Avvolte non riesco a comprendere il suo carattere.
Prima è buono, dolce, scherzoso e stupido.
Poi diventa freddo, chiuso, asociale, e diverso..."BJ..." bisbiglio per non fare troppo rumore.
"Sai una cosa?" aggiungo, ma nessuna risposta.
Mi giro e non lo vedo più qui, affianco a me.Poi delle fusa improvvise sul mio ventre mi accolgono sorpresa.
In sottoforma di gattino, dorme beato sul mio ventre.
"Ti preferivo prima, con la tua aria da stupido, senza un briciolo di intelligenza, ma buono" sospiro.
Chiudo gli occhi un attimo, quell'attimo che sembra eternità.
Poi qualcosa fa pressione sul mio addome fino ad arrivare al mio petto.
È lui che con passo delicato si avvicina.
"Lo vorrei anch'io Rae..." lascia la frase in sospeso senza aggiungere o emettere qualche bisbiglio.
Solo ora mi accorgo del suo sguardo dentro i miei occhi.
Sbatto le palpebre un paio di volte e mi alzo.
"Dove vai?" dice ritornando nelle sue sembianze umane.
"In camera mia" dico fredda. Mi incammino verso la mia stanza.
"Posso venire?!" dice curioso.
Mi blocco nel bel mezzo del corridoio.
"No Black" dico fredda stringendo i pugni.
"Ma..." dice, ma io lo fermo.
"Black voglio stare da sola, voglio i miei spazi" continuo con lo stesso tono.
Inizio di nuovo a camminare e in un attimo mi trovo in camera mia.
Mi fermo al centro della stanza, precisamente sul grande tappeto blu.
Con la magia avvicino delle candele profumate alla cannella.
Le poso ai margini del tappeto così da formare un grande cerchio intorno a me.
Mi siedo a gambe incrociate sul tappeto strofinando il palmo delle mani sul tessuto ricamato.
Sospiro per un attimo.
Poso i polsi sulle ginocchia e unisco gli indici con i pollici.
Chiudo gli occhi delicatamente.
"Melthrion Asdral Nethar" bisbiglio e dall'interno del mio body nero, il medaglione di mia madre inizia a volare a mezz'aria.
"Melthrion Asdral Nethar" bisbiglio per l'ultima volta prima di entrare nel medaglione.
~nel medaglione~
Un vortice nero mi porta nel mio giardino segreto, la mia mente.
Sento delle risate fragorose, probabilmente, anzi è sicuramente Felicity.
Sfreccia nello tra le galassie della mia mente come una saetta lasciando dietro di sé una scia rosa confetto luccicante.
STAI LEGGENDO
Ravén. Prigioniera di una Gemma
Adventure[In Revisione] Primo libro della saga Gemmis Lacrimae, storia completata. Sei mai riuscito a vivere nel mondo che ti circonda mostrando le tue debolezze, la tua vera personalità, il tuo vero io... Io non ci riesco, mi nascondo sotto ad un mantello b...