~Prologo

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I sogni.
Sognare.
Sognare è umano.
Fin da piccoli sogniamo, ogni sera sogniamo.
Immaginiamo cose che vorremmo accadessero, un incontro, un bacio, un amore, un lavoro, un avventura. Ogni singola cosa.
Ecco, io fin da piccola ho sognato di diventare una ballerina, ma non una qualsiasi.
La ballerina più brava, la stella del palcoscenico.
Già, ero molto ambiziosa a sei anni ma non me ne pento, se non lo fossi stata non avrei mai realizzato il mio sogno.
Amavo ballare, mi rendeva libera, libera dai problemi che ogni giorno si ponevano sul mio cammino, come i costati litigi tra i miei genitori dove ovviamente io e mio fratello Alex eravamo sempre presi in causa. Per fortuna, o quasi, dopo alcuni mesi loro riuscirono a divorziare così i litigi scomparvero dai muri della nostra piccola casa e con loro anche mio padre.
Quando divorziarono ci rimasi male, come è giusto che sia, ma riuscì a superare anche questo ostacolo per il semplice motivo che quell'uomo che mi aveva donato la vita non è stato presente durante i miei diciassette anni di vita. A rimediare però fu mio fratello, lui divenne per me una figura di riferimento molto importante, con lui parlavo liberamente di tutto come ogni normale ragazza farebbe con suo padre, probabilmente.
Alex ed io non ci assomigliamo per niente anche se siamo fratelli, lui biondo ed io mora, lui alto ed io bassa. L'unica cosa che abbiamo in comune sono gli occhi: verdi come smeraldi.
Anche lui, con il passare del tempo, decise di seguire i propri sogni e così si trasferì nella metropoli di Londra. Aveva sempre sognato di viaggiare il mondo, visitare nuovi paesi, conoscere persone nuove, ed era proprio questo che il suo lavoro gli permetteva di fare.
La mancanza di Alex in casa si faceva sentire, eccome se si sentiva, ma a tirarmi su di morale c'era la mia migliore amica.
Io e Phoebe ci conosciamo da quando eravamo piccole, precisamente quando a sei anni mia mamma mi iscrisse al corso di danza. Avete capito bene, anche Phoebe ballava, purtroppo dopo poco ha rinunciato capendo che il ballo non era fatto per lei mentre io continuai.
Divenni brava, fin troppo rispetto alle altre bambine, mi piaceva così tanto ballare.
Mia mamma fu costretta a mandarmi a lezione da un altro istruttore, un po' più espero del precedente. Madame Loulou mi accolse a braccia aperte e con lei iniziai quella che fu la mia carriera da ballerina.
Ma la vita, anche quella di una principessa, non va mai liscia come l'olio.
E così accadde.
Ebbi un incidente durante un saggio di danza, quello per cui, secondo mia mamma sarebbe stato l'ultimo.
Il sono Bambi Hall e questa è la mia storia.


LA COMPERTINA È STATA CREATA DA:
petrovxfire

Colpa di una piroetteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora