È mattina immagino perché vengo svegliata dai raggi del sole che entrano dalla finestra del soggiorno. Dopo che Mike mi aveva accompagnata a casa io e mia madre ci siamo messe a parlare della relazione che ho con lui... è l'unica persona che lo sa perché non me la sento ancora di dirlo a qualcuno; le mie sorelle farebbero ogni genere di pettegolezzi e ship sulla nostra relazione... meglio parlargliene quando arriverà il momento. Salgo in camera mia e aprendo l'armadio cerco dei vestiti sotto tutto il caos che si trova lì dentro. Entro in bagno subito dopo Silvia ma quando arrivo disotto noto che nè lei nè Giorgia si trovano in cucina. Decido di prendere la bici che avevo "preso in prestito" da Mike per restituirgliela con una scusa. Dopo aver pedelato per alcuni minuti arrivo davanti alla scuola e noto Mike scendere dalla macchina del padre. Lo raggiungo e ,notando la sua espressione di sorpresa nel vedere la sua bicicletta, mi avvicino per spiegargli tutto
"Guarda cosa ho trovato parcheggiata davanti al Brew!" Gli dico dandogli un bacio sulla guancia cercando di essere più convincente possibile.
"La mia bicicletta! Avevo perso le speranze ormai! Sei fantastica..." mi dice avvicinandosi alla mia bocca con velocità. Io mi giro di scatto facendo finta di prendere qualcosa nello zaino... non mi sento ancora pronta per il primo bacio e vorrei che fosse tutto perfetto quando accadrà. Non così...
"Oh em... scusa mi sono fatto prendere dal momento""Hey tranquillo..." gli dico prendendogli la mano
"Oggi, comunque, esco la terza ora per una visita sportiva... ti va di incontrarci questa sera per un giro?" Mi dice speranzoso
"Dipende... è un appuntamento questo?"
"Diciamo di si" mi dice sorridendo
"Allora accetto"
Mentre parliamo però, come al solito, la campanella ci interrompe e così ci dirigiamo insieme verso le nostre rispettive classi.
Questa volta le ore non sono passate molto velocemente...anzi sono state lunghe e noiose. Arrivata finalmente la fine della quinta ora aspetto Emily e ci dirigiamo verso la mensa"Erika... mi devi raccontare qualcosa? Questa mattina all'entrata mi sembra di averti visto mano nella mano con Mike Montgomery... cosa c'è sotto...?" mi dice con un faccia maliziosa ma, allo stesso tempo, con un filo di tristezza nei suoi occhi.
"Em... io... lui... cioè noi... ci stiamo sentendo ecco"
"Non ci posso credere! Sono molto contenta per te!" Urla
"Ti prego non dirlo a nessuno!"
"Te lo prometto" mi dice mettendo una mano sul cuore. Arrivate davanti al tavolo di Alison, Emily, si siede accanto a lei e solo in quel momento noto Giorgia seduta di fronte a loro.
"Hey cuò! (Ci chiamiamo così da quando siamo piccole) puoi venire nel mio tavolo? Dovrei parlarti di una cosa per oggi pomeriggio""Lei non si muove di qui!" si intromette Alison
"Alison è mia sorella! Non poi obbligarla a stare seduta con te anche quando dobbiamo parlare di cose urgenti no?"
"Io faccio quello che voglio e poi qui nessuno la sta obbligando"
"Lo vedo... infatti se ne è andata in un altro tavolo! Complimenti miss buone maniere" le dico applaudendo
"Mamma mia che sfacciata! È andata via per colpa tua... sei tu quella che da ordini non io"
"Sono l'ultima persona che lo farebbe mai... ma lasciamo perdere... in certi punti tu non puoi arrivarci" gli dico andandomene e dirigendomi verso il tavolo della mia squadra di calcio.
