《Che ci fai qui!?》esclamo guardando il ragazzo dinanzi a me, che a quanto ho capito si chiama Arthur.
《Lui é il nipote di Nina, te l'ho detto che sarebbe venuto a cena》mi dice mia nonna. Mi passo il palmo della mano sul viso e torno a guardarlo.Mi sorride.
I capelli sono biondi, con alcune ciocche più scure. Gli occhi sono verdi e limpidi.
Le mascelle sono velate da un leggero stato di barba.《La cena è pronta ci accomodiamo?》domanda mia nonna cercando di smozzare la tensione nell'aria.
Si dirigono verso il salone, io resto indietro e aspetto che l'ingresso si liberi.
Stringo le mani a pugno facendo sbiancare le nocche. Le mani iniziano a pizzicare e, con i nervi a mille, li raggiungo.Mi tocca sedermi davanti a questo Arthur, che durante tutta la cena non faceva altro che guardarmi.
Una volta finita la cena dico di stare poco bene e vado in camera mia.
Chiudo la porta alle spalle."La profezia"sento sussurrare, mi guardo intorno pensando di essere pazza.
"Sta per arrivare tieniti pronta"sussurra ancora.Mi tappo le orecchie con le mani cercando di non sentire più nulla. Vado verso il letto e mi distendo osservando il tetto, senza accorgermene, cado in un sonno profondo.
《Ti tradiranno, come hanno sempre fatto》dice una voci. Mi si proietta l'immagine dei miei nonni, i miei genitori e il mio gruppo.
《NON È VERO SMETTILA DI DIRE QUESTO!》grido ma non sono io, e come se vedessi un'altra persona uguale a me.
《Apri gli occhi... solo io sono la tua famiglia degli altri non ti puoi fidare》continua a dire quella voce. Compare un uomo, ma mi sembra famigliare.
L'altra io ruota le mani e da esse fuori esce una palla di fuoco diretta verso l'uomo, che schiva per poco.
Lui ride.
《Potrai essere anche la Prescelta, ma ne hai di strada da fare...》dice ridendo.Io, rossa in viso per la rabbia, spicco un salto verso l'alto. Allargo le braccia. 《Vedremo 》dico e si alza un vento fortissimo, la terra inizia a tremare. Dal terreno escono delle radici che vanno a legare l'uomo, che non accorgendosene, rimane bloccatto da esse.
Lancio un fulmine diretto verso di lui ma una persona, con uno scudo, lo protegge facendo tornare indietro il fulmine che mi prende in pieno. Cado di botto facendo cessare tutto e alzando un polverone di terra per via della caduta.
Mi risveglio di scatto, con la fronte sudata e il respiro irregolare. Porto una mano sopra il petto cercando di far calmare il cuore, che sembra voler uscire dal petto.
Mi arriva una ventata d'aria gelida, mi giro verso la finestra e noto che è spalancata, ma io ricordo di non averla aperta. Mi alzo dal letto e vado a chiuderla.
《Ciao Ellison》mi richiama una voce famigliare.
Vengo invasa dai brividi e avverto una strana sensazione.
Mi giro trovando l'uomo del sogno.
《Chi sei e cosa ci fai qui?》chiedo arretrando.
《Devi venire con me》dice avvicinandosi.
《No te lo scordi!》esclamo incrociando le braccia facendo sparire ogni traccia di paura.Sorride per poi dire:《Allora ascoltami poi deciderai tu se seguirmi o meno》e si siede sul letto. Picchetta la mano accanto a lui facendomi segno di andarmi a sedere vicino a lui.
Con un po' di esitazione mi siedo.
《Allora? Non ho tutta la notte》esordisco con faccia tosta.《Vedi, io sono Lucifero-》non appena dice questa frase io scoppio a ridere.
《Si certo e io sono Dio, smettila dai, si serio》dico ridendo, lui mi guarda con faccia seria e la mascella serrata.
《Non interrompermi più, poi appena finisco parli》dice e prende fiato per poi ricominciare a parlare.
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|| La Prescelta || La Maledizione Di Lucifero #Wattys 2017 [COMPLETA]
Paranormal(IN FASE DI REVISIONE, MA POTETE UGUALMENTE LEGGERLA) COMPLETATA I Vol. A volte devi ballare col diavolo per uscire dall'inferno. Cosa succederebbe se, per caso, dovresti ritrovarti con uno strano marchio sul polso? Se un giorno il diavolo ti verreb...