Curiosity about 日本

8.1 Scuola e Rapporti

Anche oggi si parlerà della scuola, ma questo non sarà l'unico tema: nello scorso capitolo non ho trattato uno dei punti più importanti, ossia la catena di rapporti su cui è fondata la scuola.
Introdurrò il jyouge kankei e i suoi effetti in ambito scolastico, passando a quello lavorativo e infine, ai rapporti generali tra le persone. 
Questo argomento dovrebbe interessare a astorminmyteacup, che me lo ha proposto ormai l'anno scorso. (Scusami tanto per l'attesa!)

Ebbene, innanzitutto vi presento i punti che ho scordato o che mi avete chiesto di approfondire nello scorso capitolo.

↪L'ora di musica
Sinceramente, avendo io preso arte, non me ne intendo un granché... questo perché al liceo non è obbligatorio.
Demo maa, partiamo dalla musica alle medie (poi accennerò le elementari e infine arriverò al liceo).

Alle medie abbiamo 2-3 ore alla settimana e sono quasi tutte di pratica (non studiamo più di tanto la storia). Durante queste lezioni, si suona il flauto soprano (solo una volta, per l'ultimo bunkasai dei tre anni, abbiamo avuto la possibilità di scegliere lo strumento che preferivamo) e si canta in coro.

Si canta. In coro.

A parte il fatto che io odio cantare...

Alle medie (e alle elementari), il coro è molto importante e tutti gli studenti sono obbligati a dare il massimo.
Le classi vengono divise in base alla voce (soprano, alto, basso e tenore) e si canta, accompagnati dal pianoforte.
Si pratica nell'aula di musica o nel taiikukan. È questo il motivo della presenza dello strumento nella palestra e dei "gradini" per le file in entrambe le zone.

La palestra è perlopiù utilizzata durante gli eventi e le assemblee: in queste occasioni gli studenti devono cantare l'inno scolastico e il brano studiato per l'occasione.
È anche il luogo dove viene allestito il festival della cultura. (Il bunkasai ruota sulla presenza del concorso di canto, dei mercatini e delle presentazioni.)

Durante i test di canto e durante le preparazioni per il bunkasai (anche durante a quest'ultimo), vengono controllati severamente: l'apertura della bocca, l'intonazione, il "punto di vista di chi canta" (dove puntano i nostri occhi), l'espressione, la postura, la posizione dei piedi e delle mani, la "grandezza" della voce... ogni volta sembra di essere a un concorso di vitale importanza.
(In realtà, ne esistono molti e lì i check sono molto più severi, ma comunque...)

Tutto questo per dire che l'età di istruzione obbligatoria è dominata dalla presenza del coro.
Ma perché? Secondo gli insegnanti, il cantare assieme unisce voci e cuori, aiuta a trovare l'armonia fra i membri della classe.

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Per le elementari è quasi lo stesso, ma gli strumenti musicali sono più usati che alle medie.
Gli studenti suonano perlopiù il flauto e la tastiera a fiato. Per quanto riguarda il cantare, sono controllati solamente la grandezza della voce e la vivacità.

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Al liceo le ore di lezione sono due.
Il coro è presente, ma è formato solamente dagli studenti che scelgono la materia. Qui il livello si alza un po': bisogna esprimere le proprie emozioni, essere ben intonati...

Io me ne intendo davvero poco, perciò passiamo al club di musica.
Esso è famoso per le sue band: gli studenti formano gruppi con tanto di cantante. Ogni gruppo può scegliere i giorni in cui riunirsi, gli strumenti da utilizzare... si scrive le canzoni e decide qualsiasi cosa riguardante il gruppo.
Probabilmente il club musicale è il più indipendente: tutto è in mano ai liceali e alle loro abilità; l'unica responsabilità degli insegnanti (non mi ricordo se l'ho detto o no, ma ogni club è controllato da un insegnante, da un allenatore o da entrambi) è quella di informare gli studenti dei vari eventi e di lasciare loro l'aula di musica aperta.