Cammino verso il tavolo di vetro al centro della cucina e appoggio la tazza di the davanti a Harry, seduto lì da quando siamo tornati.
I suoi occhi verdi sono spenti e persi nel vuoto da quasi un'ora, le uniche parole che è riuscito a dire sono state "mi fai un the?".
Mi sento male per lui e vorrei chiedergli delle spiegazioni, ma non voglio ferirlo ulteriormente.
Mi siedo davanti a lui e gli sfioro dolcemente la mano, facendo un piccolo sorriso.
I suoi occhi intercettano i miei e le sue mani trovano la tazza, come se si fosse risvegliato da un sogno ad occhi aperti.
«Grazie» mormora e porta il bordo bianco della tazza calda alle labbra, bevendo un sorso del suo contenuto.
Poi appoggia la tazza e fa un piccolo sorriso, stringendomi la mano.
«Immagino che tu voglia sapere tutta la storia, vero?» si morde il labbro.
«Non sei obbligato a raccontarla... Non voglio forzarti» si stringe nelle spalle.
«No, hai il diritto di sapere la mia storia. E, dopotutto, dobbiamo approfittare di adesso che Luke dorme» si morde il labbro ancora e quasi inconsciamente porto la mia mano alle sue labbra, facendolo smettere.
«Non morderti le labbra, non devi essere nervoso» dico.
Lui annuisce e si schiarisce la voce.
«Devo cominciare dall'inizio, o hai delle cose particolari da chiedermi?»
Ci penso su un attimo.
Una parte di me vorrebbe lasciarlo parlare, raccontarmi tutto ciò che successe senza censure o perdite di dettagli.
Ma probabilmente sarebbe la più dolorosa, e in fondo non abbiamo troppo tempo.
«Ti va di... Raccontarmi il rapporto che avevate tu e Clarissa?» chiedo e lui sospira.
«Eravamo buoni amici. Ci siamo conosciuti l'estate di tre anni fa, a Los Angeles. Era... Era stata coinvolta in una delle cazzate di Kyle, l'abbiamo praticamente salvata. Eravamo decisi a riportarla a casa e poi tornare qui, ma evidentemente non era destino. Will si era innamorato di lei, Ashley si era affezionata e Christian aveva paura che potessero ferirla di nuovo. Così l'abbiamo portata qui e ci siamo legati sempre di più» sorride leggermente, prendendo un altro piccolo sorso di the e riprendendo fiato, prima di continuare a parlare.
Flashback di Harry
Scesi dall'auto, appoggiando gli stivaletti neri sul terreno ricoperto di ghiaia.
Un alto palazzo in stile ottocentesco si ergeva davanti a me e ai miei compagni, che si guardavano intorno spaesati.
«É questo il posto?» chiese Clarissa scendendo dall'auto e sistemandosi la borsa nera sulla spalla scoperta.
Will la affiancò, prendendole la mano.
«Sì, è proprio qui» annuii e guardai Ashley , che scendeva dall'auto e si mordeva il labbro.
«Ragazzi, siamo sicuri di volerlo fare? Voglio dire, abbiamo davvero valutato bene il rischio?» chiese.
Christian prese la sua mano e io annuii, ingoiando il groppo che avevo in gola.
«Andrà tutto bene. Entreremo, parleremo a Kyle dei soldi e poi ce ne andremo. Andrà tutto bene» non so nemmeno se lo dissi per rassicurare me o lei ma funzionò, dato che lei annuì e prese un respiro profondo.
STAI LEGGENDO
DNA #Wattys2017
FanfictionLight e Harry. Light è solo una diciottenne quando rimane incinta, e viene abbandonata dal padre del bambino. Harry è solo ventenne quando mette incinta la sua ragazza e la abbandona, non sentendosi pronto. Solo alla nascita del piccolo Harry sarà p...