Chapter 4

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Spy girls.

-nella foto Julie"Kylee Garcia,alzati subito da quel letto!"Urla mia madre aprendo la porta ed entrando come un uragano

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-nella foto Julie
"Kylee Garcia,alzati subito da quel letto!"
Urla mia madre aprendo la porta ed entrando come un uragano.
"Buongiorno sorellona."
Si butta sul mio letto Abby stendendosi sopra di me,credo che non riuscirò ad abituarmi ai dispetti mattutini di mia sorella.
"Kylee!"
Non sento più il peso di Abby sulla schiena ma all'improvviso non sento più il confortante calore del piumone sul mio corpo.
Apro gli occhi ormai rassegnata al fatto che non potrò più dormire e guardo incazzata mia madre.
"Il buongiorno più bello mamma!"
Esclamo tirandomi su dal comodissimo materasso.
"Si lo so,è la mia specialità!"
Dice fiera di se stessa vantandosi.
"Ma dopotutto cosa volevi fare,non vuoi andare a scuola?"
Mi guarda con un sopracciglio alzato e un pizzico di ironia negli occhi.
"Per quanto mi riguarda potrei rimanere a poltrire nel letto per tutto l'anno."
Mi stravacco ancora una volta sul mio letto e metto il cuscino sopra la mia faccia.
"Alzati,tra mezz'ora andiamo a scuola."
Se ne va rassegnata dalla mia camera.
Mi alzo,con la poca voglia che mi rimane, dal letto e vado in bagno per darmi una sciacquata.
Guardo allo specchio la mia faccia assonnata e i miei capelli scompigliati.
Apro il cassetto a fianco allo specchio per prendere la pochette con il trucco quando vedo delle pillole gialle.
Curiosa le rilascio nel posto in cui le ho trovate e cerco di ricordare il nome.
Entro in doccia e dopo dieci minuti mi sto già vestendo con una gonna blu scuro,una maglietta a maniche lunghe bianche e delle calze alla parigina,poi alla fine indosso le scarpe.
Scendo al piano di sotto per fare colazione con mia madre e mia sorella.
"Buongiorno."
Saluto con la mano le mie "donne" poi mi siedo a tavola afferrando e mordendo un pezzo di pane tostato con la nutella.
Mi lecco le labbra sporche di nutella e mi gusto la colazione chiudendo gli occhi e mugolando.
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"Ragazze!!!"
Urla Jenna venendo verso di noi correndo,perde più volte l'equilibro per la fretta tanto da farmi ridere a squarciagola.
"Ho ben due notizie fantastiche,indovinate."
Afferma gesticolando con le mani e sventandosi la faccia.
"Cosa dovremmo vedere?!"
Chiede Julie con fare ovvio guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Jenna.
"Ma non vedi?"
Le mette la mano vicinissima alla faccia.
Guardo curiosa non capendo di cosa stia parlando,è strana forte.
"Cosa dovrei vedere? Che hai pitturato le unghie di nero?"
Chiede mettendo le mani lungo i fianchi.
"Ah ah ah!"
Finge di ridere per poi ridere sul serio.
"Senti,secondo me sei troppo euforica oggi."
Dico alla mia amica un po' troppo euforica afferrando la collana che ho al collo e girandomela tra le mani.
Sbuffa e poi ricomincia a parlare sospirando.
"Mi avete appena dato della stupida ma lascio perdere.
Io e Ayden ci siamo baciati ieri,quando mi ha accompagnata a casa e poi sono stata presa come cameriera/barista al BlueMoon!"
Inzia a ballare sul posto ma poi si ferma sentendosi in imbarazzo.
Felice per lei le salto addosso abbracciandola e congratulandomi per il lavoro e il fidanzato.
"Sono felice per te e Ayden..ma ora siete fidanzati? Vi stavate vedendo da un paio di settimane giusto?"
"Siiii! Per questo vi stavo facendo vedere la mano scemeee!"
Alza il tono di voce parlando con una voce stridula a causa dell'eccessiva felicità.
Sorrido guardando la mia amica sprizzare felicità da tutti i pori del suo corpo.
Ci fa vedere la mano mettendo in risalto l'anulare e il bellissimo anello argentato con vari ricami all'estremità.
Magari potessi avere un fidanzato come il suo...penso e mi ricordo il dolore di quando ho scoperto di essere stata tradita.
Ciò mi porta malumore,fa ancora male.
