Capitolo 15

1.1K 41 1
                                    

Riesco a intravedere l'ombra della sua mano mentre si dirige sulla sua bocca, penso. Pff, ora si preoccupa per me?

<..ma per fortuna si è svegliata qualche giorno fa> dice infine Ellen con un mezzo sorriso.

Kate sospira e dalle labbra gli esce un 'grazie a Dio'. Falsa del cazzo.
Poi continua, <E lei dov'è ora?> dice sempre con voce tremante.

Ellen si volta per guardarmi mentre io sono sempre a testa bassa, ma sento comunque altri due paia di occhi su di me.

<..Riri..> sussurra portandosi una mano davanti alla bocca continuando a piangere.

La guardo. Nei miei occhi si può leggere solo il disprezzo e la rabbia che provo per lei.

La prima a parlare è Ellen, che dice a Kate che lei era la mia unica parente e che se non mi avrebbe preso sotto la sua custodia, sarei dovuta andare in un orfanotrofio o in una casa-famiglia.

Sbuffo. <Ti ho già detto che so badare a me stessa da sola. Non ho bisogno della carità di nessuno> dico guardando prima Ellen e poi Kate.

<Railey smettila> mi ammutolisce Ellen.

La rabbia che avevo dentro pian piano sta venendo fuori. <PERCHÉ DOVREI RESTARE QUI? A LEI NON GLIENE MAI IMPORTATO NIENTE NÉ DI ME NÉ DELLA MAMMA> dico alzando il tono di voce senza mai togliere lo sguardo da lei che mi guarda con occhi lucidi.

<Era anche mia madre>.
Si, solo quando ti faceva comodo!

<COS'HAI MAI FATTO PER LEI, EH?...NIENTE! TE NE SEI ANDATA CAUSANDO ALTRO DOLORE ALLA MAMMA, NON BASTAVA LA MORTE DI THOMAS A NON FARLA DORMIRE, TI CI SEI MESSA PURE TU!> gli urlo in faccia e continuo, <IN TUTTI QUESTI ANNI NON TI SEI MAI FATTA SENTIRE: MAI UN BIGLIETTO DI AUGURI, MAI UNA CHIAMATA, NIENTE DI NIENTE. ERO IO QUELLA CHE SI OCCUPAVA DELLA MAMMA, ERO IO QUELLA CHE L'AIUTAVA A PAGARE LE BOLLETTE FACENDO DEI LAVORETTI DOPO SCUOLA, ERO IO CHE LA SORREGGEVO OGNI VOLTA CHE ANDAVA A TROVARE THOMMY AL CIMITERO, E TU? TU COS'HAI FATTO IN TUTTI QUESTI ANNI? EH? TE LO DICO IO CHE HAI FATTO! HAI FATTO LA BELLA VITA> alla fine del discorso stavo piangendo e Dio quanto odio farlo.

<Io ho sempre voluto bene a voi> dice continuando a piangere e a stringere le braccia del ragazzo.

<TUTTE CAZZATE!> urlo. <QUANTE VOLTE SEI ANDATA A TROVARLO AL CIMITERO?> lei abbassa la testa e io sorrido avendo fatto centro. <Questo mi basta per capire quanto ci tenevi a lui> dico asciugandomi le lacrime.

<Railey..> mi richiama con sguardo triste Ellen.

<NO! BASTA! TI AVEVO DETTO DI NON PORTARMI QUI E TU NON MI HAI ASCOLTATO. ME LA CAVERÓ DA SOLA, COME HO SEMPRE FATTO. IO ME NE VADO> detto questo, giro i tacchi e mi dirigo con le mie cose lontano da quella casa.

Arrivo fino ad un parchetto davanti alla spiaggia e dopo aver appoggiato le mie cose per terra, prendo la chitarra e mi siedo su un'altalena.

La vista è bellissima. In spiaggia ce pochissima gente, perlopiù persone che corrono o che passeggiano con i loro cani. Vorrei capire seriamente dove la trovano quella voglia di correre.

Ammirando il panorama del mare, inizio a strimpellare un pó con la chitarra.
All'età di dodici anni avevo chiesto alla mamma se mi faceva prendere lezioni, lei mi disse che avrebbe voluto tanto ma non avevamo i soldi e quindi dopo aver trovato un lavoretto dopo scuola, cioè quello di Baby-sitter per i bambini del palazzo, decisi che con i soldi ricavati avrei preso delle lezioni. Ovviamente non bastavano neanche per una lezione, quindi li diedi alla mamma per comprare da mangiare o qualcos'altro.

Ero tristissima, poi Derek si avvicinò a me e mi disse che mi avrebbe insegnato lui a suonarla e due anni dopo mi regalò questa chitarra. Grazie a lui ho incominciato a scrivere canzoni.

<I would do anything just to be two years old again
Imagine what we could've done
Imagine what we could've been..> inizio a cantare ma sento qualcuno che applaude e mi blocco.

<No no, non ti fermare. Sei bravissima> dice una voce maschile alle mie spalle.

Sospiro. <Grazie, ma non credo di esserlo> dico stringendo più a me la chitarra.

Il ragazzo ride. Cosa c'è da ridere? Bah.

<Beh, ti sbagli, sei molto brava e suoni anche molto bene. Di chi è la canzone che stavi cantando?>

Ma i cazzi tuoi mai eh?

Senza mai voltarmi gli rispondo, <e a te che te ne frega?> dico sbottando.

<aggressiva la ragazza> afferma.

<morde anche la ragazza> continuo ad accordare la chitarra.
Sospiro. <è mia..> dico a voce bassa.

<cosa?>

<la canzone l'ho scritta io> dico sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

<Ti va di cantarmene un pezzetto?> dice sedendosi sull'altalena accanto alla mia. <ti prego, se canti giuro che sparisco di qui> ridiamo tutti e due.

<va bene> non so il motivo per il quale lo sto facendo, forse perché mi va di farlo o forse solo per levarmelo dalle palle.

Inizio a suonare e parto.

<I would do anything just to be two years old again
Imagine what we could've done
Imagine what we could've been
Making paper planes 'till the sun goes down

I'd be holding your hand as you're squeezing onto mine
Hold on tight, you said never let go
Remenber building castles out old lego
Just to known them down

See it's changed, now you're not around
I'm not the same but I hope you're proud
I wish your little face was still around
With that cheesy smile and them little chubby cheeks.

Imagine all the mischeif we get up to
Imagine always Tag team, one plus two
Imagine all the good, bad, sad and happy times
Imagine all the timeouts, naughty step crimes.

Stay up late, watch TV, we couldn't watch
We go to school, break the rules play hopscotch
Climb trees, chase bees just to act tough
And fight, fight, fight, fight over brother stuff

Sneak out late, play football 'til the sun goes
My Thunder Buddy, I will keep you safe as you doze
Off to sleep, bed bugs, counting sheep
Off to sleep, night night, baby brother sleep

Until we meet again, stay safe my friends
And I will keep you in my thoughts til the very end
My little teletubbie in the sky with his smile
My little thunder buddy, I will see you in a while

I miss you
Like the sun on a rainy day
When the starts come out to play, oh oh

I miss you
I am missing you
And I want to be with you my friend
I just wish we could be two again.. >  mi scende qualche lacrima pensando a lui ma una mano si posa sulla mia guancia facendomi voltare e me l'asciuga.

<RAILEY..> Alzo lo sguardo e lo vedo.

Lui. Proprio lui.

La strada è in salita ma la vista è grandiosa [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora