5 parte A

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JIMIN'S POV

Mi dispiace per Taehyung.

Si sta prendendo cura di me da più di 3 giorni ormai. Ci metterò un po' a superare questo dolore, ma non vuol dire che Taehyung deve passare le sue giornate qua al mio fianco. Per carità mi fa molto piacere, ma dovrebbe andare avanti nella sua vita. Non voglio che si fermi solo per me. Non lo merito. Gli ho sempre causato solo problemi. Non va a scuola da 4 giorni ormai e anche se si sente con la madre tutti girni quasi tutte le ore lei è molto preoccupata. Sia che per me che per lui. Mi sento in colpa. Anche l'altro giorno che è venuto a gridare sotto casa mia...Non respirava. Ci ha messo un bel po' prima di riprendersi. Mi chiedo perchè sta al mio fianco...io alla fine non so niente di lui. Non so perchè si è trasferito. Non so perchè quando può sta lontano di casa. Non so perchè quel giorno a scuola mi ha detto che ci era abituato ad essere trattato così dai suoi compagni. Lui sa praticamente tutto di me...Forse ha ragione lo Hyung...non tutte le cose si possono dire. Magari non vuole nemmeno dirmele. Magari ha paura.

Non riesco più a pensare in positivo. E' da tre giorni che sono pallido come il latte e che non esco di casa. Chissà papà come sta...

"Ehy papà! Perchè Taehyung è sempre così gentile? Tu ora sei lassù e puoi vedere tutto no? Perchè mi sta vicino? Non faccio altro che creargli problemi no!? Allora...perchè? Perchè ci tiene così tanto ad una persona inutile come me?"

Continuo a guardare la figura del mio migliore amico che sta dormendo seduto sulla sedia che ha posizionato davanti al mio letto per starmi il più icino possibile.

Sento una lacrima bagnarmi il viso.

Mi metto a piangere. Ormai non provo a trattenermi, ho imparato che piangere mi fa bene.

Mi metto un braccio sulla faccia a coprirmi gli occhi mentre continuo a singhiozzare.

"Perchè piango? Per mio padre? Per Taehyung? Per...me stesso?"

sento un peso in più sul letto. Tae si è svegliato.

"Che succede?" mi toglie il braccio dal viso.

"Tae. Scusa. Scusami Tae. Perdonami"

Mi tira a sé abbracciandomi.

"Perchè ti scusi? Non hai fatto niente di male. Se senti la sua man-"

Lo interrompo.

"No Tae, non per mio padre. Ti causo sempre problemi. Ieri hai litigato con tua madre per colpa mia. Non vai a scuola da 4 giorni per colpa mia. Hai le borse sotto gli occhi da 3 giorni per colpa mia. Fai di tutto per me e non chiedi mai niente in cambio. Io...mi sento in colpa. Ti sto costringendo a fare tutto ciò per me, ma non devi...vai a casa Tae. Stai con tua madre e goditi questo pomeriggio per poi tornare a scuola da domani. Non pensare a me. Sto bene...davvero. Domani torna mia madre quindi non sarò più solo anche se mio fratello è dai miei nonni. Preoccupati di te stesso e vai avanti. Prima o poi io...io ti raggiungerò"

Lui mi stringe di più a sé

"Non sei credibile se lo dici piangendo come un bambino. Lo abbiamo già fatto questo discorso e no...mi rifiuto. Andare avanti senza di te!? Ma scherzi? Non ce la faccio. E poi sto bene con te. Tu non mi hai costretto. Questa è una mia scelta ed è la scelta più giusta che io abbia mai fatto. E solo per fartelo sapere...se non penso a te il mio cervello si svuota. Quindi evita di sparire che altrimenti rimango senza quella poca lucidità e intelligenza che ho. Ah e un'ultima cosa. Domani anche tua madre sarà costretta a letto. Farò io per voi. Se osate alzarvi vi picchio."

Dreams  (!PAUSA!) - [VMIN] | #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora