<<Mamma.. Senti oggi mi devo fermare a scuola per un corso di recupero di fisica quindi non torno per pranzo... Si c'è li ho i soldi per mangiare.. Si si.. Okay, a sta sera>> mi inventati una scusa per uscire con Phoebe. Dovevamo andare a casa di Tyler ma dato che mi aveva vietato di uscire dovevo inventari qualcosa per farlo.
<<Perché le hai detto questa cazzata?>> mi chiese Phoebe guardandomi malissimo.
<<Perché in realtà non potrei uscire, sono in punizione>> risposi incamminandomi verso la casa del biondo ossigenato seguita dalla rossa che mi camminava affianco.
<<Come mai?>>
<<Lunga storia, te la racconto dopo con calma>> ora non avevo la minima voglia di parlarne anche se lei aveva il diritto di sapere, non le avevo mai nascosto niente. Non so come io abbia fatto a durare tre giorni senza proferire parola né con lei né con Tyler sull' argomento "punizione". Perché le virgolette? Non saprei come defirlo sinceramente. Non saprei che nome dare a questo avvenimento. Magari ci penserò.
<<Okay va bene>> mormorò guardandosi le scarpe. Mi morsi il labbro sentendosi in colpa. Calò il silenzio che durò per pochi secondi perché Phoebe se ne uscì con:
<<Hai visto oggi quella di inglese? Si è fatta un volo dalle scale!>> iniziò a ridere.
<<Oddio sì, secondo me si è rotta un braccio!>> dissi ridendo per poi fare segno alla rossa di zittirsi e suonare al citofono.
<<Chi è?>> rispose una voce femminile al citofono. Guardai Phoebe in cerca di risposte. Avevamo sbagliato interno?
<<Chi è?>> ripeté la voce.
<<Amiche di Tyler, è in casa?>>
<<Si, adesso vi apro>> e subito sentimmo il cancelletto aprirsi così intrammo. Dopo aver percorso il vialetto arrivammo alla porta di ingresso. Ci venne ad aprire una ragazza alta con i capelli corti e biondi. I suoi occhi nocciola si posarono su me e Phoebe. Era forse lei la famosa Jessica?
<<Ciao ragazze, su entrate>> disse la ragazza facendoci spazio. Io e la rossa timidamente entrammo in casa. <<Tyler è sotto, ditegli solo per favore di chiudere le porte quando iniziano a suonare>> e detto questo salì al piano di sopra. Di sicuro non era Jessica. Doveva essere la sorella di Tyler.
Non mi soffermati molto sull'argomento e così seguita dalla rossa scesi nel garage.
<<Eccole le donzelle>> urlò Mark appena ci vide giocando con le sue bacchette.
<<Sei sempre il solito Mark>> rispose Colin ridendo.
<<Come mai siete in ritardo?>> chiese Tyler smettendo di accordare il suo basso.
<<Abbiamo fatto due chiacchiere con una ragazza che probabilmente è tua sorella>> rispose Phoebe sedendosi sul divano.
<<Alta, bionda, capelli corti, occhi marroni chiaro e abbastanza magra?>> domandò Colin guardando Phoebe. Io mi se detti in braccio a Tyler dato che la rossa aveva occupato l' ultimo posto disponibile sul divano.
<<Ehi sei pensante Bambi!!>> sbottò il biondo. Lo faceva apposta, solo per darmi fastidio, lo sapevo.
<<Shh zitto e subisci biondino... Comunque si è lei>> ridacchiai per il verso che fece Tyler.
<<Allora si è Allison la sorella di Tyler>> recitò Logan pulendosi gli occhiali.
Dopo alcune battutine iniziarono a suonare i loro pezzi. Ormai la maggior parte delle canzoni le conoscevo a memoria. Durante la pausa di due minuti nel quale i ragazzi si erano accorti di un errore sullo spartito il biondo ossigenato ci chiese gentilmente di preparare la merenda a loro così svogliatamente io e la rossa tornammo al piano superiore. Quando entrammo in cucina io mi addetti su uno degli sgabelli dell isola. Non avevo la minima intenzione di cucinare anche perché non ne ero capace.
<<Allora Bambi, mi vuoi spiegare questa cosa?>> Phoebe mi guardò poi riprese a versare il succo all'ace in quattro bicchieri.
Le racconti tutto per filo e per segno. La minaccia di mia madre, la fuga di casa, di Logan. Le racconti persino di Logan che non sa avvitare la moca.
<<Oh mi dispiace.. Bambi giusto?>> disse una voce alle mie spalle. Mi girai si scatto e la ragazza dai capelli biondi o meglio, Allison era davanti a me. <<Non volevo farmi gli affari tuoi, solo che avevo fame e sono entrata in cucina mentre tu stavi raccontando la tua storia a.. Phoebe? Comunque Mi dispiace tanto che per quell' incidente tu debba sopportare tutto questo. Sai c'ero pure io quella sera a teatro eri bellissima e molto agraziata. Di ballerine così ne ho viste davvero poche>> continuò la ragazza sedendosi accanto a me.
Quindi c'era anche lei quella sera tra il pubblico. Che vergogna. Intanto Phoebe aveva finito di preparare il vassoio con gli stuzzichini e stava scendendo di sotto a portarglielo ai ragazzi.
<<Quindi ti piace guardare i saggi di danza?>>
<<Oh non mi piace guardarli. A me piace danzare Bambi, tanto che insegno danza classica alle delle bambine>> mi sorrise dolcemente. Ricambiati il suo sorriso.
Finalmemte qualcuno che mi potesse capire.EHIIII!!!!
Ecco un nuovo capitolo per voi. Spero che vi piaccia.
LASCIATE TANTE STELLINE E COMMENTI.
Vi voglio bene.
Grazie di tutto.
Baci, Anna💓
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Colpa di una piroette
Teen FictionDAL CAPITOLO 15: -Le vedi queste bambina mia? Bene, perché sarà l'ultima volta che potrai farlo...- disse la donna davanti a me sventolandomi davanti agli occhi le scarpette. -...se verrò a sapere che nonostante tutto tu continuerai a ballare, ti ma...