11b. Ti faccio questo effetto?

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Erika's POV

È da qualche giorno ormai che la sveglia non riesce ad avere la meglio su di me. Ultimamente mi ritrovo sveglia all'alba senza più un briciolo di sonno per potermi addormentare ancora. Sarà perché ultimamente sta andando tutto bene? Non lo so. Mi sveglio e non, con sopresa noto che sono le 4 (un'ora in più di ieri mattina! Wow) così decido di preparare tutto per la trasferta di oggi. Metto tutto il minimo indispensabile nel borsone compresi i guanti che non ho restituito a Mike... mi porteranno fortuna. Spero. È una partita molto importante questa e non posso commettere alcun errore. Né io né mia sorella se vogliamo tenerci il posto in squadra. Mi infilo i pantaloncini e la maglietta della divisa, mi faccio una coda molto alta, prendo il borsone in spalla e mi avvio verso la cucina per fare colazione. Non soffro per niente il mal d'auto per questo sto mangiando come non mai. Vedo Silvia scendere con un enorme valigia
"Buongiorno!!" Le dico urlando

"Wow, ti basta una trasferta per essere così felice" mi risponde con voce bassa per non disturbare Giorgia ancora sotto le coperte

"Sarranno i due giorni più belli della nostra vita" dico molto contenta. Finalmente passerò del tempo in più con Mike e non sprecherò questa fantastica occasione.
Dopo neanche un minuto vedo scendere nostra madre molto sveglia e pimpante

"Buongiorno figlie, pronte per andare?" Dice con voce scherzosa mettendo in risalto la parola figlie.

"Si" diciamo in coro. Dico a Silvia di fare colazione ricordandomi solo dopo però che soffre molto di mal d'auto. Saliamo in macchina e arriviamo in fretta al parcheggio dove quasi tutte le nostre compagne ci stanno aspettando. Salutiamo nostra madre mentre prendiamo le valigie; Io ho una piccola sacca mentre Silvia ne ha una enorme. Ci avviciniamo verso le nostre compagne mentre con la coda dell'occhio osservo il professor Fitz scendere dalla macchina con tutta l'eleganza possibile.

"Però dai, siamo fortunate, tra tutti i prof vecchi e racchi della scuola ci accompagna quello giovane e figo" sussurro a Silvia avvicinandomi di più a lei. Vedo subito nei suoi occhi un pizzico di rabbia e disgusto nei miei confronti... solo per aver fatto un piccola battuta... spero non si sia arrabbiata.
Spezzo quell'atomosfera di leggero disprezzo avviandomi verso Mike appoggiato sul cruscotto dell'autobus. Metto le braccia attorno al suo collo e mi avvicino lentamente alle sue labbra facendomi implorare per un bacio. Smettiamo di baciarci non appena l'autista ci da il permesso di salire. Vado subito verso gli ultimi posti quello in mezzo è il mio preferito; mi sento una piccola regina.
"Erika..." sento Silvia toccarmi la spalla facendo un smorfia di disapprovazione ma faccio finta di non capire e continuo ad andare verso il fondo. Voglio che lei e Sean si conoscano meglio... li vedo molto bene insieme. Mia sorella è sempre stata molto timida all'inizio e ho sempre pensato di doverla aiutare ma, per come si è comportata prima con Sean tra risate e chiacchierate, credo che non abbia più bisogno di me.

"Ti ricordi che ho dei problemi con le curve, le buche, i dossi..." dice parlando piano

"Quella cosa dello stare davanti è solo un fatto mentale" la blocco subito, sapendo che sarebbe andata avanti per ore, con la prima stupidaggine che mi passa per la testa. Non appena mi rendo conto di quello che è uscito dalla mia bocca capisco che è la cavolata più grande della storia.

Mi infilo le cuffiette nelle orecchie e metto la musica a tutto volume. Adoro ascoltarla quando sono in autobus perché mi aiuta a pensare. Sento la mano di Mike scivolare sul mio braccio arrivando sopra la mia per poi stringerla. Mi accocolo al suo fianco e finalmente mi addormento.
Dopo 30 minuti mi sveglio e noto subito che mia sorella non sta bene, è più bianca del solito e non parla molto, così decido di chiamare il coach e di farla sedere davanti. Mi distendo nuovamente su Mike e lo bacio leggermente sul collo facendolo quasi rabbrividire
"Ti faccio questo effetto?" Gli sussurro

Tre sorelle a RosewoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora