Capitolo 11- Aria irrequieta

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Il Padiglione Sacro brulicava di angeli coperti da lunghe tonache di diversi colori, i membri del consiglio. Ormai perdute le loro postazioni parlavano e litigavano tra di loro da almeno due ore. Lilia, Capo Consigliere, tentava disperatamente di riportare l'ordine in quel giardino candido, gettò un'occhiata alle sue spalle,dalle ampie finestre ad arco a sesto acuto dell'Accademia sbucavano le teste dei giovani angeli pronti a curiosare...e che bell'esempio potevano dare loro in quel momento: un branco di politici irascibili ed isterici.
-Perfavore possiamo.... possiamo cercare di calmarci tutti?- tentò nuovamente, ma fu ignorata dalla maggior parte e aggredita dalla squillante voce di Gabriele.
-È veramente una situazione oltraggiosa, diglielo anche tu Lilia che dobbiamo preoccuparci eccome!- sembrava voler convincere più se stesso che il Capo Consigliere delle sue argomentazioni -Abbiamo perso uno dei giovani più promettenti una settimana fa perchè ha ricevuto il Richiamo, vorrei sottolineare, IL RICHIAMO ad uno dei nostri!-
-A proposito di questo, credo che siamo stati un po' precipitosi,non sono ancora pienamente d'accordo con la decisione che abbiamo preso...-
-E proprio stanotte ci si presenta il SECONDO caso di Richiamo volontario! Ho avuto un terribile deja vu, come credo tutti qua fuori, si è ripetuto perfettamente ciò che fece Dagon,il solo avere il suo nome sulla lingua mi disgusta,ancora più grave!-
-Su questo hai proprio ragione ma non ce bisogno di perdere le staffe in questo modo- rispose Lilia con convinzione,pur sapendo di non essere ascoltata.
-Quello se ne va in giro a offrire un posto all'Inferno a chiunque sia sul punto di morte e se quelli non accettano,per ripicca,lui fa in modo che non arrivino quassù neanche se se lo meritano,come un bambino! Vogliamo continuare a lasciar agire Lucifero senza fare niente? Sta radunando anime, sfido io che ha uno scopo ben preciso! Per non parlare di quanti ne abbiamo persi ultimamente...sta radunando i SUOI SIMILI.-
Non appena finì la frase il cristallo incastrato al centro del padiglione emanò una potente luce che proiettò un fascio verso il soffitto.
-Silenzio!- tuonò una voce vibrante nell'aria, e le discussioni si fermarono.
-Da sempre i Celesti trovano nell'ordine ogni risposta, come ben armonia ed equilibrio sono i valori che questo Consiglio è tenuto a rispettare. Ora,Capo Consigliere, si alzi e spieghi il motivo di tanto trambusto, per cortesia.-
-Certo Signore, i Tribuni stavano affrontando un dibattito sulla situazione precaria dei regni ultraterreni negli ultimi tempi. Ci sono pareri contrastanti, chi afferma che nulla minaccia la stabilità del nostro operato e chi crede che le nostre perdite e le anime che sempre in numero maggiore attraversano le Porte Rosse facciano parte di un disegno più grande. Io sostengo che siamo stati precipitosi nel bandire il giovane...Moloch dal cerchio, in quanto il suo era un Richiamo involontario, avrebbe potuto aiutarci a far fronte alle minaccie,tenendolo sotto osservazione. Adesso è la fuori, solo e in balia di Lucifero che già lo brama per il nome che porta e presto lo prenderà.-
Tutti i presenti tacquero,meno una dei Tribuni, una donna di rara bellezza dai magnetici occhi azzurri e i capelli castani scuri dai riflessi bordeaux raccolti sulla nuca, con delle ciocche che sfuggivano dalla capigliatura.
-Concordo con il nostro Capo Consigliere,difatti quel giorno il mio voto fu contrario alla decisione. Tuttavia, il ragazzo non è solo, potrà cavarsela sulla nel mondo degli Uomini ancora per un bel po' di tempo-
-Come fai a dirlo,Judy?- esclamò infastidito Gabriele.
-Perché l'ho visto, si da il caso che io possieda la chiaroveggenza,particolare noto a tutti i presenti.- In molti annuirono -È in compagnia di due giovani umani ed una strega da tutta la settimana.-
-Oh e questo dovrebbe tranquillizarci forse? Una strega e due bambini a proteggere l'unico angelo caduto che non ha attraversato, chi ci dice che la maghetta in questione non sta dalla loro parte?-
-L'ho osservata,Gabriele,per giorni, so chi è,conosco la sua storia, vuoi forse mettermi in dubbio?-
-No ma...-
-Per favore, non ammetto che due dei miei Tribuni discutano come cane e gatto- tuonò nuovamente la voce del Signore,che era rimasto ad ascoltare fino a quel momento.
-Nessuno sta mettendo in dubbio la tua parola Judy, anche io concordo con la nostra Lilia, stavolta non ci saranno votazioni: ci serve qualcuno che comunichi con Moloch e la strega, qualcuno che esca dal cerchio e si confonda tra gli Uomini.-
Più di metà sala trasalì, il rituale per uscire dal Paradiso veniva attuato con rarità,essendo più doloroso del morso di un demone per un angelo,che veniva costretto a perdere delle piume dalle ali, le quali divenivano inutilizzabili per almeno qualche giorno.
-Vado io- la voce di Judy ruppe il silenzio -sono l'unica che conosce anche se indirettamente i soggetti,poiché mi sono presa la curiosità di studiare la loro situazione-
-E sia, ci terrai informati e aiuterai i giovani a fare ciò che devono una volta capite le circostanze. In caso il giovane decida di attraversare...non c'è niente che potremmo fare. Preparate il rito.-
-Amen- mormorò all'unisono il Consiglio.

Cemeteries Of London (IN PAUSA) Where stories live. Discover now