Chapter 3

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Rick.

-nella foto EleonorUna settimana dopo

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-nella foto Eleonor
Una settimana dopo.
"Ho scoperto chi è il ragazzo che mi seguiva l'altra sera."
Dice Julie una volta seduta al nostro tavolo con il pranzo.
"Mi sono guardata intorno e quando sono entrata in un negozio mi sono nascosta e ho scattato una foto.
Ragazze,siamo nei guai.
Voi non potete capire la sua espressione quando aveva capito di avermi persa.
In cosa ci siamo cacciate?
Perchè ci seguono?
Non abbiamo ancora iniziato il piano."
Afferma Julie più spaventata che mai.
Poi,ci mostra la foto del ragazzo.
Non si vede molto in realtà,solo una cicatrice sulla guancia sinistra.
"Appena vedete questo ragazzo chiamate qualcuno e fatevi venire a prendere..io non voglio più uscire sola."
Ci guardiamo intorno per assicurarci che lo stalker non ci sia ma appena rivolgiamo lo sguardo verso la porta vediamo Eleonor parlare con un ragazzo,nuovo.
"Eleonor!"
La chiamo cercando di capire con chi stia parlando e quando si gira sorridente vediamo anche il volto del nuovo allievo.
"È qui."
Dice Jenna sgranando gli occhi.
"Ci seguono..che facciamo."
Esclama Julie in preda al panico.
"Non far vedere che hai paura o capirà che sappiamo qualcosa,e noi fingeremo di non sapere nulla."
Borbotto rivolgendo ancora una volta lo sguardo verso il ragazzo e la mia amica.
"Guardate."
Borbotto battendo la mano sul tavolo cercando di ricevere l'attenzione dalle mie amiche.
Mi alzo e con passo sicuro attraverso la mensa e mi reco dallo stronzetto.
"Eleonor,non mi presenti il tuo amico?"
Chiedo guardando il ragazzo difronte a me,memorizzo tutto,ogni suo dettaglio.
Senza aspettare una sua risposta mi faccio avanti da sola.
"Piacere Kylee."
Sorrido ampliamente porgendoli la mano,il ragazzo mi guarda un po' spaesato ma poi ricambia il saluto
"Rick."
Afferma con tono freddo.
"Abbreviativo?"
Cerco di fargli sputare delle informazioni,dopotutto lui non può sapere che io so..giusto?
"Si."
Ma risponde sempre a monosillabi?
"E quella cicatrice?"
Alzo il dito,mettendo il risalto l'unghia perfettamente smaltata di un color porpora,indicando la brutta ferita ormai cicatrizzata.
"Si...me la sono fatta sul posto di lavoro."
Dice titubante ma con tono duro guardandomi dritta negli occhi come per intimarmi di finirla con le domande,ma siccome a me piace giocare con il fuoco,ignoro le sue occhiatacce e continuo con il mio terzo grado.
"E che lavoro f-"
"Scusate,devo andare."
Afferma di punto in bianco lasciandomi spiazzata e a metà domanda.
Incavolata cammino dietro di lui ma prima lancio un'occhiata alle mie amiche che intuendo il mio sguardo vengono con me dietro il ragazzo.
Continua a camminare nei corridoi deserti e ogni tanto si gira dietro di se e noi da brave stalker e ninja che siamo,ci nascondiamo non destando sospetti a Rick.
Mi giro verso le ragazze che non capiscono cosa io stia facendo o cosa mi passi per la mente.
"Ma che diavolo fai?!"
Mi sbraita contro Eleonor iniziando a gesticolare.
Sbuffo.
"Ma non vedi che nasconde qualcosa?
"E per la cronaca è lui il ragazzo che ti seguiva!"
Sussurro a Eleonor che è ormai scioccata.
"Ti dico che sanno qualcosa.."
Mi sporgo verso il corridoio stando attenta a non fare rumore e ascolto la conversazione.
Rick si gira controllando ancora una volta che non ci sia nessuno dietro ma non appena mi tiro indietro per non farmi vedere sbatto la testa contro il mento di Jenna e rilascio un mugolio di dolore.
"Ahia!"
Esclama Jenna ad alto volume mandando il nostro piano in fumo.
Mettendo una mano dietro la nuca controllo la postazione di Rick che intanto sta venendo nella direzione dove siamo nascoste.
