8c. Non evitatemi... vi prego

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Erika's POV

Passo la notte a rigirarmi nel letto ripensando a quello che era successo il pomeriggio precedente. Il fatto che Mike non mi abbia risposto mi mette un pochino di agitazione e tristezza... molta tristezza. Accendo il telefono e noto che sono solo le tre del mattino... WOW è la prima volta che mi sveglio a quest'ora anche se un buon motivo c'è. Provo a ri-addormentari cercando di cancellare dalla mia mente la faccia di Mike che si forma ogni volta che chiudo gli occhi. Decido di alzarmi e andare a fare "colazione" così da essere per la mattina e, scendendo le scale senza fare alcun rumore, arrivo davanti al frigo. Dopo aver finito di mangiare vado nel bagno davanti camera mia (FINALMENTE NON DOVRÒ CORRERE DI PRIMA MATTINA PER IL BAGNO DI SOPRA) che è stato aggiustato proprio ieri e mi vesto. Quando sono giù di morale si capisce dal modo in cui mi vesto e non dal comportamento perché non mi piace rendere le persone partecipi del dolore che provo. Mi infilo un felpa molto grande nera e dei jeans attillati e tirando su il cappuccio esco dal bagno ed entro in camera mia per giocare un pochino con Charles. Sono le 8 ed Io e Silvia siamo pronte per partire ma manca qualcuno all'appello.... Giorgia
"GIORGIA SVEGLIATI E VIENI SUBITO GIÙ! È MOLTO TARDI!!" urlo con a mia solita voce da troglodita. Subito dopo sento dei passi pesanti andare verso il bagno... finalmente si è svegliata!

"Sai?Da quando siamo a Rosewood non abbiamo mai fatto la giornata sorelle, che ne dici se oggi stiamo un po' insieme?" Dice Silvia interrompendo i miei pensieri

"Per me va benissimo, poi ne parliamo meglio a motoria oggi" le rispondo molto entusiasta... mi mancano l nostre giornate da -sole sorelle-. In quello stesso instante Giorgia scende le scale e mentre usciamo per prendere la macchina Silvia mi lancia le chiavi
"Per questa volta visto che è tardi guidi tu! Ma non fare tanto la spericolata ok?"

"EVVIVA!" Urlo salendo in macchina. Non faccio in tempo a mettere in moto che parto a tutti gas facendo un sgommata in curva per poi aumentare la velocità sulla strada dritta. Appena arrivate a scuola vedo Silvia e Giorgia un po frastornate per il faggio; appena si risprendono ci salutiamo e andiamo verso i nostri armadietti. Appena entrata nella scuola cerco con lo sguardo Mike sperando almeno di incrociare il suo. Lo vedo e noto che sta parlando con una... RAGAZZA! Quando facciamo pace lo uccido! Se facciamo pace... quando mi avvicino per parlargli lui, accorgendosene, se ne va quasi correndo verso la sua aula... non può evitarmi per sempre e farmi stare male così. Con la faccia sconsolata mi dirigo verso la classe. Suonata la fine della seconda ora vado verso la palestra... oggi faremo fitness ( i miei allenamenti pesanti non bastano eh?!). Nel corridoio vedo Emily in lontanza così decido di salutarla ma quando mi avvicino per darle un bacio sulla guancia lei mi evita con faccia colpevole voltandosi e salutandomi con un piccolo gesto della mano. NON È POSSIBILE! CI SI METTE ANCHE EMILY A EVITARMI?
Arrivo in palestra e mi cambio per la lezione mettendomi dei pantaloncini da calcio neri ed una maglietta bianca. Arrivata in quella stanza piena di attrezzi noto che le altre mie compagne di corso sono già tutte sedute in cerchio con al centro una donna molto magra e ben truccata. Corro e mi siedo vicino a Silvia e Giorgia appena in tempo per sentire la presentazione della professoressa
"Io sono la professoressa Cicogna e vi farò fare un po' di fitness" dice molto convinta e sicura di se facendo brillare un barlume di speranza nei suoi occhi.
"Posso rifiutarmi?" Le chiedo stuzzicandola

"No non penso proprio signorina De Angelis... mi hanno avvertita sul suo conto... con me ha poco da scherzare" risponde con un aria soperiore

