•Capitolo 2•

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Fu un orologio a cucù a svegliarli.

- Ma che è 'sta cosa? - urlò Ron quando sentì il penetrante suono dell'oggetto, accoccolandosi ancor più alle coperte.

Harry, invece, non protestò.
Non mugugnò.
Non urlò.
Non si tenne stretto le coperte.

A dir la verità, continuò impettito a dormire.

L'orologio gli si avvicinò svolazzando silenzioso e quando fu a due centimetri dal suo orecchio sinistro...

- CUCÙ!!! CUCÙ!!! CUCÙ!!!! -

Mancò poco che Harry cadesse dal letto.

Altro che orologio, quella era la sirena che avvisa dei bombardamenti!!

Ma i due ragazzi, solo guardandosi, decisero che CATEGORICAMENTE non volevano alzarsi.

Un paio di persone si affacciarono nella stanza.
- AVIS! - disse una.

- OPPUGNO - esclamò la seconda voce.

E gli uccellini iniziarono a beccare senza pause Harry e Ron.

- MISERIACCIA MA CHI È L' INCOMPETENTE CHE HA FATTO QUEST' INCANTESIMO!?!?! - urlò il rosso, gli occhi chiusi per proteggersi dai becchi acuminati degli uccelli - SE LO PRENDO LO STROZ... - .

Ma in quel momento aprì gli occhi e vide le due persone alla porta.

- Oh, ehm, ciao tesoro mio...sai non ci alzavamo per...beh insomma era perché noi... -.

Si zittì un attimo.

Pensò a quel che doveva dire.

Alla fine decise di fare buon viso a cattivo gioco e disse, mentre gli uccellini continuavano a beccarli:
- Ma sai che sei splendida anche di mattina presto? -
- Ne dubitavi forse? -

A quelle parole, Ron divenne peggio della buccia di un peperone rosso.

- Ah Ronald, oltre ad essere un ritardatario cronico sei pure ruffiano?- chiese Hermione ridendo.

Harry, nel frattempo, stava con in volto premuto contro il cuscino, cercando di evitare i becchi degli uccelli.

- Harry, non ti pare sia il momento di alzarsi? - chiese la voce dell'altra persona.

Una voce che il ragazzo conosceva bene.

Molto bene, a dirla tutta.

La stessa che l'aveva pietrificato, la sera prima.

E per quel fatto, ancora non si era vendicato.

Ma l'avrebbe fatto.

Molto presto.

Staccandosi 2 secondi dal cuscino, riuscì a dire:
- Mi alzo, mi alzo! Ma come faccio con questi diavoletti che mi beccano in continuazione??-
- EVANESCO! - e gli uccelli sparirono.
- Grazie mille Ginny... - e si avvicinò per salutarla, come tentava di fare Ron con Hermione.

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