"Cazzo! Nella palestra!"
Indico la porta dietro di noi,ci alziamo e corriamo sperando di non farci vedere.
Entriamo e ci nascondiamo negli armadietti.
"Arrivo.."
Sento la voce di Rick.
"Ragazze.."
Busso all'armadietto al mio fianco.
"Julie sei tu?"
Chiedo ironica pensando che questa sembra la scena di un film di super spie.
Rido.
"Si,Kylee?!"
"Guarda di fronte."
Dalla porta esterna della palestra entra un ragazzo che non riesco a vedere bene a causa delle fessure troppo piccole ma un dettaglio lo riesco a vedere perchè viene verso di noi.
"Rick amico."
"Amico un cazzo! Quella sa qualcosa!"
Dice Rick al ragazzo misterioso.
"Non ti preoccupare,è impossibile che sappiano."
Sicuro di se il ragazzo!
Peccato che lo farò a pezzi.
Intenzionata ad uscire allo scoperto ci ripenso ascoltando la conversazione.
"Senti ora devo andare,il capo mi vuole."
Si salutano e cerco di guardare bene il ragazzo appoggiandomi alla porta dell'armadietto.
Spalle larghe,molti tatuaggi capelli corti da dietro.
"Avete sentito?"
Ci chiede Jenna non appena usciamo allo scoperto.
"Dio questi armadietti puzzano da morire!"
Mi scrollo le sporcizie dai pantaloni e con la mia affermazione mi guadagno degli sguardi storti dalle mie amiche.
"Okay si,ho sentito."
Affermo rotando gli occhi.
Jenna apre la bocca per parlare ma veniamo interrotte dalla campanela che segna la fine della ricreazione.
"Vabene,ci vediamo all'uscita."
Si congeda Eleonor andando via.
A ruota la seguo anche io e tutto il resto del gruppo.
Inutile dire che le ore successive furono una vera noia,io non capisco perchè esiste la religione,è una materia inutile a meno che non vorresti diventare un sacerdote.
E così passarono le ore,io che scarabbocchiavo qualcosa sul quaderno e la professoressa che spiegava.
"Signorina Garcia,la mia spiegazione l'annoia?"
Mi chiede retorica la prof di latino mentre si abbassa gli occhiali sul naso per guardarmi meglio.
Mi metto seduta bene sbuffando e continuo a scarabbocchiare facendo, però finta di ascoltare e prendere appunti.
Finalmente suona l'ultima campanella della giornata e sono pronta ad andarmene a casa.
Esulto con entusiasmo la fine delle lezioni e raccolgo le mie cose uscendo per prima dalla classe.
"Ehi."
Saluto le ragazze,che mi stavano aspettando all'entrata della scuola.
"Guarda."
Julie si avvicina al mio orecchio sussurrandomi quella parola.
Aggrotto le sopracciglia non cogliendo subito il messaggio ma poi vedo Rick e il ragazzo della palestra insieme fuori dai cancelli della scuola.
Improvvisamente nervosa sento la necessità di scappare a gambe levate a casa.
Dov'è finito il mio coraggio?
"Ragazze la mamma mi sta aspettando a casa,chi vuole venire con me?"
Mento con un sorriso cercando di non far trapelare nella mia voce l'improvviso nervosismo che sento nello stomaco.
"Mia madre ci accompagna a casa."
Julie indica se stessa ed Eleonor.
"A me sta venendo Ayden."
Dice Jenna tutta sorridente.
Sono più che sicura che tra loro due sta succedendo qualcosa.
"Mi devi raccontare qualcosa? Anzi ci?"
Mi piazzo davanti a lei cercando di farle sputare il rospo.
"No,nulla è solo un amico."
Abbassa i lati delle labbra fingendosi indifferente e poi ci sorride.
"Vabene,vabene.."
Alzo le mani in segno di resa e le ragazze ridono della nostra amica ormai cotta di Ayden.
"Bene,io vado.."
Saluto tutte le ragazze con un bacio sulla guancia e mi avvio verso casa.
Costretta a passare da dove si trovano Rick e il misterioso ragazzo non posso fare a meno di lanciare uno sguardo curioso e timido che lui ricambia con un occhiolino e un sorriso sonrione.
Strano? No,di più.

Strano? No,di più

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