First Love

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Jimin

Quando mi risvegliai sentii le palpebre pesanti e gli occhi doloranti, mi formicolava tutto il braccio e quando provai a muoverlo sentii un peso che me lo schiacciava. Yoongi. Istintivamente abbracciai il corpo che stava sdraiato davanti a me, riuscivo a sentire il suo respiro caldo sul volto e istintivamente sorrisi. Feci scorrere la mano sulla sua ampia schiena ... forse troppo ampia. Quella non era la schiena del mio ragazzo, non erano le sue spalle e ora che lo notavo quello non era il suo profumo. Nonostante non appartenessero al mio ragazzo non mi erano del tutto estranei. Taehyung. Aprii gli occhi lentamente, Tae era profondamente addormentato, il volto rivolto verso il mio,il suo respiro mi solleticava la pelle. Rimasi a guardarlo mente dormiva per solo dio sa quanto tempo. solo in quel momento mi resi conto di quanto fosse bello. Aveva la testa adagiata sul mio braccio, i capelli gli ricadevano in ciocche disordinate sugli occhi, la bocca leggermente schiusa. Conoscevo Tae da una vita, eravamo praticamente cresciuti insieme, ci eravamo giurati sin da piccoli che saremmo stati amici per sempre, gli avevo giurato che nessuno ci avrebbe mai potuto separare, che non avrei mai rinunciato alla sua amicizia. mi ero sempre ritenuto fortunato ad avere un migliore amico come lui e a volte mi capitava di chiedermi se per lui fosse lo stesso. istintivamente gli scostai i capelli dagli occhi facendo attenzione a non svegliarlo, lui si mosse quasi impercettibilmente. Gli passai una mano fra i capelli, con i quali ero solito giocare, e trovai molto strano il fatto di non essermi mai accorto di quanto fossero morbidi, percorsi il suo profilo con le dita, feci scorrere l'indice prima sulla fronte, poi sul naso, sulla cui punta troneggiava un neo che mi fece sorridere, scesi ancora e le mie dita si posarono sulla sua bocca. Trattenni il respiro per un momento. Rimasi in contemplazione delle sue labbra carnose e mi chiesi cosa si provasse a baciarle. Immaginai avessero un sapore totalmente diverso da Yoongi. Yoongi. Era tutto sbagliato, tutto quello che stavo facendo, tutto quello che stavo pensando. Io avevo un ragazzo non dovevo dimenticarmene. Un ragazzo che amavo e che aveva paura che io provassi qualcosa proprio per la persona che stava dormendo affianco a me in quel momento. E se Taehyung provasse la stessa cosa di Yoongi? E se anche lui fosse geloso? Dopo il gesto della mattina prima l'idea mi era balenata in testa. il fatto che lui mi avesse toccato proprio nel punto in cui Yoongi mi aveva lasciato uno dei suoi tanti segni mi aveva fatto riflettere, aveva fatto nascere in me mille paranoie e pensieri che avevo deciso di mettere da parte, magari era solo una mia impressione. Non riuscivo a spiegarmi il suo gesto, ma ancora meno riuscivo a spiegarmi perché quel gesto mi avesse messo tanto in imbarazzo e mi avesse fatto nascere una sensazione strana nello stomaco. Non volevo che Tae fosse geloso, non volevo neanche prendere in considerazione l'idea, sapevo che la gelosia da parte di uno dei due avrebbe potuto rovinare la nostra amicizia e io non volevo che accadesse. Io stavo con Yoongi e se Taehyung era geloso doveva farsene una ragione. Nel profondo sapevo che la mia era solo una paura infondata, sapevo che Tae era felice che io fossi felice insieme al mio ragazzo e, onestamente, la consapevolezza che lui non fosse un minimo geloso un po' mi rattristava, per quanto sapessi fosse egoistico. In realtà era giusto così, lui non doveva essere geloso di me come io non dovevo esserlo di lui. nonostante ciò non riuscivo ad evitare di pensare a quanto fosse fortunato Jungkook che poteva avere Taehyung tutto per sé. Non che io non fossi soddisfatto del mio ragazzo anzi. Tutt'altro. Mi ritenevo immensamente fortunato ad avere Yoongi, aveva la capacità di farmi sentire speciale con un solo sguardo e amavo tutto di lui, non lo avrei mai lasciato per nulla al mondo. neanche per Taehyung. Ne ero fermamente convinto. Era così. Io amavo Yoongi. Lo amavo forse troppo, tanto che a volte faceva male. però dall'altra parte quando vedevo Tae che stringeva tra le sue braccia Kookie mi chiedevo cosa si provasse a