Talia si tirò su la zip del giaccone, mentre usciva dalla sua auto.
Ash la aspettava vicino all'entrata della pista, con due paia di pattini in mano e i capelli sparati in tutte le direzioni.
Le sorrise quando lei gli si avvicinò, portandole i pattini.
Lei osservò la taglia, dubbiosa:- Come facevi a sapere il mio numero?
-Ho tirato ad indovinare- sorrise Ash.
Poi si sedettero su una panca, togliendosi le scarpe e infilandosi i pattini.
Quando fu il momento di entrare in pista, Talia si sentì perdere l'equilibrio. Si tenne alla barriera che separava la pista dall'esterno e si meravigliò quando vide con quanta facilità Ash scivolasse suo ghiaccio.
-Allora- le disse- ti butti o rimani lì al sicuro?***
-Non è stato per niente divertente- borbottò Talia, mentre Ash rideva senza sosta.
-Eccome se lo è stato!- disse -Sei caduta cinque volte e non riuscivi più a tirarti su!
-Avresti dovuto aiutarmi, invece di continuare a ridere- rispose lei, poi scoppiò anche lei in una fragorosa risata.
Erano davanti alla porta del suo appartamento, e le sembrava quasi di star rivivendo la stessa scena di qualche anno prima.
Luke l'aveva accompagnata a casa a forza, poi le aveva baciato la guancia e se ne era andato.
Ma adesso davanti a lei c'era Ash, e faceva decisamente più freddo rispetto a quella serata.
-Faresti meglio ad entrare- disse Ash- stai tremando.
Talia annuì:- Già. Vuoi entrare anche te?
Non sapeva perché lo aveva detto, semplicemente le era scappato.
Ash sorrise, ma scosse la testa.
Le si avvicinò e le lasciò un tenero bacio sulle labbra, prima di voltarsi ed andarsene.
Talia aveva chiuso gli occhi, ma quando li riaprì non vide solamente Ash che sfrecciava via.
No, sarebbe stato troppo facile.
La sua vita non lo era affatto.
Luke si stava avvicinando, e gli occhi azzurri lanciavano lampi.
-Bene- disse quando le fu vicino- questa devi proprio spiegarmela.
-Luke...
-Luke cosa?! COSA?!- urlò- Sono venuto qui, mettendo in pericolo la mia vita e la tua, per dirti di stare attenta e...- si passò una mano fra i capelli biondi.
-Noi non stiamo più insieme, Luke.- rispose allora lei, guadagnandosi uno sguardo furente da parte del ragazzo.
-Già, hai ragione.- sussurrò allora- Non stiamo più insieme, e il fatto che io ti ami ancora mi rende totalmente ridicolo.
-Luke, tu non mi ami. Ne sei convinto, ma...
-Già, sono ridicolo. In fondo, mi sarei dovuto aspettare che tu ormai ti fossi rifatta una vita.
Ma quando ti ho visto uscire dal mio appartamento, quella sera... ti sei portata via l'anello con cui volevo chiederti di sposarmi. Pensavo che fossi ancora importante per te.
Mi sbagliavo.
-Sai che sei importante per me, e lo sarai sempre ma...
-Va bene così. Solo, ridammi l'anello.
Almeno potrò davvero credere che non mi ami più.
Talia si asciugò una lacrima, poi entrò dentro casa.
Corse verso la sua camera e aprì la scatola dei ricordi.
Prese l'anello, ancora dentro alla custodia ricoperta di velluto.
Ritornò da Luke e gliela passò, in silenzio.
Lui la guardò ancora una volta negli occhi, poi si voltò e se ne andò.
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Revenge
FanfictionSecondo libro della serie "Choice" "Era un bacio dolce, che sapeva di lacrime versate e parole non dette, di mancanze e di segreti custoditi troppo a lungo. Ma, in quel momento, non serviva dire niente. Non c'era nulla da capire. [...] I loro contor...