-pursuit.
"Jen,oggi che hai da fare?"
Le chiedo una volta arrivate al tavolo.
"Ohm..non lo so,forse dovr-"
"Cancella tutti i tuoi impegni,dobbiamo andare a comprare delle cose."
La blocco persuadendola a venire con me.
"Posso venire anche io?"
Chiede Eleonor con gli occhi illuminati.
"Ehm.."
"No,dobbiamo andare a prendere mio fratello Matthew dopo.
So che ti vergogni perciò non credo sia il caso.."
Tiro un sospiro di sollievo grazie alla brillante scusa di Jenna.
"Mi state escludendo.
Credete non si veda che state mentendo..entrambe?!"
Si alza dal tavolo non guardandoci in faccia e va via dalla mensa.
"Ora puoi spiegarmi cosa dovremmo fare oggi."
"Dobbiamo seguire una persona."
Sussurro mettendomi comoda sulla sedia e mangiando il panino col burro d'arachidi.
Dio,questa disintossicazione fa veramente schifo.
"Dobbiamo far venire Eleonor."
Commenta alzandosi anche lei dalla sedia e prendendo il vassoio con il cibo ormai consumato.
"Non possiamo!"
Ribatto frettolosamente contro la mia amica.
"Invece si,lei non parlerà!"
Controbatte.
"Non sai nemmeno chi dobbiamo seguire. Eleonor è debole."
Spiego cercando di farla ragionare.
"Non è debole.
Lei guiderà e noi guarderemo.
Abbiamo dieci minuti prima che le lezioni ricomincino..sbrighiamoci!"
Esito per un secondo pensando a cosa fare..Eleonor guiderà e noi dobbiamo spiare..e se la metto nei guai?
O fanculo tutto!
Mi alzo scattante sotto lo sguardo di un intera scuola e cammino andando verso la spazzatura,butto i vassoi sporchi e lascio il contenitore.
"Allora,ci servono dei cannocchiali,delle felpe scure,un cappello e delle microauricolari."
"Jen,sai che non siamo in un film..giusto?"
La sveglio dai suoi piani mentali.
"Vuoi seguire una persona?
Devi farlo bene."
Alzo le mani in segno di resa facendo ridere rumorosamente Jenna.
Usciamo velocemente dalla scuola sperando che nessuno ci veda e andiamo verso la mia auto.
"Allora,dove dovremmo andare ora?"
Le chiedo una volta messa la cintura.
"A casa di Rick."
Afferma semplicemente facendomi intendere l'indirizzo.
"Io a casa di Stephen non ci entro."
Parlo spezzando il silenzio creatosi in auto.
"Ok,ma rimani a fare la guardia allora."
Annuisco con la testa.
"Ma se arriva qualcuno?"
"Mi chiami. Credo di sapere dove si trovi l'attrezzatura che usammo il giorno della festa e dei cannocchiali."
Continuo a guidare verso casa James e controllo ogni tanto il telefono non sapendo se chiamare Eleonor o no.
Alla fine prendo lo prendo e cerco nella rubrica il suo contatto.
"Cosa fai?"
"Chiamo Eleonor."
Appoggio il telefono sull'orecchio aspettando che la mia amica risponda ma dopo due chiamate senza risposta mi arrendo.
Sbuffo roteando li occhi e butto malandatamente il telefono sui sedili posteriori.
"La cercheremo a scuola.
Ma ora dobbiamo muoverci.
Mancano pochi minuti all'inizio delle lezioni."
Pigio con più forza sull'accelleratore e sfreccio per le strade di Santa Monica.
"Bene,se vedi o Rick o Stephen nelle vicinanze,chiamami."
Spengo la macchina guardando Jenna entrare velocemente nel palazzo del fidanzato.
Chissà cosa sono Alicia e Stephen..penso tra me e me pensando alla faccia sconvolta di Alicia mentre ho detto,davanti a tutta la classe,che non mene fregava un cazzo del suo abbreviativo.
Ma la cosa che mi fa più ridere è che Stephen ha dato a me della troia,solo perché ho baciato Evan,e non a lei che la dà praticamente a tutti!
Cose da pazzi.
Sbuffo e gioco con le mani per due minuti quando vedo Rick arrivare.
"Oh cazzo!"
Recupero il telefono dai sedili di dietro mentre prego che non mi abbia vista.
Mi spingo ancora un po' più avanti cercando di prenderlo.
Ma io dico..perché sono stata così stupida da buttare il telefono lì dietro?!
Esulto quando lo prendo,faccio per girarmi avanti ma un colpo al cofano dell'auto mi fa sobbalzare.
"Kylee. Che ci fai qui?"
Mi saluta Rick abbassandosi con la testa all'apertura del finestrino.
"Niente,passeggiavo con l'auto..e stavo cercando dietro il cellulare così mi sono fermata."
"Sei sicura di non star controllando Stephen?"
Dissento e sorrido falsamente.
"A me non frega nulla di Stephen."
Chiarisco ancora una volta.
"Quella innamorata di lui è Julie."
Spiego.
"Aspetta,Stephen è in casa!"
Quasi urlo.
"E a te non frega niente di lui?
Non lo dimostri sai."
Bestemmio dentro di me sperando in meglio per Jenna.
Se la scoprono sono cavoli.
"Ehm ascolta,ora ho da fare."
Lascio intendere a Rick.
Il mio sguardo salta dal portone di casa di Stephen agli occhi del fidanzato di Jenna.
E non appena vedo quest'ultima uscire dal portone divento nervosa.
"Sai Rick."
Mi torturo le mani pensando ad una scusa abbastanza credibile,il ragazzo non si fa prendere in giro,è sveglio.
"Sarei felice di prendere un caffè con te. Sali."
"No in realtà io dovrei incontrarmi con Stephen,a casa mia."