Scaccio via i brutti ricordi concentrandomi sulla felicità della mia amica,entriamo nella scuola e ci facciamo strada tra i corridoii andando verso i nostri armadietti,sentendo gli avvenimenti di ieri,di quando Jenna e Ayden si sono baciati.
Troppo occupata a sentire di ieri non mi rendo conto di chi cammina nella mia direzione,mi spinge dalla spalla violentemente facendomi perdere l'equilibrio,mi aggrappo con tutta la mia forza a lui facendolo cadere con me.
"Sta più attenta,cazzo!"
Mi sbraita contro il ragazzo che mi ha fatta cadere.
"Come scusa?! Io stavo camminando,sei tu che mi hai urtato la spalla con violenza! Calmati,amico!"
Rispondo a tono al coglione di Rick un po' troppo nervoso per i miei gusti.
Si alza e ricomincia a camminare nella sua direzione mentre io indignata spalanco la bocca a corto di parole.
"Mi potevi anche aiutare eh,coglione!"
Gli urlo,incazzata nera,con tutta la voce che ho in gola.
In risposta,senza girarsi mi regala un medio.
Sospiro rumorosamente e cerco di calmarmi,mi alzo e prendo i miei libri caduti a terra quando vedo un cellulare che sicuro non è il mio.
Rick ha perso il telefono.
Titubante,non sapendo se prenderlo o no mi guardo intorno e,sperando che nessuno mi stia vedendo,raccolgo il telefono depositandolo infondo alla mia borsa.
"Di chi era?"
Mi chiedono velocemente le ragazze.
"Di Rick,ne parliamo dopo,devo andare in classe."
Dico alle ragazze ma Julie sembra l'unica a voler rimanere con me oggi.
Io e lei siamo molto simili,lei è audace e furba,proprio come me e,anche se non ho preferenze tra le mie amiche,con lei mi trovo più a mio agio.
"Andiamo nel laboratorio di chimica?"
Mi chiede Julie sottovoce ma si fa sentire da anche dalle ragazze al mio fianco.
"Voglio dire,abbiamo chimica insieme noi..voi che avete ora?"
Chiede Julie con un sorriso nervoso iniziando a torturarsi le mani da dietro la schiena,ha vari tic nervosi e per non farsene accorgere credo che abbia fatto così.
"Io arte e lei storia dell'Inghilterra.."
Risponde Jenna guardandoci con sospetto.
"Ci vediamo dopo allora!"
Le salutiamo con un bacio e andiamo nel laboratorio.
"Escilo!"
Dice Julie mentre chiude la porta e viene a sedersi al mio fianco.
"Calma,dio."
Borbotto cercando lo smartphone nella mia borsa piena di oggetti che mi porto dietro anche se non servono a nulla.
Tasto con le dita il fondo con la borsa e quando lo trovo lo tiro fuori con calma.
"Veloce."
Julie respira con affanno e penso ma se sta per morire ora che non abbiamo quasi fatto nulla cosa succederà quando incontreremo mio padre?
Mi prendo gioco,nella mia mente,della mia amica.
"Non ha il blocco.."
Dice sospettosa non distogliendo lo sguardo dal telefono.
Un tintinnio mi fa venire la curiosità di guardare il cellulare.
"È arrivato un messaggio.."
Sussura Julie alzando lo sguardo su di me.
"E se sanno che abbiamo il telefono?"
Inizia a respirare affannosamente,mi agito all'idea mentre mi si contorce lo stomaco non sapendo cosa fare per far calmare l'animo della ragazza al mio fianco.
"Ei Julie,calma.
Non sanno niente,ora diamo uno sguardo a questo aggeggio e poi lo lasciamo dove capita. Vabene?"
L'abbraccio sentendo la mia maglietta bagnarsi a causa delle sue lacrime,le accarezzo la spalla con dolcezza.
"Devi diventare più forte Jul."
Le dico una volta che si è ormai calmata,mentre controlliamo il telefono di Rick.
Annuisce soltanto e io la guardo comprensiva.
"Ehi.."
Si schiarisce la voce tossendo.
"È arrivato un altro messaggio."
Mi passa il cellulare in mano e apro il messaggio leggendone il contenuto.
"L'emittente è anonimo."
Sussurro alzando per un secondo lo sguardo su Julie che si è appoggiata con il gomito al banco.
"Leggi."
Risponde continuando a guardarmi senza insicurezza nella sua voce.
"Tutto confermato per questa sera,festa al BlueMoon,ore 10:30. Vestiti elegante."
Leggo con un leggero tremolio nella voce,guardo ad occhi sbarrati di Julie.
"Cazzo!"
Borbottiamo insieme.

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