Hey ragazzi :))
Come va? Da quanto tempo, eh! Sono quasi tornata ad aggiornare regolarmente, ancora un po' di pazienza.-----
Eccoci agli ultimi punti positivi della lista: formalità e buone maniere.
Queste due parole si somigliano e non so se le ho scelte bene.
Per formalità si intende il pensare agli altri prima e durante un'azione (che effetto avrà la mia azione su Tizio? Qual'è il miglior metodo per mostrargli il rispetto che si merita?), il rispetto altrui.
La formalità viene mostrata attraverso gli inchini, i saluti, il linguaggio e le azioni quotidiane.
Nelle scuole Giapponesi, inchini e saluti (saluti con gli inchini) sono vitali. Alle medie, se non riuscivi a salutare praticamente gridando e inchinarti successivamente, con una durata di piegamento di circa tre secondi, ti fermavano al cancello e ti facevano ripetere il tutto. Guai a te se inchino e saluto erano fatti insieme. E tutto il male del mondo ti sarebbe caduto addosso se non avessi articolato bene ogni sillaba e parlato a voce alta. Naturalmente, questo trattamento è richiesto anche nei confronti degli sconosciuti.
Gli studenti sono abituati fin da piccoli a salutare a voce alta tutti i passanti (con un sorriso e un inchino immancabili). Questo perchè il Giappone adora i gruppi e il sostegno reciproco. Gli serve che la società sia ben compatta e il saluto reciproco è importante nella formazione dei rapporti.In Giappone esiste la parola genki. Io la traduco con "stare bene", siccome è la risposta a "Come stai?". In realtà, però, genki è anche la vitalità. Per essere genki, devi salutare a pieni polmoni e sorridere sempre, compiere ogni gesto con energia. Questo solo per dire che l'obbligo di essere cortesi è ben impiantato nelle menti delle persone sin dall'infanzia.
Anche l'uso delle parole è importante nelle scuole. Si è obbligati non solo ad usare la forma cortese, ma anche a innalzare la persona a cui ti stai rivolgendo. Si hanno metodi di parlato diverso in base allo status di una persona.
Per quanto riguarda i gesti, da menzionare è la gentilezza nei confronti degli anziani o dei più piccoli. Non parlo di gente moderna che aiuta le nonnine ad attraversare la strada, ma siamo vicini. Infatti, sia i genitori sia le persone della comunità aiutano ogni giorno i bambini piccoli ad attraversare. Nella nostra comunità ci sono pochi incroci, ma ad ognuno puoi trovare un adulto con una bandierina gialla intento a creare un passaggio per gli studenti. A volte ci sono anche i poliziotti. Per quanto riguarda gli anziani, invece, spesso ci si offre di portare loro la spesa o li si fa passare per primi.
Perchè i Giapponesi sono considerati cortesi? Perchè pensano sempre agli altri prima che a loro stessi, in generale, eh. Perchè cercano sempre di rendere felici gli altri.
Sapete che sono quattro anni che vivo qui, no? Qualche tempo fa, i leader Giapponesi di un progetto internazionale a cui ho partecipato mi hanno invitata per un'uscita con degli stranieri. Finita l'uscita, mi hanno invitata a prendere un gelato. Il boss ha due stecchi in mano e mi chiede: "Mirtillo o fragola?" Io e lui siamo gli ultimi due a dover scegliere. Io gli rispondo: "Lei cosa preferisce?". Lui mi rimprovera con un "Suyren..." e un'alzata di sopracciglio. In seguito, afferro il mirtillo. Ecco, quello che quell'uomo di poche parole voleva comunicarmi è il fatto che mi sto adattando alla società. Il problema è che la società Giapponese punta all'uniformità. Adattamento significherebbe perdita della propria personalità.
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Per buone maniere, invece, si intende il manner, マナー in Giapponese.
Le buone maniere sono quelle leggi non scritte, ma che tutti conoscono. In Giappone il "le regole sono fatte per essere infrante" non esiste. Loro le adorano quanto adorano i preparativi e l'ordine. Sapete che prima di partire per una gita gli studenti ricevono una lista con le cosa da portare che comprende anche quanti soldi e cerotti?
Il posto in cui si sente di più questa parola sono i luoghi pubblici. Specialmente negli autobus e nei treni. In entrambi ci sono dei sedili prioritari e quando si è lì vicino bisogna mettere il telefono in "manner mode" (silenzioso e senza la possibilità di ricevere chiamate) e abbassare il volume di voce.
Oppure, a tavola. Non si possono infilzare le bacchette nel riso visto che ricordano le funzioni crematorie (si usano le bacchette per riporre le ossa nell'urna). Inoltre, non si possono accavallare le gambe o muoverle nervosamente. Si dice sia irrispettoso.I saluti e gli inchini, naturalmente, sono compresi nel pacchetto buone maniere.
Chi non rispetta queste regole è visto male, come qualcuno che non ha ricevuto una valida istruzione.
Dunque, quando verrete in Giappone, prestate attenzione alle piccolezze. Molte delle azioni elencate non sono pretese agli stranieri, ma se voi vi dimostraste capaci di rispettarle, verreste subito idolotrati.
Formalità e buone maniere sono positive? Negative? Come tutte le cose, dipende dai punti di vista.
Io le ho considerate un merito della nazione visto che avvicinano le persone e sono piacevoli. Esse, però, possono assumere un aspetto negativo se forzate o esagerate.Voi che ne pensate? Come sempre, sono qui per rispondere alle vostre domande. Se aveste delle situazioni in particolare dove volete conoscere una possibile reazione Giapponese, commentate :)
Questo capitolo é stato breve, ma scusatemi.
Arigatou gozaimasu :)
Mata ne!(Visto, so rispettare il マナー ed essere cortese.)
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Curiosity about 日本
SpiritualInnanzitutto, minasan konniciwa! (Ciao a tutti!) Vi starete chiedendo che cos'è "Curiosità sul Giappone"... Ebbene, è una raccolta di informazioni riguardanti il paese del Sol Levante, le sue meraviglie e le sue stranezze. - Quali sono i suoi obbiet...