La indica dando comunque le spalle al palazzo.
"Fa niente,potrà aspettare."
Rido nervosamente sperando che mi creda e salga in macchina senza fare troppe storie.
"Va bene."
Sfreccio velocemente dandosi Rick a malapena il tempo di mettere piede in macchina.
"Woa woa..non vorrai mica fare un incidente."
Si mette la cintura girandosi a guardarmi.
"No,ho fame."
E su questo non devo mentire,nonostante abbia fatto colazione circa quindici minuti fa,muoio di fame.
"Senti,mi aspetti a quel bar? Devo andare a fare un secondo benzina."
Invento e non dando il tempo di rispondere,torno indietro per prendere Jenna da casa di Stephen.
"Tu sei pazza!"
Scandisce bene non appena entrata in macchina.
"Tu non puoi capire quanto pesino questi aggeggi."
Li lascia malandatamente sui sedili posteriori.
"Le lezioni sono iniziate,che si fa?"
Chiede ancora.
"Io non farò mai più una cosa del genere. Sapevi che Stephen era dentro casa!
E che Rick stava per entrare..e se non fosse stato per me il piano sarebbe saltato!"
"Bhe,di certo Stephen era in buon-"
Scatto verso di lei pensando a quello che stava per dire.
"Era in buona compagnia?! Davvero? E poi mi da della puttana,capito il ragazzo! Ti rendi conto?! Mi fa schifo!"
Pigio sull'accelleratore cercando di calmarmi,ma niente,sono troppo agitata.
Respiro profondamente e rilascio lentamente l'ossigeno.
"Andiamo da Rick,è al bar infondo alla strada,ci sta aspettando e metti quella roba nel portabagagli."
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"Eleonor!
Non ho tempo per giocare,dobbiamo andare o la perderemo"
"Voi mi mentite!"
Afferma da dietro la porta del bagno.
"Eleonor,cazzo.
A volte sei peggio di una bambina.
Secondo te perché cazzo ti starei portando con noi..usa il tuo fottutissimo cervellino!"
"Qualcuno è incazzato."
"Britanny levati dalle palle oggi. Non ho voglia nè di sentire le tue cazzate nè di vedere la tua faccia di merda.
Ora Eleonor,puoi uscire!"
Urlo contro Britanny che si aggiusta il viso truccato e i capelli biondi.
Finalmente esce dal wc,incrocia le braccia al petto e mi guarda con un sopracciglio alzato.
"Andiamo?"
Dice con fare ovvio.
Lo squillo del cellulare mi distrae e dallo schermo vedo il nome di Jenna.
"Sono le 5:30,lei sta uscendo ora. Ha cambiato l'orario,si incontreranno prima,dovete uscire."
Spiega tutta d'un fiato.
"Andiamo."
Corro letteralmente verso l'uscita della scuola ed entro velocemente in macchina. Non possiamo perderla.
"Vai,vai!"
Dopo dieci minuti crediamo di essere arrivate sul luogo dell'incontro,Alicia scende con la massima calma dall'auto mentre io aggiusto l'auricolare.
"Allora,Eleonor..tu rimani in macchina e se vedi qualcuno puoi parlarci,siamo tutte collegate.
Jenna,io seguo Alicia e tu seguimi con il cannocchiale."
Scendo dall'auto cercando di non fare rumore e con uno sguardo curioso mi guardo intorno.
Perchè Alicia dovrebbe venire in un posto,malandato e in periferia,solo per incontrare una persona?
Lancio qualche sassolino e sbuffo di tanto in tanto,ma quando alzo lo sguardo non vedo più Alicia.
Dove diavolo è finita?!
Una mano su appoggia sulle mie labbra e un'altra sul mio fianco tirandomi indietro.
Cerco di urlare ma fallisco.
Provo a girarmi verso la persona che mi ha bloccata e guardo gli occhi neri di una persona ormai conosciuta e odiata.
"Levami le mani di dosso!"
Quasi urlo in preda all'ansia e al nervoso.
"Che cazzo ci fai qui."
Mi prende dal braccio tirandomi vicina e dicendomi di non urlare.
"Una passeggiata."
Rispondo semplicemente alzando le spalle.
"Kylee non prendermi per il culo,che ci fai qui?"
"Okay,seguo Alicia.
Si doveva incontrare qui con qualcuno e quella nasconde qualcosa."
"Ah,l'altro giorno mi hai dato della puttana,dovrei sputarti in faccia..lo sai vero?! Tu vieni a dare a me della troia quando tu sei il primo che lo mette a tutte!"
Tiro alcuni pugni sul suo petto.
"Che c'è,vorresti dirmi che Alicia si doveva incontrare con te?!"
"Stephen ti tiro un cazzotto in faccia,davvero!"
Alzo il pugno ma lo blocca prendendomi di nuovo dal fianco.
"Non mi toccare!"
Mi allontano da lui.
Come fa la mia amica ad essere innamorata di lui? Di un tale coglione!
"Non doveva incontrarsi con me."
"Bhe,notizia del giorno,non ti credo!"
Giro i tacchi tornando in macchina.
Un rumore di foglie mi distrae facendomi sobbalzare e girare intorno.
Stephen è ancora lì.
Qualcuno mi guarda,lo percepisco.
All'improvviso vorrei solo tornare indietro da Stephen e farmi accompagnare fino alla macchina da lui..ma no,sono troppo orgogliosa per tornare indietro.
E se Alicia stesse seguendo me?
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Bad girls club
ActionKylee Garcia non è mai stata una ragazza alquanto "normale" e di certo per avere diciassette anni non è mai stata e mai sarà una spensierata e socievole adolescente. Ha il suo gruppo di amici,questo si,ma nella sua vita manca qualcuno. Ma non vuole...