoro, completamente vuota
<<Non ho fatto niente di che>> dice passandosi una mano tra i capelli
Ti mordicchi il labbro, Sirius è incredibilmente bello e lo sa bene.
Ti fa un sorriso sexy, alzando un sopracciglio, completamente a suo agio.
Ti avvicini e lo spingi contro il muro alle sue spalle e lo baci.
Non riesci a capire perchè lo hai fatto, ma era il momento perfetto, non vi sareste più trovati da soli in una stanza.
Dopo un po' passa la lingua sul tuo labbro inferiore, per chiedere il permesso di entrare. Apri leggermente le labbra e le vostre lingue iniziano a danzare insieme.
Porti una mano tra i suoi capelli neri e stringi leggermente qualche ciocca.
Lui sposta le mani, che prima erano sui tuoi fianchi, verso il tuo sedere.
Un gemito esce dalla tua bocca quando la sua mano stringe la tua natica destra.
Poi un chiasso accompagnato da risate si fa sempre più forte, segno che anche gli altri studenti stanno tornando nella Torre.
Vi staccate in fretta e lui ti sorride, maliziosamente.
Gli lasci un ultimo dolce bacio a stampo e poi sali trotterellando verso i dormitori delle ragazze proprio mentre gli amici di Sirius entrano dal buco del ritratto.
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IMMAGINA - multifandom
FanfictionQuesta è una raccolta di brevi storie delle quali potete essere protagoniste insieme ai vostri personaggi preferiti di molti libri fandom. Facciamoci film mentali tutti insieme!