"Dobbiamo ricordare che
anche satana
fa i suoi miracoli."-John Calvin
Dopo la conferenza, i telefoni hanno iniziato a squillare più di prima e così siamo stati tutti costretti ad aiutare a rispondere alle chiamate, compreso Guidi che non l'ha presa tanto bene. Nelle ultime due ore per poco non ha mandato a quel paese una povera signora di ottant'anni che era sicura di aver visto quel bambino. Cosa che di per sé sembrerebbe essere utile, se non fosse che, subito dopo la donna ha affermato che il bambino che cercavamo era suo figlio, scomparso vent'anni prima mentre erano in vacanza. Se non fossi intervenuta probabilmente quella poveretta di sarebbe presa un infarto a causa degli insulti che Guidi era pronto a rivolgerle.
Ormai sono le otto e mezza e questi fottutissimi telefoni non la smettono un minuto di squillare, mi sembra di essere una call-center.
-Pronto? Dipartimento di Roma. -Rispondo ancor prima che il telefono emetta un qualche suono. Ormai lo sento ancor prima che squilli. -Con chi parlo?
-Sono Suor Angela. -Oh buon dio, ci mancava la suora a completare questa giornata.
-Mi scusi sorella, ma è certa di aver digitato il numero giusto? -Domando con quanta più gentilezza possibile.
-Parlo con il dipartimento di Roma? -Domanda.
-Sì.
-Allora il numero è esatto. -Risponde lei tranquillamente.
-Di cosa ha bisogno? -Le domando scettica.
-La foto che avete mostrato in televisione, di quel ragazzino Samuele Giordano.
-Sì?
-Be', è stato qui da noi in convento, quando è arrivato aveva all'incirca undici anni e...
-Aspetti un attimo! -La interrompo e per poco non salto dalla sedia per la felicità. -Mi può dire dove si trova il convento? Così potremmo venire e farci una chiacchierata.
-Certamente.
-Che ne dice di domani? -Domando dopo aver scritto l'indirizzo.
-Verso le cinque va bene?
-Va benissimo! La ringrazio!
-Oh, grazie a lei! -Chiudo la telefonata e corro nell'ufficio di Guidi che, nel frattanto, è stato allontanato dai telefoni per preservare la sicurezza nostra e della gente che si trova all'altro capo.
-Ho trovato qualcosa. -Esordisco senza dargli il tempo di aprire bocca. Lui mi guarda con aria interrogativa come a dire "Vediamo quale stronzata sta per tirare fuori". -Ha chiamato una donna che dice di aver conosciuto Samuele Giordano quando era un ragazzino. -Magari se proprio me lo chiede, gli dico che è una suora e che quindi dovremo andare in convento per farle delle domande. Non so per quale strano motivo, ma Guidi non ha un buon rapporto con la gente di chiesa. In effetti Roberto Guidi non ha un buon rapporto praticamente con nessuno, ma con le autorità ecclesiastiche proprio non ce la fa ad andarci d'accordo. L'ultima volta ha letteralmente "mandato all'inferno" un prete che non voleva dichiarare cosa avesse detto una vittima durante la sua confessione poco prima di morire.
A questo punto spero che non voglia sapere altro e che mandi me e qualcun altro come Simmons, JJ o la Robinson a parlarci, o la povera sorella rischia un infarto.
-Sul serio? -Mi guarda più stupito di prima. -Allora che aspettiamo? Andiamo a parlarle.
-Ecco...be'...c'è un problema.
-È quando mai. -Sbuffa esasperato. -Quale sarebbe questo problema.
-Può ricevere solo domani...alle cinque di pomeriggio.

STAI LEGGENDO
Il burattinaio
Misterio / SuspensoAmelia Manes è una giovane detective dell'ICU (International Crime Unit), una unità che si occupa di crimini internazionali con sede a Roma. Essendo la più giovane fra tutti è costretta a dover continuamente dimostrare la sua competenza e, nonosta...