1a. L'inizio di Giorgia...

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Giorgia's POV

Tutto inizió il 17 luglio a 00.05 del mattino. Sono passati 17 anni da quel giorno e sono diventata una ragazza matura ora. Sono una di quelle ragazze molto timide, ció mi rende molto insicura di me stessa; ho paura che le altre persone si facciano un'idea sbagliata su di me e sul mio carattere. Bhe poi che dire, fisicamente sono molto magra e abbastanza alta, sono chiarissima di pelle, i miei capelli lunghi e castani mi incorniciano il viso coprendolo ai lati e gli occhi sono di un marrone scuro.
Mi ha sempre affascinato Rosewood, una piccola cittadina, non troppo moderna ma che si tiene al passo con i tempi. Fin  quando ero piccola osservavo questa cittá su internet sperando che un giorno ci sarei andata e ora eccomi qua, sembra quasi un sogno ad occhi aperti, ora ho tutto quello che voglio.

Dopo un lungo viaggio siamo arrivati. Sono corsa dentro la mia nuova casa, é di 3 piani più la soffitta e subito noto la camera al terzo piano con il terrazzo cosí urlo subito alle mia sorelle "questa é mia" con tono eccitato. Mi ha colpito perché la finestra si affaccia su tutta Rosewood. Entro nella mia nuova camera da letto, é molto spaziosa, e subito penso a come arrendarla "qui metto il letto, qui l'armadio...".
Subito dopo averla vista prendo insieme alle mie sorelle gli scatoloni. Erika dopo aver preso uno scatolone si scontra con una ragazza, bionda dagli occhi color cristallo un pó piú bassa di me e non molto magra, é perfetta, sembra una modella.
Mia sorella le urla contro ma lei dice solo qualche parola e, seguita da altre quattro ragazze altrettanto belle, continuano a camminare. Subito dopo avermi visto in difficoltá si presenta davanti a me  presentandosi "sono Alison Dilaurentis" io arrossendo per la mia timidezza le rispondo subito prendendole la mano "io sono Giooo... Giorgia De Angelis" lei aggiunge " vedo che sei nuova qui, che scuola frequenterai?" Io rispondo "il liceo di Rosewood, inizio domani" lei risponde con un sorriso smagliante "anche io vado lí, saró contenta di farti fare un giro della scuola" e sorridendo le dico "ma certo, grazie mille, come puoi vedere ora devo sistemare gli scatoloni, ci vediamo a scuola" lei risponde in modo entusiasta "certo, se vuoi un giorno possiamo anche incontrarci" io rispondo contenta "mi farebbe molto piacere, ciao e buona giornata" lei risponde alzando la mano e sorridendo.
Sistemo gli scatoloni in un angolo della camera poi corro con mia mamma a comprare dei mobili in stile principesco.
Dopo aver sistemato tutto, noto che c'è un bellissimo tramonto cosí tiro fuori bruscamente dalla custodia la mia Nikon, dato che sono appassionata di fotografia, per scattare la prima foto a Rosewood immortalando quei colori particolari che coprono il cielo e colorano le nuvole in modo quasi bizzarro. Poi, interrompendo l'atmosfera, mi chiama mia madre "Giorgia corri, noi siamo pronti per cenare" urlando a squarciagola. Io rotando gli occhi al cielo scendo le scale.

Tre sorelle a RosewoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora