16. Viaggio in Giappone

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Konniciwa!
Ciao a tutti!
Come state? Io bene e oggi vi scrivo dall'Italia, dove mi trovo per le vacanze.
Tra WiFi che non prende, compiti delle vacanze che sommergono, uscite con la famiglia e tanti libri nuovi da scoprire, non ho proprio avuto tempo per voi.
Ma ora eccomi qua, pronta a raccontarvi la mia vacanza nel centro del Giappone.

Ne è passato di tempo... così tanto che non ricordo neppure la data precisa in cui ci sono stata! Per fortuna esistono le foto e le date riportate sotto. Dunque posso dirvi con sicurezza che la mia gita di 3 giorni si è svolta e conclusa nel novembre 2015.

Membri della spedizione: io, mia madre e mia sorella (un'amica, la zia)
Destinazione: Osaka (e visita a Kyoto)
Partenza: Osaki kamijima
Mezzi di trasporto: bus, treno, piedi
Durata: 3 giorni
Motivo viaggio: visita ad amici e incontro con la zia

Allora, da dove iniziamo?
Mia zia abita in Spagna e torna in Giappone solo una volta ogni tanto... Dunque due anni fa, abbiamo deciso di andare a trovarla. Vivendo noi vicino a Hiroshima e stando lei a Tokyo, abbiamo deciso di incontrarci a metà strada, cioè a Osaka (dove si trova anche una nostra amica che ci ha offerto ospitalità).

Day 1

Siamo partite da Osaki kamijima un giovedì mattina. Se la memoria non mi inganna, il giorno seguente sarebbe stato festa, ma noi abbiamo deciso di fare ponte. Naturalmente, noi ce ne infischiano altamente della scuola, motivo per cui ci siamo guadagnate la fama di sabotatrici professioniste. Scherzo.

Siamo salite sul traghetto che solitamente usiamo per lasciare l'isola, che impiega una trentina di minuti per arrivare a destinazione (Takehara).
Poi, ci siamo dirette alla stazione (una decina di minuti in autobus).
Da lì siamo salite in treno e, cambiando il binario un paio di volte, siamo arrivate a Hiroshima.
Mezz'ora da casa fino al traghetto, mezz'ora di quello, due ore di treno, ma con cambi e decine di minuti d'attesa, e siamo arrivate in città in primo pomeriggio.
Lì abbiamo mangiato un boccone e atteso le due, orario in cui siamo salite sul bus Hiroshima-Osaka.

Di quel giorno ricordo con precisione il cielo scuro e l'aria umida... e anche l'acquazzone che ci ha sorprese una volta giunte a destinazione.

In cinque ore siamo arrivate a Osaka, una città caotica, con una collocazione degli edifici occulta. È vero che era la nostra prima volta lì, ma comunque abbiamo faticato a raggiungere la stazione che in teoria doveva essere a 5 minuti di distanza.
Conosco bene Tokyo e posso affermare che, nonostante sia molto più grande, è anche più ordinata e schematica nella sua confusione.

Siamo scese all'ultima fermata, davanti a una palazzina squadrata, il terminal dei bus. Con fatica abbiamo raggiunto un alto edificio in vetro, luogo di appuntamento con nostra zia.
Una buona mezz'ora e la zia ci ha raggiunte.

Insieme siamo andate al Flying Tiger. Nonostante stesse diluviando e il negozio fosse lontano dalla stazione, abbiamo voluto andarci a tutti i costi perché si diceva che fosse l'unico in Giappone.
Abbiamo comprato alcuni souvenir ed è diventato il mio negozio preferito!

Successivamente siamo andate a cena in un ristorante spagnolo di proprietà di un amico della zia.
Per la notte, ci siamo fermate in casa di un'amica, o meglio, della madre di un'amica.

Il viaggio e la pioggia ci hanno stremate e siamo crollate quasi subito. Il primo giorno è terminato con un tè verde caldo e una bella dormita in un confortante futon.

Day 2

Il giorno seguente siamo andate a Kyoto, città che dista solamente una mezz'oretta dal centro di Osaka.
Abbiamo lasciato casa alle 9:00 e abbiamo camminato fino alla stazione della monorotaia, la più vicina al quartiere residenziale dove ci trovavamo.
Dopo un paio di stazioni siamo salite in treno e infine abbiamo raggiunto Kyoto.

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