-suspects.
"Non posso crederci,non avevo minimamente immaginato che sarebbe entrata in questa scuola!"
Scrivo a Jenna guardandola di sottecchi,spero solo che non mi vedano.
"Nemmeno io..mi chiedo come faccia Steph a stare con quella!"
Ribatte non alzando lo sguardo dallo smartphone.
"Signorina Price."
La professoressa Smith la chiama.
La mia amica sussulta,credo stia pensando che debba essere sgridata.
"Vuole fare lei questa espressione?"
Jenna rilascia un sospiro di sollievo,lascia il telefono e si alza dalla sedia andando verso la lavagna.
Sbuffo pensando che io e la matematica non siamo mai andate d'accordo..sin dalle medie!
"Brilla sempre signorina Price."
Annuisce la professoressa fiera di Jenna che al contrario,si guarda le mani imbarazzata e annoiata.
"Bene,per lunedì fate delle espressioni a piac-"
La prof. viene bloccata dalla campanella che segna l'inizio della seconda ora.
"Andiamo? Dobbiamo prima incontrare le altre,poi vorrei qualcosa da mangiare e infine dovrei andare in bagno."
Spiego gesticolando,sotto lo sguardo curioso di Jenna.
"Ma tu hai sempre fame? Che poi,non ingrassi mai.
Magari potessi avere io il tuo metabolismo.."
Sogna ad occhi aperti.
Sbalordita la guardo a bocca aperta.
"Tu sei andata fuori di testa!
Secondo te io sono magra,scusa?"
"Si diavolo! Io se mangio tanto sembro una balena spiaggiata."
Apre l'armadietto lasciando i libri e prendendo la sacca con l'occorrente per fare educazione fisica.
Avevo proprio dimenticato che avremmo fatto fisica oggi.
Già mi annoio.
"Ricordi che faremo oggi?"
Le chiedo mentre ci rechiamo verso le macchinette,dove dovevamo incontrare le altre ragazze.
"Scherma."
Sbuffo roteando gli occhi inserendo i soldi nella cassetta e aspetttando che la cioccolata sia pronta.
"Ciao."
Mi giro sentendo la voce bassa di Eleonor.
"Ciao Ele,dov'è Julie?"
"Non lo so,non l'ho proprio sentita."
Annuisco con il capo non pensando minimamente alla mia amica.
Ultimamente,dopo quella "minaccia" se così si può chiamare,la sto evitando.
I sensi di colpa sono ancora presenti,certo,ma dovrebbe sentirsi peggio lei..giusto?
Lei ha minacciato me,sua amica!
E io invece stavo per baciare il ragazzo che le piace.
"Vogliamo sederci?"
Jenna mi risveglia dai miei pensieri.
Non proferisco parola,prendo la cioccolata e cammino in mezzo a loro facendomi strada verso il tavolo.
All'improvviso sento una liquida sostanza venire a contatto con la camicetta e la pelle e per poco non bestemmio ad alta voce.
"Ciao Kylee."
Guardo la bionda ossigenata davanti a me con uno sguardo assassino.
"Britanny,quando sei tornata?"
"Proprio stamattina."
Tre nemici in una stessa scuola.
Quanto ci vorrà prima che si scateni una guerra?
Poco.
Mi rispondo da sola fulminandola con lo sguardo.
Sento la voglia di prendere a schiaffi quel suo sorriso acidello che mi regala,ma reprimo i miei istinti omicida.
"Hai una faccia di cazzo."
Mi lascio scappare sorridendole proprio come lei sorrideva a me.
A bocca aperta fa un passo indietro per poi incrociare le mani al petto e contraendo la mascella.
"Ti farò male,nel peggiore dei modi e tu non ti accorgerai di nulla.
Starò sempre dietro di te,con il solo obbiettivo di vederti soffrire,perché ti odio."
Allarga le narici respirando affannosamente.
"E quello che hai sulla camicia,era un -sono tornata puttanella."
Mi volta le spalle e sculettando,ringraziando Dio,sparisce dalla mia vista.
"Che stronza."
Stringe i denti Jenna prendendo dei fazzoletti bagnati dalla sua borsa e cercando di ripulire la macchia di cioccolato.
"Jen,lascia stare.
Mi accompagnate in bagno?"
Annuisce con la testa.
"Secondo te dov'è finita Julie?"
Chiede Eleonor.
Vabene,è ora di parlare.
Penso tra me e me.
"Eleonor ti devo dire una cosa.."
Sussurro sentendo i battiti accellerati del mio cuore.
Che sia la paura dei pregiudizi?
Può essere.
Mi guarda e con un cenno mi incita a parlare.
"L'altro giorno..."
Mi fermo ripensando a se dirlo o no.
Tutti i loro sguardi sono su di me..ma Jenna già sa.
Pensavo fosse stato più facile con una persona che già sapeva.
E invece?
È peggio,mi sento imbarazzata e triste.
Imbarazzata perché ho sempre odiato dover parlare della mia vita amorosa e dei miei sentimenti anche con le amiche e triste perché molto probabilmente la mia amicizia con Julie finirà a causa dei miei schifosissimi sbagli.
Faccio un respiro profondo chiudendo gli occhi e tutta d'un fiato confesso il segreto a Eleonor.
"L'altro giorno mi sono quasi baciata con Stephen e per giunta a Julie piace e mi ha "minacciata" e ora se lo dico finirà la nostra amicizia e non so cosa fare."
Mimo.
Riprendo fiato e tra il disperata e il dispiaciuta guardo Eleonor che ha la bocca spalancata dallo stupore.
"No aspetta,tu-"
Mi indica.
"Hai baciato quello che piace a Julie?!"
"No,non l'ho proprio baciato."
Farfuglio guardandomi le converse bianche diventate interessanti.
"Non ci credo."
Alzo lo sguardo dispiaciuta.
E non possso fare a meno di chiedermi..se lei ha avuto questa reazione,Julie cosa farà?
Sbianco all'idea folle che mi ha invaso la mente.
"Aspettatemi qui,vado in bagno."
Spalanco la porta e faccio per aprire l'acqua ma una voce familiare mi arriva alle orecchie.
"Si,ci vediamo..alle 7 lì,si,non mi farò seguir-"
La porta si apre rivelando Jenna.
Le faccio segno di stare zitta e la trascino letteralmente in un bagno libero chiudendole la bocca.
"Devo andare,ciao Evan."
La porta si apre e non appena sento che è uscita lascio la presa sulla bocca di Jenna.
"Dio,devo proprio pisciare. Esci."
"Ma quanto sei volgare,perché non dici "fare la pipì."
Rido della mia amica.
"Stai parlando tu che hai detto a Britanny che ha una faccia di cazzo?
Lasciamo perdere,perfavore"
Mi spinge fuori dal bagno e vado a togliere via la cioccolata ormai appiccicosa e asciutta dalla camicetta.
Quella ragazza nasconde qualcosa,non ci vuole un genio per capirlo.
Da quando l'ho incontrata,quella sera alla festa,mi è subito stata sulle palle.
Ma ora la curiosità mi sta mangiando viva.
Chi è Evan?
Penso che l'unico Evan che conosca è il mio "amico".
E soprattutto dove si deve incontrare?
E poi ha detto "non mi farò seguire" quindi chissà cosa sta escogitando.
È la scopamica di Stephen e si è trasferita senza motivo nella nostra scuola.
Che sia paranoica?
Certo che no,ti toccherà seguirla dopo la scuola.
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Bad girls club
ActionKylee Garcia non è mai stata una ragazza alquanto "normale" e di certo per avere diciassette anni non è mai stata e mai sarà una spensierata e socievole adolescente. Ha il suo gruppo di amici,questo si,ma nella sua vita manca qualcuno. Ma non vuole...