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"Resisti, quando in te non c'è niente
tranne la tua volontà che dice:
'Resisti'."

-Rudyard Kipling

Hanno appena comunicato il profilo dell'SI alla stampa e i telegiornali non fanno che parlare d'altro. Inizio a credere che non sia stata una buona idea. Non ci vorrà molto prima che la notizia arrivi anche al nostro assassino e che questo levi le tende prima che scopriamo dove si trovi. Sono nella sala relax assieme a Simmons che si sta scolando un'intera tazza di caffè.

-Rischi di restare sveglio tutta la settimana se continui così. -Lo prendo in giro levandogli la tazza dalle mani. -Anche se vista la quantità immane di caffè che hai ingurgitato, direi che attualmente è più probabile che tu rischi un infarto.

-Se Serena non riesce a trovare Giordano, rimarrò sveglio comunque.

-Ma lei lo troverà. -Dichiaro convinta bevendomi quel che è rimasto del suo caffè. -Anzi, sono certa che arriverà a momenti. -Come se mi avesse sentita, la voce di Serena echeggia per tutto il piano

-L'ho trovato! -Urla con tutto il fiato che ha in gola. Tre parole. Tre parole e tutta la squadra, criminologi compresi si catapulta nella sala riunioni ad una velocità mai vista prima.

-Sei sicura? Non è una falsa pista o roba del genere vero? -Domanda la Taylor.

-Sul serio?! -Il tono di Serena è infastidito, così come la sua espressione facciale. -Ma per chi mi hai presa?

-Poche storie, dicci ciò che hai scoperto! -Guidi e il suo solito tatto. -E pochi giri di parole. -Aggiunge subito dopo.

-Ho trovato due indirizzi appartenenti a Michele Ricciardi ho controllato e uno è un casolare abbandonato fuori città. L'altra è una villa disabitata ai Parioli.

-Okay. -Esordisce Guidi. -Simmons, Manes, voi venite con me al casolare. Gli altri andate nella villa ai Parioli

-Vi mando gli indirizzi sui telefoni, ma dovete sbrigarvi. La televisione non fa altro che parlare dell'assassino, stanno mandando l'intervista di JJ e della Taylor a ripetizione su tutti i canali. Se l'SI è in possesso anche solo di una radio, siamo fottuti. -Non appena la Robinson finisce la frase ci catapultiamo tutti fuori nelle auto di servizio.

-Guido io. -Annuncia Guidi. Stiamo scherzando?!

-Non se ne parla! -Interviene immediatamente Simmons dando voce ai miei pensieri. Sant'uomo.

-Perché? Cos'hai da dire?

-Dobbiamo arrivarci dall'SI.

-Già e se continuiamo a discutere non ci arriveremo mai! -Ribatte Guidi in tono seccato.

-Intendo vivi!

-La patente americana vale anche qui in Italia? -Lo sfotte Guidi.

-Adesso basta tutti e due! Simmons, mettiti al volante e muoviti! -Ordino in tono fermo mentre i due mi guardano stupiti. Guidi non commenta, si siede dal lato del passeggero mentre io vado dietro.

-Questo è l'indirizzo del casolare. -Guidi accende il GPS dove appare la posizione esatta del casolare di Ricciardi.

-Non abbiamo mezz'ora! -Esclama Simmons dopo aver visto il tempo indicato dal GPS.

-Vuoi che guidi io? -Lo provoca Guidi.

-Se non la finite guido io così oltre ad arrivarci in un quarto d'ora...

-Ci arriviamo a pezzi. -Termina Guidi al mio posto. -No grazie Manes, va bene così. E poi non mi sembra il caso di farci arrestare proprio oggi. -

Simmons mette in moto l'auto e parte a tutta velocità scaraventandomi con la schiena contro il sedile.

Il burattinaioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora