_Capitolo 46_

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Lorenzo's pov
Okay, primo giorno di riprese! Sono un po' nervoso devo ammetterlo, insomma, ambiente diverso, paese diverso..lavoro diverso! Ci sono in sacco di responsabilità: sono il protagonista, quindi se sbaglio troppo mi fanno il culo; metà cast è americano e quindi dovrò fare un mix assurdo di italiano e del mio magnifico inglese degno della regina Elisabetta! ..Ma chi cazzo voglio prendere in giro? Sono SUPER agitato! E tra l'altro non mi ricordo nemmeno le mie battute..ma proprio zero!...cioè robe che manco alle verifiche di matematica! Beh, sarà il caso che vada nella hall dell'albergo a ripassare un po' mentre aspetto gli altri!
Scendo le scale e noto che ci sono delle poltrone proprio accanto all'ingresso..perfetto! Quindi mi siedo e inizio a ripassare. Poco dopo mi arriva un messaggio di Lorenzo che mi dice che entro una decina di minuti dovrebbe essere davanti all'hotel, e quindi di farmi trovare già pronto. Allora decido di incamminarmi piano piano, e di aspettarlo all'inizio della strada, così evito che perda tempo a fare inversione. Nel mentre penso a Stephanie, penso sempre a lei, a quello che mi ha detto e a cosa potrei fare per darle più attenzioni, starle più vicino...aaah sono a corto di idee!
E nel mentre che cammino, sono talmente assorto dai miei pensieri che il mondo intorno a me quasi scompare, mi sembra di camminare tre metri sopra al cielo...e infatti, come è giusto che sia, non passa molto e...*SBAM!* e cado a terra. All'inizio penso di aver urtato un palo, un bidone della spazzatura, qualcosa del genere...ma poi vedo una figura davanti a me, anch'essa distesa a terra, che si rialza. È una ragazza. Una gran bella ragazza devo dire. Capelli scuri, molto scuri, pelle chiarissima e due occhi verdi smeraldo come non ne ho mai visti prima in vita mia.
Lorenzo:- aspetta, lascia che ti aiuti!
Dico tendendole una mano. Lei la afferra  e, un po' goffamente, la aiuto a rialzarsi.
Lorenzo:- scusa se ti sono venuto addosso, avevo la testa fra le nuvole e non guardavo dove stavo andando!..
?:- me ne sono accorta..
Dice con un timido sorriso appena accennato. Ora che la vedo in piedi, davanti a me, posso notare che è davvero piccola...di statura intendo, dovrà avere circa 18 anni come età, ma mi arriva comunque alle spalle...è persino più bassa di...di Stephanie.
?:- io sono Julie, piacere!
Lorenzo:- ah, ehm, si..io...io mi chiamo Lorenzo...ciao!
Julie:- sei nuovo di qui? Non ti ho mai visto in giro...
Lorenzo:- ehm si, io sono italiano, vengo da Milano...ma comunque l'America è grande, non mi avresti notato così facilmente..HAHAHA...
Julie:- haha si certo, ma vedi, io faccio la fotografa e quindi conosco bene la gente del quartiere, e tu sei una faccia nuova di qui. E poi credimi, non avrei potuto non notarti..
Sento il rumore di un clacson, è Lorenzo che è venuto a prendermi.
Julie:- deduco che sia un tuo amico
Lorenzo:- ehm, si, si....proprio così. Devo andare.
Julie:- okay senti, resterai in zona per molto?..
Lorenzo:- ehm, qualche settimana, si
Julie:- beh, allora che ne diresti di andare a prendere un caffè uno di questi giorni? Conosco un bar dove servono caffè e pasticcini da urlo.
Lorenzo:- ehm, si certo...perché no?
Ma che cazzo sto dicendo..io sono fidanzato perdio!
Julie:- okay beh, questo è il mio numero, chiamami quando vuoi. Ciao!
E se ne va facendomi l'occhiolino.
Bravo Lorenzo, complimenti, hai trovato il modo perfetto per riconquistare Stephanie...ottimo lavoro, davvero, ti meriti un applauso. Sento di nuovo il clacson, sarà il caso che muova il culo...

Tra sogno e realtà|| Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora