Taehyung
Era diventata una nostra abitudine passare la pausa pranzo sul terrazzino della scuola. Potevamo stare insieme senza preoccuparci di occhi indiscreti e prenderci una pausa da tutto il caos che c'era intorno, era diventato il nostro angolo di mondo, dove c'eravamo solo noi e nessun altro.
- Perché non posso partecipare alla staffetta? – mi stavo lamentando mentre, poggiato contro la sua spalla, lo guardavo fisso, cosa che sapevo metterlo in imbarazzo. Lui voltò il viso leggermente, per guardarmi, e un sorriso impacciato comparve sulle sue labbra a dir poco perfette facendomi esultare interiormente.
- Perché sei lento come un bradipo – commentò tornando poi a concentrarsi sul webtoon che stava leggendo dal telefono. Mi sollevai dalla sua spalla, incrociai le gambe e feci una faccia scocciata.
- Lo scorso anno mi avevano fatto partecipare – commentai.
- Infatti abbiamo perso – lo disse ridacchiando cosa che mi fece innervosire, quindi gli diedi un leggero spintone beccandomi uno sguardo truce – Hyung!
Io ridacchiai e tornai alla carica – Neanche Jimin è veloce, se è per questo. E lo fate partecipare.
- Sarà lento, ma è comunque più veloce di te. Che vuoi che ti dica?
- Stai per caso facendo la persona arrogante con me, Kookie? – sollevai un sopracciglio e lui fece una faccia a dir poco adorabile, arrossì e distolse lo sguardo puntandolo dalla parte opposta. Mi veniva voglia di mangiarmelo talmente era bello, ma dovevo fare l'arrabbiato almeno per un po', giusto per farlo sentire in colpa perché, per quanto potesse sembrare sadico, adoravo la sua espressione contrariata, mi dava un senso di importanza che mi faceva girare la testa, come se tutto di lui dipendesse dai miei cambiamenti d'umore.
- Perché non mi hai proposto? – continuai trattenendo un sorriso.
- Lo hai fatto da solo, mi pare – rispose sempre senza guardarmi.
Già, lo avevo fatto, ma essendo Kookie uno dei migliori in atletica era tra il gruppo di persone che aveva composto le squadre e che aveva scelto chi componesse la staffetta, quindi se non ero entrato voleva dire che nessuno, il mio ragazzo compreso, aveva votato per me. – Ma tu non hai votato per me.
Questa volta tornò a guardarmi e fece un'espressione esasperata – Voglio vincere.
- A costo della mia felicità? – dissi facendo il melodrammatico.
- E tu preferisci perdere e vedermi triste?
Okay, questo era un fottuto colpo basso. Aprii la bocca per rispondere, ma non trovai nulla da dire quindi rimasi zitto e lui mi regalò un bellissimo sorriso, quel sorriso che mi faceva venire voglia di chiuderlo in una stanza cosicché nessuno potesse vederlo.
- Jimin corre nella staffetta con Suga, perché io non posso correrla con te? – commentai facendogli gli occhioni. Vidi la sua espressione cambiare leggermente, mi guardò per pochi secondi poi mi afferrò il viso tra le mani e mi stampò un sonoro bacio sulle labbra. Era da un po' di tempo a quella parte che era diventato più intraprendente, non mi stavo lamentando, ma mi faceva sempre sorridere. Perché lui sarebbe sempre rimasto un cucciolotto, un po' cresciuto si, ma pur sempre il mio cucciolo che nessuno doveva azzardarsi a toccare, se non si voleva ritrovare con una mano mozzata.
- Mi farò perdonare – sussurrò sulle mie labbra guardandomi negli occhi.
- Kookie, sei troppo piccolo per dire queste cose con quella faccia – dissi scherzando e allontanandolo da me. La verità era che incominciavo a sentirmi su di giri e lui che diceva quelle cose, guardandomi in quel modo, con le labbra vicinissime alle mie non aiutava per niente. Per quanto odiassi ammetterlo, Kookie non aveva più niente del ragazzo innocente che avevo conosciuto e per il quale avevo perso la testa e me ne rendevo conto ogni giorno che passava, come mi rendevo conto dell'effetto che aveva sulle altre persone. Senza che lui se ne accorgesse, aveva la capacità di incasinarmi i pensieri solo guardandomi con i suoi occhioni e, sempre più spesso, mi ritrovavo a pensare come facesse una persona come lui a stare con uno come me. Lui era bravo in tutto, mentre io ero quello che gli altri consideravano strano, un alieno, qualcuno di buffo e leggermente stupido. – Tae? – disse lui poggiando la fronte sulla mia.
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First Love
FanfictionPersonaggi: Jimin,Suga,V,Jungkook Ships: Yoonmin, Taekook, Vmin, Yoonkook Non postare o condividere la storia su altre piattaforme senza consenso. Grazie.