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"In tutto c'è una ,
se si sa trovarla".

-Alice nel Paese delle Meraviglie

Stamattina l'addetto ai lavori è arrivato tutto convinto con l'intenzione di iniziare da subito a smontarmi la casa. Ovviamente non potevo saltare un altro giorno di lavoro o meglio, non volevo, così l'ho lasciato in casa da solo e ho chiesto alla vecchietta del piano di sotto di venire a controllare ogni tanto. Dopotutto io l'ho aiutata sempre quando ne aveva bisogno.

Anche oggi, nonostante l'imprevisto, arrivo a lavoro in orario per la terza volta da quando ho iniziato questo lavoro, la prima è stata il mio primo giorno.

-Guarda, guarda chi si vede. -Esclama Guidi con un sorriso sornione stampato in faccia. -Sai...-Prosegue dopo avermi raggiunta. -Potrei abituarmi a questa tua puntualità.

-Meglio di no.

-Andiamo. -Ordina dirigendosi verso la sala riunioni. Dentro ci sono tutti, compresi i criminologi. -Allora. -Esordisce Guidi. -Ditemi tutto ciò che riguarda il caso del burattinaio.

-Un'anno fa presentammo questo profilo: -Comincia Silvia Leoni, la loro informatica. -Credevamo che rapisse e uccidesse le vittime per puro divertimento e che le esponesse per mostrare al modo, e in particolare a noi, i suoi "capolavori". Non ha mai tenuto una vittima con sé per così tanto tempo. Il massimo è stata una settimana, ma subito dopo abbiamo ritrovato il cadavere nelle condizioni degli altri: Capelli tinti, truccato e appeso come una marionetta. Dopo di lui l'SI ha interrotto i suoi omicidi per riprendere tre settimane fa. Ancora non sappiamo il perché. Alla luce di nuovi omicidi, quindi, abbiamo deciso di rielaborare la nostra teoria.

-Per la natura elaborata dei crimini, crediamo di avere a che fare con un SI maschio di almeno trent'anni che tortura le sue vittime. -Esordisce Sara Taylor, il loro capo. -Sta cercando di perfezionare un delirio che ha già fallito sei volte.

-Come nella maggior parte dei crimini basati sulla fantasia. -Prosegue William. -La realtà non raggiunge mai la perfezione di quello che il soggetto ignoto immagina. Questa fantasia implica la tortura e lo stiramento delle vittime.

-Ma prima di ucciderli l'SI sistema loro i cappelli e trucca loro il volto. Ora ha con sé Elisa Esposito. -Aggiunge l'agente Andy Murphy che, a giudicare dall'accento, sembrerebbe essere irlandese e a confermarlo ci sono anche i suoi capelli rossi e la pelle chiarissima e lentigginosa.

-Sì, ma perché Elisa? Hai detto che ha ucciso sei ragazzi fino ad oggi. Due dei quali fanno parte del nostro caso, quindi in passato deve averne uccisi quattro... -Osserva Simmons.

-Sì, due ragazzi e due ragazze. -Risponde Sara.

-Allora perché si è fermato? Sta cercando la perfezione, cerca un modello ben preciso, perché interrompere la sua ricerca e rincominciarla così? -Domanda allora Guidi.

-Qualunque cosa l'SI voglia, prepara le sue vittime come fossero delle marionette esposte per una mostra.

Ma qualcosa nella sua fantasia non funziona perché continua a scartare i ragazzi. Li uccide e poi in modo rituale li sistema in posti pubblici appesi ad un albero. Crediamo che fin ora abbia risparmiato l'unica ragazza che tiene ancora prigioniera: o lei deve assistere a questi orrori o...-Sara fa un lungo respiro. -Viene costretta a parteciparvi.

-Le uccisioni saranno quindi sempre più violente man mano che l'SI cercherà di raggiungere la perfezione. -Conclude William.

-Dobbiamo trovarlo prima che scompaia un altro ragazzo o che Elisa venga uccisa. -Dice la Robinson.

Il burattinaioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora