La nostra auto entra nel cortile di casa e Harry prende tra le braccia Luke, mentre io scendo dall'auto.
Sono esausta, è quasi mezzanotte.
Entriamo in casa e Harry mette subito Luke nella culla, per poi sdraiarsi sul letto al mio fianco.
«Light» mi chiama.
Volto il mio viso verso di lui e le sue labbra sfiorano dolcemente le mie.
«Vuoi parlare adesso o lo facciamo più tardi? Magari domani» dico e lui annuisce, circondandomi la vita con le braccia muscolose e appoggiando la sua testa sul mio petto.
«Se pensi al tuo futuro, cosa ti viene in mente?» chiede.
Metto il mio braccio attorno alle sue spalle a gli accarezzo i capelli dolcemente.
«Non lo so... Ci sei tu, Luke... Una nuova città, un altro bambino. Ci sono tante cose nel mio futuro, e nel tuo?»
Non risponde subito, sembra pensarci su un attimo e poi apre la bocca per parlare.
«Non riesco a vedere il mio futuro, per ora. Di sicuro ci siete tu e Luke, ma non riesco a vedere nient'altro»
Gli accarezzo la guancia.
Harry è sempre stato un po' pessimista, lo devo ammettere.
Non è mai riuscito a pensare in positivo, nemmeno una volta da quando ci conosciamo.
Ha sempre paura di essere inopportuno, inadeguato, sbagliato.
E odio quando lo fa.
«Cosa ti turba, Harry?» chiedo.
Sospira di nuovo.
I suoi occhi verdi corrono lontano dai miei e un sottile velo di tristezza si stende su essi.
«Non lo so, mi sembra tutto troppo facile. È come se qualcosa mi sfuggisse» dice.
«Riguardo a che cosa?»
«A Kyle, a tutta questa storia» sospira «Mi sento come se sapessi solo una parte, sento che c'è qualcosa che non so. C'è qualcosa che manca, è tutto troppo facile»
«Harry ascoltami» lo faccio sedere sul letto con me e faccio in modo che mi guardi negli occhi.
«Siamo vivi, e questo basta. Smetti di preoccuparti del futuro per un momento e pensa a noi, io te e Luke. Quando sarà il momento penseremo anche a Kyle, ne potremo parlare anche con gli altri ma non ora. Ora non pensarci, non pensarci e basta»
Annuisce e io mi avvicino alle sue labbra, baciandolo dolcemente.
Mi allontano dal suo viso e avvolgo il suo petto con le mie esili braccia, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo.
Una lacrima lascia il mio occhio socchiuso e scivola lungo il petto di Harry, che mi guarda preoccupato.
Forse è una lacrima di gioia, per il nostro ritorno a casa.
Forse è una lacrima di dolore per Harry, che ha paura di perdere le persone che ama.
Forse è una lacrima di dolore per me, che ho paura di perderlo.
«Non lasciarmi mai, Harry» singhiozzo e lui annuisce, mentre sento un piccolo singhiozzo uscire dalle sue labbra.
«Non ti lascerò mai, Light. Ti amo, ricordalo» dice.
«Ti amo»
*****
Un sottile raggio di luce mattutina infrange il mio sonno, facendomi aprire gli occhi.
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DNA #Wattys2017
FanficLight e Harry. Light è solo una diciottenne quando rimane incinta, e viene abbandonata dal padre del bambino. Harry è solo ventenne quando mette incinta la sua ragazza e la abbandona, non sentendosi pronto. Solo alla nascita del piccolo Harry sarà p...