"Sono famosa" dico facendo ridere tutta la classe.
Appena finite le presentazioni prendiamo lo step per iniziare la lezione... qui cominciano le risate!
La professoressa comincia con un "piccolo riscaldamento" per poi andare ad eseguire delle coreografie molto semplici... non per me quello è ovvio.
Inciampo contro lo step ad ogni passo e non sapendo stare dietro alle suo coreografie decido di inventarmene di mie facendo ridendere molte ragazze. Mi giro verso Giorgia e Silvia e noto che sono nella mia stessa situazione... forse anche peggio! Silvia dopo essere stata richiamata per essersi fermata ricomincia ad arrancare con i piedi facendomi ridere a crepapelle. Dopo non più di 5 minuti sento un gran tonfo provenire dalla direzione dove si trova Giorgia e, voltandomi di scatto, noto che è sdraiata per terra dopo essere Inciampata. Io e Silvia cominciamo a ridere costringendosi così a sederci.
"Per le sorelle De Angelis la lezione è finita!". Urla la professoressa interrompendo la musica. Io continuo a ridere alzandomi mentre Silvia e Giorgia si sono subito ammutolite; credo che sia la prima volta che vengo cacciate da una lezione... lo capisco dalla faccia di Silvia
"Stai tranquilla" le dico rassicurandola "non rovinerà il tuo curriculum" continuo.
Ci avviamo verso gli spogliatoi quando sento Giorgia lamentarsi alle mie spalle
"Mi fa molto male la caviglia! Non riesco quasi ad appoggiarla" urla
Io e Silvia continuiamo verso gli spogliatoi mentre lei si dirige verso l'infermieria.
Appena finiamo di cambiarci sento la porta spalancarsi dietro di mi accompagnato dal rumore di due stampelle. Mi giro di scatto preoccupata e infatti avevo ragione... Giorgia porta le stampelle
"Cosa è successo" le chiediamo io e Silvia in coro

"Niente di grave tranquille" ci risponde con tono rassicurante.

Dopo pochi minuti suona la campanella che annuncia la fine della quinta ora così ci avviamo verso la mensa al passo lento di Giorgia. Arrivate accompagno le mie sorelle al tavolo di Alison dopodiché mi avvio verso un tavolo libero. Prendo un vassoio mi metto seduta e tirandomi su il cappuccio della felpa mi infilo le cuffiete. Non voglio sentire niente e nessuno... sto troppo male per quello che è successo con Mike e il comportamento di Emily non aiuta di sicuro.
Passo le ore successive senza togliermi minimante le cuffiette e, finita anche l'ultima ora, esco senza salutare avviandomi verso la macchina.
Appena sento gli sportelli chiudersi parto velocemente in retromarcia e, dopo aver buttato giù una serie di biciclette, riparto con una sgommata.
"
"ERIKA FRENAAAAAAAAA" mi sento urlare nell'orecchio da Silvia. Inchiodo e scendo per vedere cosa stavo per mettere sotto. C'è un piccolo gattino rossiccio sulla strada; è piccolo e malnutrito così accompagno Silvia dal veterinario per farlo visitare.
Dopo una trentina di minuti la passo a prendere e la riporto a casa per far sistemare il piccolo gattino. Dopo aver sistemato tutto partiamo per dirigerci verso il centro commerciale più vicino.
Abbiamo passato un pomeriggio fantastico... tra gelati, shopping e matterie varie sono riuscite a farmi dimenticare Mike anche se per poco tempo.
Torniamo a casa e dopo essermi fatta una doccia mi sdraio sul letto accarezzando Charles sul pacino.
Decido di mandare un messaggio a Mike
-lo so che sei arrabbiato con me per non essere stata al tuo primo saggio ma ti ripeto che non è colpa mia!! Ti prego non evitarmi... ci sto molto male. Mi stai facendo molto male.- premo il tasto invio e aspetto.

Sono le 23.30 e non ho ancora ricevuto nessuna risposta... sono infuriata! Poteva benissimo rispondere con un ok! Sarebbe stato meglio. Decido di uscire un pochino di casa così mi vesto, prendo le chiavi e scendo le scale meno rumorosamente possibile. Salgo in macchina e dopo essere arrivata davanti casa di Mike mi sdraio con le lacrime agli occhi e alcune che stanno facendo a gara sul mio viso. Ho molto sonno così chiudo gli occhi e mi addormento subito dopo.

Tre sorelle a RosewoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora