Ashley entrò nella sua capanna con passo leggero. A dire il vero le sembrava di sfiorare appena il pavimento. Con una mano si appoggió al muro, l'altra invece la premette forte sul petto. Sembrava che il cuore le battesse tra le dita, tanto aveva voglia di uscirle dal torace.
E lo stomaco... lo sentiva contratto, come se anche lui stesse trattenendo il respiro. Di sfuggita si guardò riflessa dentro il piccolo specchio poggiato sul comodino: la bocca arida era aperta in cerca di un filo d'aria e sul collo e sul petto sudati erano comparse piccole macchie rossastre, tanto la sua sorpresa e sgomento erano grandi.
Ogni fibra del suo corpo cercava di esternare un'emozione troppo difficile da definire solo a parole.
Il suo pensiero ingarbugliato aveva un' unica parola da dire: "mamma".
É possibile che due sole lettere ripetute potessero contenere tanta dolcezza? Mamma per Ashley significava solo una cosa: finalmente a casa.
L'aveva abbracciata, aveva poggiato la testa su quel seno morbido e, inspirando il suo odore celestiale, si era lasciata avvolgere dalle uniche braccia di cui aveva bisogno. Per la prima volta nella vita si sentì intoccabile, come se, protetta da quell'abbraccio, si trovasse circondata da mura possenti.
Aveva pianto tanto tra mille carezze, mille baci. Improvvismente si sentiva di nuovo piccola, piccolissima, e speró di poter stare di nuovo tutta rannicchiata sul suo grembo come faceva un tempo.
Quella donna, a prima vista sconosciuta, la conosceva meglio di chiunque altro, anche più di se stessa. Forse é proprio questo quello che differenzia la mamma rispetto a tutti gli altri: sei sangue sel suo sangue, un prolungamento del suo corpo e niente, nemmeno i dolori più grandi possono interrompere questo infinito legame.
E quel cordone ombelicale che Ashley credeva spezzato per sempre, ora lo riscopriva dentro di sé e sua madre.
Era talmente presa da questo vortice di sensazioni e pensieri che sussultò violentemente quando sentì due mani poggiarsi sui suoi fianchi.
"Michael..."
Lui aveva gli occhi lucidi.
"Io... non so da dove partire. Non immagini nemmeno che cosa é successo" continuó, con voce rotta.
"So giá tutto. Ho detto io a tua madre dove poterti trovare. Mwarabi mi ha detto che é stato Farkas a rintracciare tua madre"
"Farkas?"
"Proprio lui. É un santo quel bambino"
Ashley affondò le dita tra i capelli e poggiò la fronte sul petto di Michael, sforzandosi di respirare lentamente.
"Dimmi che non é un sogno"
Michael rise, asciugandosi una lacrima.
"É il tuo sogno che si avvera"
"Che cosa devo fare ora? Raccontarle la mia vita? Non posso farlo"
Michael corrugò la fronte: "E' tua madre Ashley. Anche se le mentirai, saprebbe leggere il suo cuore"
"E cosa dovrei dirle? Che ha rovinato la vita delle sue figlie lasciando che andassero con quegli uomini?"
Michael le accarezzò la guancia.
"Parlale del tuo coraggio e di quello di Jen. Sarà fiera di voi"
Ashley scosse la testa e guardò lontano.
"E poi?"
"Lascia che quello che deve avvenire avvenga. Non avere paura"
Gli accarezzò il petto con la punta delle dita.
Lo amava, tantissimo.
***
"Amore mio fatti guardare. Oh, sei così bella. E anche Jen era come te"
"Jen era più bella ancora, mamma"
"Siete due stelle del cielo. Le mie bambine... quanto tempo perduto. Se solo sapeste cosa ho patito senza di voi, figlie mie"
Ashley prese le mani della madre tra le sue e le baciò.
"Lo so mamma. E lo sa anche lei"
"Signora..." si intromise Michael.
"Ti prego, chiamami Rashida"
Michael fu felice di sapere che la donna parlava perfettamente l'inglese.
"Rashida. Ho conosciuto entrambe le sue figlie e posso dirle che non solo sono bellissime, ma anche buone, intelligenti e incredibilmente coraggiose"
I tre si trovavano da soli davanti a un piccolo fuoco allestito da Michael. Rashida aveva insistito tanto per conoscere l'uomo di sua figlia.
"Che bel ragazzo sei. Molto elegante, dei bei lineamenti. E anche dei bellissimi denti"
Michael pensò che quella era la prima volta che qualcuno aveva notato i suoi denti e sorrise ancora.
Rashida si rivolse di nuovo alla figlia: "Vorrei solo sapere perché é stato necessario tanto coraggio bambina mia. Com'é stata la tua vita?". Le accarezzò la guancia con le lacrime agli occhi.
"Sono felice mamma. Perciò posso dire che é stata una bella vita. Ora ho Michael. E ho te"
Ashley sentiva lo sguardo di Michael su di sé e sapeva che se non avesse detto la veritá, lo avrebbe fatto lui.
"Io e Jen avevamo deciso di gettare il passato alle spalle, non si può andare avanti guardando indietro. Siamo state fortunate dopotutto. Io ho avuto la possibilitá di studiare e anche se ho perso il lavoro per... uno stupido motivo, posso facilmente trovarne un altro con le mie competenze"
Rashida sospiró sollevata: "Sia benedetto l'uomo a cui ti ho affidata quel giorno!"
Ashley sussultò, trattenendo il respiro.
Tutto, ma non quello. L'immagine di quell'uomo associata al concetto di benedizione le faceva rivoltare le viscere, non poteva accettarlo.
"No, lui non ha alcun merito, né in questo né in nulla"
A sentir pronunciare quelle parole con tanto disgusto, Rashida strabuzzò gli occhi e un'ombra cupa le rabbuiò il viso.
"Come?!"
Ashley frugò nella sua mente per cercare di trovare le parole più adatte. E le trovò. Raccontò tutto. Dall'inizio fino alla fine.
Parlava a una madre straziata dal dolore, ma sapeva che era la cosa più giusta. Rashida piangeva insieme a lei, ma finalmente ora non c'erano più segreti e bugie. Michael aveva ragione.
"Come ho potuto... come ho potuto lasciarvi andare via così? Che io sia maledetta per avervi rovinato la vita!"
"No mamma, no! Desideravi solo il meglio per noi e mai una volta ti abbiamo incolpato del nostro destino. Sei stata coraggiosa e il coraggio che ci hai insegnato mi ha fatto arrivare fino a qui"
Rimasero strette strette, mentre Michael le guardava senza sapere che dire. Vedeva la sua piccola donna felice e percepiva l'euforia scorrergli nelle vene.
Se avesse potuto in quello stesso istante avrebbe urlato al mondi quanto la amasse.
STAI LEGGENDO
Make A Wish.
FanfictionCerti incontri ti cambiano la vita. Michael Jackson, un giovanissimo cantante di successo in cerca della felicitá, si troverá costretto ad intrecciare la sua vita con quella di Ashley, una misteriosa ragazza mulatta che scappa da un destino che le é...