essere avvolto in un suo abbraccio, a sentire il calore del suo corpo a contatto con la pelle, cosa si provasse nel sentire le sue labbra addosso, se i suoi baci fossero delicati o del tipo che ti tolgono il respiro. mi resi conto che il mio volto si era fatto più vicino a quello del mio migliore amico il mio cuore tamburellava nel petto all'impazzata, solo un altro centimetro e le mie labbra avrebbero toccato quelle di Tae. Ogni particella del mio corpo mi diceva essere sbagliato, nella mia mente venivano sventolate insegne luminose che riportavano "Yoongi" a caratteri cubitali, ma era come se non avessi più il controllo della mia stessa persona. Colmai la distanza e le mie labbra si ritrovarono incollate a quelle di Taehyung. Fu un bacio che durò una frazione di secondo, nell'esatto momento in cui avevo sentito le calde labbra di Taehyung a contatto con le mie mi tirai subito indietro. Tutto ciò non era sbagliato era sbagliatissimo. E se lui si fosse svegliato? Che diavolo mi era saltato in testa? sentii il volto andare a fuoco, riuscii a liberare il mio braccio senza svegliarlo e mi fiondai in bagno. nello specchio il mio volto era arrossato, mi passai una mano fra i capelli e cercai di regolarizzare il mio respiro. sperai che Taehyung stesse dormendo che non si fosse accorto di niente. Sperai che Yoongi non lo venisse mai a sapere, al solo pensiero sentii il una fitta al cuore . Mi poggiai una mano sul petto e sentii che stava battendo all'impazzata -calmati- dissi all'immagine disperata che mi restituiva lo specchio. Aprii il rubinetto e incominciai a bagnare il volto con l'acqua fredda sperando aiutasse a riprendermi, ma non sembrava funzionare affatto, l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era Yoongi e cosa avrebbe potuto pensare, cosa avrebbe detto se mai avesse scoperto quello che avevo fatto. non doveva saperlo. Non avrebbe mai dovuto saperlo per nessun motivo al mondo. non lo avrei mai permesso. Sapevo con certezza che se Yoongi avesse saputo che avevo baciate Tae non lo avrei più rivisto e non volevo assolutamente prendere in considerazione l'idea. Mi portai un dito sulla bocca, e mi resi conto di come quel bacio non mi avesse trasmesso alcun tipo di emozione particolare, solo tanta paura per le conseguenze. Che diavolo avevo nella testa? che cosa mi stava succedendo? Mi assicurai che la porta del bagno fosse chiusa a chiave ci scivolai contro fino a ritrovarmi seduto sul pavimento. Con le mani tra i capelli e la testa sprofondata tra le gambe realizzai di essere terrorizzato dall'idea che Taehyung potesse scoprire quello che aveva fatto mentre lui dormiva, terrorizzato dal fatto che Yoongi potesse soffrire, dal fatto che potesse lasciarmi , terrorizzato dal fatto che potessi vivere una vita senza di lui e ancora di più terrorizzato dai mie sentimenti per Taehyung. Tirai su con il naso realizzando che qualche lacrima aveva incominciato a bagnarmi il volto. Mi passai la manica della maglia sotto gli occhi catturando le lacrime salate che mi stavano rigando le guance. Che cosa stavo combinando? Volevo davvero rovinare quello che avevo con Yoongi per un'attrazione momentanea? La risposta già la conoscevo. Mi sentivo sporco, come se avessi commesso il peggiore dei crimini. Mi tirai su in piedi e mi diedi una sistemata. Avevo bisogno di vederlo, avevo bisogno di guardarlo negli occhi, sprofondare tra le sue braccia e fargli capire quanto lo amassi, fargli capire che per me era tutto. Girai la chiave nella serratura e quando buttai l'occhio sul mio letto trattenni il respiro. Tae stava ancora dormendo e aveva l'aria di qualcuno che non si era mai svegliato. Sentii i muscoli rilassarsi un pochino, ma non quanto avrei voluto. Mi avviai verso la porta principale della camera intento ad andare dal mio ragazzo. Sapevo che a quell'ora lo avrei trovato sveglio. Non mi importava di essere ancora in pigiama, non mi importava che sembrasse avessi appena visto un fantasma, tutto ciò di cui mi importava era vederlo. Poggiai la mano sulla maniglia della porta e quando la porta si schiuse mi trovai davanti Yoongi , la mano a mezz'aria chiusa in un pugno pronta a bussare alla porta, il mio cuore perse un battito per poi iniziare a battere all'impazzata

