Capitolo 20

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Non avevo idea di quanto tempo fosse passato, ma mi ero addormentato senza volerlo, risvegliandomi quando i raggi del sole erano ormai svaniti, lasciando il posto alle tenebre della notte. Il momento perfetto per le sirene per attaccare ancora.

Guardai gli altri due, Jenna era assopita nel mondo dei sogni, mentre Zayn era disteso ad occhi aperti.

«Hai dormito almeno un po'?», gli chiesi sussurrando per evitare di svegliare lei.

«Ci ho provato. Credimi, sono esausto ma non riesco a dormire», sospirò.

«Non avremmo dovuto trascinarti in questa storia, io lo avevo detto che non saresti dovuto venire con noi»

«Ai tempi avevi altri motivi per non volermi intorno», ridacchiò, «E poi, ci ero già dentro. In ogni caso, se non fossi qui probabilmente sareste già morti»

Non potevo dargli torto, in effetti...

«Grazie, il tuo aiuto è molto prezioso»

«Oh cazzo», disse con tono sconvolto, «Stai diventando sentimentale», rise.

«Ma piantala, cretino», borbottai.

«Che c'è Hazza? Non vorrai dirmi che ti sei affezionato a me ora?», chiese ghignando.

«Non chiamarmi in quel modo», sibilai infastidito.

«Beh, io mi sono affezionato a te», tornò serio guardando verso l'alto.

Quell'affermazione mi fece spalancare gli occhi. Perché ultimamente tutti sembravano volermi bene? Che cosa stava succedendo all'Harry Styles, figlio di Richard Styles, ricco, pazzo, mostruoso e viscido?

«Diciamo che potrei provare un minimo di affetto per te», mormorai imbarazzato, «Cambierebbe qualcosa?»

«Mi renderesti più felice, questo è molto più di qualcosa Harry», sospirò.

«Non sei abituato a queste cose, vero?», gli chiesi.

«Vuoi dire ad esternare i miei sentimenti con dei perfetti quasi sconosciuti? Già, nuove esperienze», borbottò.

«Anch'io sono così. Ti capisco»

«Ma alla gente piace, che gli si riveli una parte di noi che teniamo nascosta. L'ho scoperto vivendo intorno agli umani. Loro sono in grado addirittura di pregarti, solo per sapere a che cosa stai pensando. E a volte mi piace parlare. Giusto per ricordare a me stesso che non sono solo»

«Tu non sei solo, hai noi adesso», sorrisi inconsciamente.

Se mi stessi ascoltando parlare non mi riconoscerei in questo momento.

«Non potrei essere più fortunato di così, anche se dovessi morire domani», sorrise in risposta.

«Dio mio», sobbalzammo entrambi alla voce di Jenna che si era appena alzata di scatto, «Sembrate una coppia di fidanzati in luna di miele», scoppiò a ridere.

«Chiudi il becco», grugnii.

«Ora che siamo tutti svegli, direi di restare in massima allerta», disse Zayn, «Potrebbero tornare da un momento all'altro»

Annuimmo entrambi, ma venni subito distratto dalla scia di gas che sfrecciò ad una velocità impressionante sotto di noi.

«È giunta l'ora di uscire da qui ragazzi», borbottai.

«Zayn», si accigliò Jenna, «Tu non potresti fare in modo che la bolla si sposti? Potresti seguirla con questa?»

«No. Potrei farlo...ma ho l'impressione che stiamo già usando troppe scorciatoie», sussurrò tentando di scacciare via le sue preoccupazioni.

The New Era |Apocalypse Sequel|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora