Eccomi di nuovo qui con un capitolo che vi potrebbe interessare.
Oggi si parla di una delle cose che mi ha colpito maggiormente: il resto, e la sua consegna ai clienti!~~~ ~~~
In Giappone il resto non è mai sbagliato.
Tralasciando il fatto che la maggior parte delle casse sono automatiche, i commessi non sbagliano.
Una delle principali ragioni è che i giapponesi sono abituati ad un calcolo rapido e impeccabile fin da piccoli; infatti, il loro livello matematico è più avanzato già dalle elementari.
Poi, tutti i negozianti utilizzano una calcolatrice; questo è più per mostrare la somma al cliente, che per verificare eventuali errori.Le banconote vengono sempre contate assieme al cliente e consegnate con entrambe le mani.
In genere, vengono date per prime, in modo che chi compra possa inserirle nel portafogli mentre il commesso prende scontrino e monete. A volte però, vengono inserite tra questi ultimi.
Ed è qui che vi volevo: gli spiccioli vengono consegnati con un'enorme cura!
Esistono varie versioni, parto dalla più banale.
Il ten-in (negoziante) prende il resto è lo mostra all'okyakusan (consumatore).
Poi, dicendo "Otashikame kudasai" (controlli eventuali errori), lo porge. In questo caso, una mano sta sotto a quella del compratore, per evitare ogni rischio di caduta di monete.
In seguito, con in mano lo scontrino, dice "go fuyō deshitara" (se non le servisse) e indica una scatoletta per scartarlo.In un punto vendita intermedio, banconote, monete e ricevuta vengono passati tutti assieme, ovviamente verificando il tutto.
In un negozio di livello più alto, il cassiere prende lo scontrino e lo piega più volte (fino a che non raggiunge una lunghezza tale da poter stare nel palmo di chi compra), vi posa le monete sopra e passa il tutto al cliente.
È comune utilizzare entrambe le mani e inchinarsi lievemente nell'intento di mostrare la gratitudine verso il consumatore.Con l'inserimento dello scontrino sotto agli spiccioli, le mani dell'okyakusan rimarranno pulite e ci saranno meno probabilità che qualcosa cada.
Quello del resto è uno degli esempi che più distinguono il Giappone dagli altri paesi. Alla base di ogni piccolo gesto compiuto dallo staff non sta solamente un'istruzione diversa, ma un'educazione differente... una mentalità differente.
I commessi non si inchinano e non si scusano con il cliente solo perché è scritto nelle regole del luogo in cui lavorano: lo fanno perché hanno una concezione del consumatore che è l'opposto di quella di molti.
"Se vedi il cliente come denaro, non farai carriera" ha detto uno stilista.
Ed è proprio quello che la maggior parte dei lavoratori pensa: il consumatore è chi compra facendoti un favore, ha sempre ragione...
Dunque, è ovvio che lo staff debba perfezionare ogni azione, in modo da mettere a proprio agio la clientela.~~~ ~~~
Questo capitolo è piuttosto breve, soprattutto perché il prossimo approfondirà un argomento molto simile. Questa settimana ne pubblicherò due (spero).
Ma ora, eccoci alle soluzioni dello scorso quiz!
1. Cos'è immancabile nella tasca di una liceale? (Sceglierne due)
• crema per le mani
• piccolo asciugamani
• pettine
• specchioLe giapponesi adorano pettinarsi e odiano avere le mani bagnate.
2. Qual'è lo sport più praticato dai maschi nelle scuole giapponesi?
• atletica
• tennis
• ping-pong
• baseball
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Curiosity about 日本
SpiritualitéInnanzitutto, minasan konniciwa! (Ciao a tutti!) Vi starete chiedendo che cos'è "Curiosità sul Giappone"... Ebbene, è una raccolta di informazioni riguardanti il paese del Sol Levante, le sue meraviglie e le sue stranezze. - Quali sono i suoi obbiet...