Passata anche questa giornata di scuola provo ad aspettare Giorgia all'uscita per poter andare con lei in centro. Dopo aver salutato Alistronz viene verso di me e così ci avviamo verso il negozio di animali. È da quando ci siamo trasferite che vogliamo comprare un cucciolo e, dato che nostra madre li adora, ci ha dato il permesso di prenderne uno. Mentre camminiamo Giorgia mi racconta della sua relazione con Jason, il fratello di Ali, che avevo già incontrato alla festa; dopo varie domande su chi stessi frequentando decido di raccontare tutto su Mike spiegandogli quello che provo per lui. Lei come al solito mentre parlo fa dei ghigni perversi facendomi ridere come una matta. Arriviamo davanti al negozio e quando mettiamo piede al suo interno non posso fare a meno di farmi uscire di bocca uno "WOW!". È enorme e ben arredato; ha esposti tutti i tipi di collari, cuccie, e giochi per cani che si possano immaginare. Ci avviciniamo ad un recinto che al suo interno ha tutti... CUCCIOLI!. SONO STUPENDI e sarà difficile scegliere ma subito soffermo con lo sguardo su un piccolo batuffolo di pelo con delle macchie nere. Io e Giorgia abbiamo gusti differenti e avendo scelto due cuccioli diversi decidiamo di comprarli entrambi. Stiamo per uscire dal recinto quando sento qualcosa aggrapparsi ai miei pantaloni. È un piccolo cucciolo di huscky con il manto molto chiaro e degli occhi meravigliosi, di un azzurro intenso. Decido di prendere quello perché quando si va in posti del genere è il cane che sceglie il suo padrone. Lui ha scelto me. Noto che anche Giorgia ha in braccio un altro cucciolo di husky, con il manto più scuro del mio, e assomigliandosi molto decidiamo di dargli dei nomi simili tra loro. Quello di Giorgia si chiama Charlotte essendo femmina mentre il mio, maschio, decido chiamarlo Charles. Prima di uscire compro anche un collare con guinzaglio rosso, dei giochi e una cuccia che assomiglia ad un'amaca da posizionare vicino al mio letto. Appena uscite guardo l'orario e mi accorgo che è tardi! Lascio la cuccia con tutto il resto a Giorgia e dopo aver messo il collare a Charles decido di portarlo con me. Mi arriva un messaggio da Mike -sono al Brew ti aspetto- e senza rispondere mi avvio.
Appena arrivata noto Mike sgranare gli occhi alla vista del mio nuovo cucciolo...
"Ma è bellissimo" urla fiondandosi davanti a lui e cominciando ad accarezzarlo. Notando la mia faccia leggermente scocciata però si riprende dicendo
"Mai quanto te ov.. ovvio!"
Non posso fare a meno di ridere.
La serata è stata fantastica... siamo stati al parco e abbiamo Giocato con Charles ritrovandoci molte volte faccia a faccia ma senza arrivare mai a nulla. Dopo aver cenato percorriamo la strada di casa ma, quando siamo quasi arrivati, comincia a piovere e non avendo un ombrello decido di mettere Charles nel mio giacchetto per evitare di farlo bagnare. Arriviamo velocemente davanti casa mia e questo momento, con la pioggia e io nostri sguardi, si fa intrigante. Lui si avvicina a me dicendo
"Siamo sempre stati interrotti ma questa volta non sarà cos..." nemmeno il tempo di finire la frase che una macchina, passando sopra una pozzanghera, crea un piccolo tsunami facendoci bagnare più di quanto lo eravamo prima.
"Mai dire mai nella vita" gli dico ridendo e girandomi verso casa per rientrare"Si ma io non posso più aspettare"
Mi prende per un braccio facendomi girare e portandomi verso di lui. La distanza dalle nostre bocche si fa sempre più piccola finché io mi avvicino e lo bacio. NON POTEVO PIÙ ASPETTARE NEMMENO IO. Mi bacia delicatamente non esagerando troppo facendo toccare ogni tanto le nostre lingue e, anche se ancora presto, sono contenta che finalmente sia accaduto. Ci stacchiamo dopo alcuni minuti ma continuamo a guardarci negli occhi. Io gli do un ultimo bacio ma questa volta con un pizzico in più di passione per poi avviarmi verso l'entrata di casa.
Dopo aver asciugato Charles, fatto la doccia e messo a posto la sua cuccia mi metto nel letto e noto un messaggio di Mike
-questa serata è stata fantastica... tu sei fantastica e da quando ci siamo conosciuti non ho mai smesso di pensare a te. Sono contento per quello che è successo tra noi. Buonanotte❤- Con il suo messaggio aperto ancora sul telefono mi addormento. Questo è stato di sicuro il giorno più bello della mia vita.
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Tre sorelle a Rosewood
FanfictionLa storia é ambietata nella cittadina di Rosewood, luogo che tutti i fan di Pretty Little Liars conosceranno sicuramente. Le protagoniste sono tre ragazze italiane che si troveranno a far parte del gruppo di Alison. Saranno immerse nell'atmosfera de...