-che ci fai qui? – chiesi , spingendolo istintivamente indietro per riuscire ad uscire dalla stanza e chiudermi la porta alle spalle per nascondere Taehyung che dormiva nel mio letto. Lui mi guardò confuso dal mio gesto –Taehyung dorme, non voglio svegliarlo- lui arricciò il naso

-dovevo parlarti – mi sorrise e mi sentii ancora più in colpa –piuttosto tu dove stavi andando conciato così? – indicò con il dito il mio abbigliamento e io posai automaticamente lo sguardo sulla maglietta bianca un po' sgualcita e sui pantaloncini neri

-stavo venendo da te – lui parve per un attimo confuso –volevo vederti – stava per dire qualcosa, ma non gli lasciai il tempo. avevo bisogno di rimediare a quello che avevo fatto, avevo bisogno di sentirmi meglio. gli presi il volto tra le mani e catturai le sue labbra con le mie, non mi importava fossimo nel bel mezzo del corridoio, non mi importava ci potesse vedere qualcuno, tutto ciò che volevo era sentirlo vicino. sentii le sue mani poggiarsi sui miei fianchi e il bacio divenne più intenso. Baciando Yoongi provai una sensazione del tutto diversa da quella di Taehyung, qualcosa dentro di me si era acceso, mi sentivo travolto da un vortice di sentimenti. Era quello che voleva dire baciare la persona che ami, era quello che volevo sentire quando baciavo qualcuno, era Yoongi il solo a potermi far sentire così.

-va tutto bene? – chiese sorridendo sulle mie labbra e io annui per poi dargli un altro rapido bacio

-si è solo che – fissai i miei occhi nei suoi –ti amo – lui parve sorpreso –e ieri sera mi sei mancato tantissimo- lui sfoderò uno dei suoi sorrisi migliori e io mi sentii morire dentro. Non volevo perdermi neanche uno solo di quei suoi sorrisi, non volevo che li rivolgesse a nessun altro

-anche tu mi sei mancato – mi scompigliò i capelli

-per quello sei venuto qui ?– dondolò la testa

-diciamo – si passò una mano tra i capelli per sistemarseli, come se fosse possibile essere più bello di quanto già non fosse –se il principino oggi vuole potremmo passare la giornata insieme, sempre se non ha niente di meglio da fare – lanciò un'occhiata verso la porta, e non ci voleva un genio per capire si riferisse a Taehyung, nascosi la fitta al cuore,che mi provocarono le sue parole, con un sorriso

-lo sai che non ho assolutamente niente di meglio da fare – lo spinsi leggermente per una spalla

-benissimo, allora vuoi andare al bowling? – al bowling?

-qualsiasi cosa va bene – la sua proposta mi aveva stupito. Per tutto il tempo che eravamo stati insieme non aveva mai palesato il suo interesse nel bowling, non era uno sport che odiava, ma non mi risultava lo facesse impazzire. al contrario quello che adorava giocare a bowling era ..

-ah ho dimenticato viene anche Jungkook – quando lo disse sorrise. Avrei dovuto intuirlo alla fine erano compagni di stanza quindi ci sarei dovuto arrivare che era una cosa che avevano organizzato insieme. La presenza di Kookie automaticamente implicava anche quella del ragazzo che dormiva oltre la porta alle mie spalle ed è proprio in quella direzione che rivolsi il mio sguardo, Yoongi lo notò

-si penso proprio voglia dire che verrà anche Taehyung – il sorriso non aveva abbandonato il suo volto, ma stavolta era quasi un sorriso rassegnato, riuscivo a vedere che ci stava provando, lo stava facendo per me, sapeva quanto Taehyung fosse importante per me,e ci stava provando con tutte le sue forze a superare la sua gelosia, da quella mattina non così infondata, gli fu grato per il suo sforzo e attraverso quel gesto lui stava dimostrando quanto ci tenesse a me,non c'erano bisogno di parole sarebbero state superflue. Mi avvicinai a lui fino a quando le punte dei nostri piedi non si toccarono. Appoggiai la mia fronte alla sua e gli cinsi il collo con le braccia

-avrei preferito una serata da solo con te- sospirai - ma sarà divertente –avvicinai la mia bocca al suo orecchio come se stessi per confidargli il più grande dei miei segreti –sono una schiappa a bowling-

                                                                                                                                                                             -FreakyFred