25. Le relazioni con gli stranieri♦️

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Si parla dei rapporti con gli stranieri, ossia noi.

I giapponesi sono piuttosto chiusi tra loro, ma quando entra in gioco lo straniero si barricano proprio. Hanno pregiudizi e una paura insensata verso il diverso.

Ultimamente questo non è più un problema rilevante, però mi sembra giusto menzionarlo lo stesso. Insomma, tra parole straniere, inglese studiato un po' dappertutto, musica pop internazionale, e fast food, direi che quello che loro chiamano kokugai, il mondo di fuori, non è più tanto estraneo. La cultura straniera sta venendo inglobata in quella giapponese, rendendo gli abitanti un po' più aperti nel pensiero.

Com'era la situazione nel passato?

Il Giappone è sempre stato un paese chiuso, tanto è vero che nell'era delle navigazioni l'ingresso era consentito solo agli olandesi nella zona del Kyushu. È stato solo nel 1853 che l'America ha convinto il Giappone ad aprire alcuni porti. Ma anche con l'apertura, le comunicazioni con l'estero non sono aumentate più di tanto. Questo blocco è stato facilitato dalla geografia, perché essendo un'arcipelago, è stato possibile controllarne le entrate.

Così facendo, i giapponesi hanno sempre vissuto nel loro paese senza interazioni con altre culture. Questo li ha portati a vivere in una realtà ristretta e a non essere abituati all'occidente.

Tuttora ci sono anziani che vedono gli stranieri come "invasori della nostra terra". Li chiamano gaijin invece che gaikokujin. Gaikokujin significa straniero, mentre gaijin è un dispregiativo che vuol dire "persona di fuori".

In regioni come Hiroshima e nel Kyushu queste discriminazioni sono quasi assenti grazie alla grande influenza straniera.

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E ora qualche episodio a tema.

Mi è spesso capitato di vedere stranieri in difficoltà nelle intricate stazioni di Tokyo. In quei casi, io mi avvicino e, nonostante non conosca neanche io le indicazioni, cerco di dare una mano.
Chi altro lo fa? Praticamente nessuno. 
Perché non ti aiutano? Perché sono brutti e cattivi? No. Nel caso di Tokyo o è perché sono troppo di fretta o è perché non sanno parlare l'inglese. Esatto, il giapponese medio non parla bene l'inglese. Magari ha le conoscenze, ma la pronuncia fa schifo e quindi si vergogna. Oppure, non sa proprio l'inglese e, invece di cercare di comunicare come una persona qualsiasi, si arrende in partenza.
Esiste anche al possibilità che siano troppo impauriti da te.

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Molti miei compagni odiano l'inglese. Non dico che debbano adorarlo, per carità, ma un minimo sarebbe necessario.
Perché? Perché non si rendono conto della bellezza delle lingue e non interessa loro il comunicare con gli altri. A loro basta la loro lingua.

Parlando di lingue, alle elementari l'inglese diventerà obbligatorio l'anno prossimo e non si studiano altre lingue né alle medie né al liceo. Niente cinese o koreano, dunque.

Probabilmente è proprio quest'assenza di relazioni con stranieri e altre culture a rendere il popolo così indifferente.

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Quando sono arrivata in Giappone, sono stata discriminata un po'.
La gente all'inizio mi rivolgeva la parola, ma una volta scoperto che ero straniera, si allontanava pian piano. Mi è andata bene che sembro asiatica e che stavo studiando il giapponese, se no non oso immaginare a che livello poteva arrivare quell'isolamento di massa.

La maggior parte delle persone non prova interesse per altre culture.

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La mia insegnante di inglese viene dalle Barbados ed è di colore. È una persona molto diretta ed è fantastica. Io passo la pausa pranzo con lei il martedì, ossia l'unico giorno che è nella nostra scuola.
Chi altro viene a visitarla? Nessuno.
Perché? Non perché è di colore, ma semplicemente perché è diversa.
Nelle scuole Giapponesi, dove il gruppo è vita, l'essere diversi, anche solo caratterialmente, da inizio al bullismo da parte di questi.

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Dove vivo ci sono diversi lavoratori asiatici. Li vedo passare andando a scuola, li saluto, ma non ci ho mai parlato davvero.
La maggior parte vive tra lavoro e casa, senza nessuna interazione con la communità. Alcuni vengono discriminati e bullizzati sul lavoro, altri vengono evitati quando in pubblico, qualcuno subisce entrambi.

Nella mia communità ci sono dei meeting tra "immigrati": tutte le persone che si sono trasferite sono invitate a cena una volta ogni qualche mese.
Loro ci sono? Mai.
Perchè? Forse non sono invitati. Non c'entra l'odio, però. Semplicemente, i giapponesi non sono aperti verso chi non parla il giapponese e verso l'estraneo.

Inoltre, nei supermercati i cassieri vogliono averne a che fare il meno possibile. Motivo per cui mia madre, che lavora in un drug store, è diventata l'incaricata alla cassa al loro arrivo.

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E ora, che ne dite di un buon vecchio quiz?

Si parla di inglese!

1. Qual'è il livello di inglese in base al Toefl test su 226 aree nel mondo? (Un test di livello accademico che testa le quattro abilità e in cui io ho preso 96 su 120. Per l'appunto, lo fanno solo gli studenti che vogliono studiare inglese all'estero o in università prestigiose.)

- 20~ posto.
- 70~ posto
- 120~ posto.
- 190~ posto.

2. Qual'è la media giapponese su 120? (Quella mondiale è di 80).

- 53 punti
- 71 punti
- 83 punti
- 91 punti

3. Qual'è l'abilità dove scarseggiano maggiormente?

- Reading
- Listening
- Speaking
- Writing

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Byeee :)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 16, 2019 ⏰

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