24. Contatto visivo♦️

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Oggi si parla di eye contact!
Contenti dell'aggiornamento veloce?

Hajimemashou! Iniziamo :)

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A cosa sono rivolti gli occhi dei giapponesi durante una conversazione?

- Categoria AAll'ambiente circostante o al corpo di chi parla (gli sguardi si incroceranno una volta ogni tanto e l'ascoltatore apparirà distratto ai nostri occhi

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- Categoria A
All'ambiente circostante o al corpo di chi parla (gli sguardi si incroceranno una volta ogni tanto e l'ascoltatore apparirà distratto ai nostri occhi.)
In Giappone il non guardare negli occhi non è considerato scortese, anzi. In molti casi, è proprio il contrario.

- Categoria B
Al primo bottone della camicia altrui o in faccia, ma non negli occhi (fissando lo stesso punto, ci sembreranno più attenti, eppure non cambia molto dal primo gruppo.)
È proprio quello che ti consigliano prima delle interviste importanti. Infatti, prima di entrare al liceo, mi hanno chiesto di fissare il collo dell'interlocutore, così da non sembrare né distratta né sfacciata.

 Infatti, prima di entrare al liceo, mi hanno chiesto di fissare il collo dell'interlocutore, così da non sembrare né distratta né sfacciata

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- Categoria C
Agli occhi, magari senza neanche sbattere le palpebre.
Questi hanno qualche problema, perciò preoccupatevi. Cioè, in tutto il mondo superata una certa soglia di tempo l'atmosfera si fa pesante.

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Perché i Giapponesi non guardano negli occhi durante le conversazioni?

- Non è polite
Per i Giapponesi il contatto visivo non è considerato un formale segno di attenzione.
Nel passato, per motivi legati al rispetto dei superiori, non si poteva guardarli negli occhi.
Può essere visto come un affronto. E il guardare in basso, naturalmente è un segno di sottomissione, perciò tanto meglio.

- Sono timidi.
In generale, i Giapponesi non sono molto estroversi. Hanno paura di guardare negli occhi.

- Flirting mode's onEsatto, può essere scambiato con un flirt!

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- Flirting mode's on
Esatto, può essere scambiato con un flirt!

Un ragazzo ti fissa perché ha qualcosa di dirti? Bene, hai un ammiratore.

Una donna ti fissa perché hai un vestito che le piace e che ha sempre voluto comprare? È una lesbica che vuole sposarti.

Un uomo è rimasto imbambolato, magari pensando a dove andare in vacanza, voltato nella tua direzione? Scappa, potrebbe estrarre l'anello e inginocchiarsi da un momento all'altro.

Navigando per la stesura di questo capitolo, ho trovato talmente tanti siti a tema da pensare che questo sia il motivo principale per cui l'eye contact non è diffuso!

Volete il link?

Dai, non si arriva a quei livelli, ma ci siamo vicini.  Eccovi qualche esempio reale!

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Appena arrivata in Giappone, le persone che mi prestavano attenzione o che cercavano di comunicare con me erano poche.
Tra questi c'era un ragazzo piuttosto simpatico. Io lo guardavo negli occhi quando parlava, anche se non direttamente con me.

Un giorno mi arriva un messaggio dalla mia vicina di casa. "Ma ti piace tizio, vero? *Faccina con gli occhi a cuore*"

Come no!

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Quando ho qualcosa da dire ad una persona ma non è il momento appropriato, tendo a fissarla a lungo.
Beh, o la persona scappa di proposito, o si convince che io sia innamorata di lei.

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Come fai a parlare con un gruppo di persone, se devi schivare gli sguardi di tutti?

Beh, dipende da chi sono.

- Con gli amici
Si parla normalmente. Magari si distoglie lo sguardo prima che all'estero, soprattutto tra maschi e femmine, ma niente di sospetto.

- Con gli estranei (che però sono collegati a te per il lavoro o perché vivono nella tua comunità)
Uguale al resto del mondo: li guardi un po' sì e un po' no; sono tanti, perciò non c'è bisogno di fissarne uno solo. Mi riferisco alle folle davanti alla quale ti capita di dover parlare.

- Con i complimenti sconosciuti (quelli con cui capita di incrociare lo sguardo in strada)
Qua regna la regola dell'Anmoku no ryoukai. Ossia, non è una regola scritta, ma devi evitare gli sguardi degli estranei. Questo modo di fare è necessario per non cacciarsi nei guai, per non provocare gli altri.

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Ed è tutto :)
Byeee!

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