First Love

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Taehyung

Quella era stata una pessima idea, una delle peggiori. Stavo seduto tra Jimin e Jungkook e mi sentivo nervoso, come se tutta l'energia elettrostatica della stanza mi ruotasse attorno, come se fossi una bomba pronta per esplodere. Il film procedeva a rilento e non ero del tutto sicuro di riuscire a concentrarmi sulla trama di quello che avrebbe dovuto essere un film dell'orrore.

- Ma a te piace? – chiesi sporgendomi verso Jungkook e toccandogli quasi la faccia con la mia.

Lui fece spallucce e mi guardò. – Perché a te no?

- Non capisco dove debba andare a parare – dissi quasi frustrato e facendo schioccare la lingua. Jungkook rise scuotendo la testa e mi allungò la sua lattina di coca. Ne presi un sorso e controllai con la coda dell'occhio, per la centesima volta quella sera, quello che stava facendo Jimin. Era rannicchiato nella sua sedia, gli occhi incollati allo schermo, un espressione quasi preoccupata sul viso. Ci avrei scommesso che quella notte non avrebbe dormito. Sorrisi e poggiai il braccio sul bracciolo che condividevo con Jimin. Appena lo poggiai Jimin fece la stessa cosa, cosicché mi ritrovai con il suo braccio che sfiorava il mio, il dorso della sua mano a riscaldare la mia. Mi paralizzai per un secondo e mi voltai a guardare Jungkook, come se avessi il presentimento che lui stesse assistendo a tutta quella scena e fosse pronto a puntarmi il dito contro, ma lui stava sgranocchiando i suoi pop-corn, non si era accorto di nulla. Presi un respiro e tornai a concentrarmi sul film, costringendomi a non pensare al contatto tra il mio braccio e quello del biondo. Dio, avevo voglia di baciarlo, una voglia matta. Quella mattina, poco prima che lui lasciasse la stanza per andare da Yoongi, lo avevo bloccato, le dita a stringere la sua vita e gli avevo tempestato il viso di baci, partendo dalla fronte, poi le guance e le labbra, mentre lui mi sorrideva divertito e quasi mi faceva le fusa. Poi mi aveva preso il viso tra le mani, mi aveva guardato dritto negli occhi e mi aveva detto una cosa che mi aveva fatto saltare il cuore nel petto. Avevo cercato di tenerlo con me, lo avevo stretto di più ed ero pronto a trascinarmelo a letto, ma lui aveva semplicemente sorriso, sorriso che in quel momento avevo odiato, aveva premuto delicatamente le sue labbra sulle mie ed era sgusciato fuori dalle mie braccia, lasciandomi a fare i conti con la voragine che mi si era aperta nel petto. Ero rimasto frustrato tutto la mattina e il pomeriggio, merito di Jungkook, ero quasi riuscito a scacciare tutto quel malumore, ma adesso mi era ripiombato tutto addosso facendomi serrare la gola. Lo volevo, dio se lo volevo, e vederlo con Yoongi mi faceva venire la nausea. Sapere che probabilmente dopo il cinema si sarebbe rintanati in stanza per fare quello che io morivo dalla voglia di fargli mi faceva venire voglia di rompere qualcosa ... possibilmente la faccia di Yoongi. Feci schioccare la lingua e arrivò una scena quasi cruenta, scena che il piccolo terremoto accanto a me sicuramente avrebbe trovato come minimo raccapricciante quindi, spinto da non so quale forza invisibile che ultimamente sembrava muovere i fili della mia vita trasformandomi in una marionetta, presi ad accarezzargli il dorso della mano con le dita come a dirgli che c'ero io con lui, c'ero sempre stato e sempre ci sarei stato se lui me ne avesse dato l'opportunità. Lo guardai con la coda dell'occhio e mi stava guardando, gli occhi scuri incollati non più sullo schermo, ma su di me. Distolse in fretta lo sguardo e io feci altrettanto, mi sentivo come se i suoi occhi mi avessero ferito, bruciando la pelle dove si erano posati. Continuai ad accarezzargli la mano e cercai di rilassarmi, rilassarmi e non pensare a niente, rilassarmi e lasciarmi trascinare dal film, rilassarmi e ...

Voltai di poco la testa tornando a guardare Jimin e stavolta i miei occhi si posarono su qualcos'altro, qualcosa che mi fece perdere completamente la testa. Aveva inclinato leggermente la testa e, dato che indossava una felpa di qualche taglia in più, riuscivo a vedere come delle macchie sulla pelle lattea del collo.