|| La Prescelta || La Maledizione Di Lucifero #Wattys 2017 [COMPLETA]

24. Addestramento

Ieri, dopo che Yami se ne era andata, io e le due ragazze abbiamo parlato delle regole della scuola; io più che altro ascoltavo, erano loro che blateravano.

Deianira mi sta più simpatica. Caratterialmente, ci somigliamo molto.

Poi abbiamo cenato e siamo andate a letto.
La cosa più brutta di quest'accademia? Si ci deve svegliare alle sei, perché: Nerea perde un'ora per lavarsi, alle otto dobbiamo già finire la colazione e alle otto e mezza dobbiamo iniziare ad allenarci con i nostri poteri.

Ora sono diretta, insieme a Nerea, nell'aula degli elementalisti dell'acqua.

I corridoi sono stranamente deserti, mentre camminiamo in religioso silenzio.

Una porta in legno ci si para davanti, con il simbolo dell'acqua. Nerea fa un passo avanti e la apre, aspettando che io entri prima di chiudere la porta alle nostre spalle.
Immediatamente, percepisco l'aria più umida e fresca.
L'aula è in penombra, e un'enorme piscina rettangolare prende spazio al centro della stanza. Avanziamo, facendo echeggiare il suono delle nostre scarpe che si scontrano contro il suolo.

《Ma non c'è nessuno?》domando vedendo che la stanza è deserta.

《No, almeno in queste due ore. Vedi, ogni alunno ha un orario con un proprio tutor, per una questione di comodità. Ma ci sono anche altre classi oltre a questa》afferma continuando ad avanzare. Io non replico più e la seguo.

《Nerea. Eccoti finalmente! E lei chi è?》domanda una voce maschile alle nostre spalle. Mi giro di scatto, così come Nerea.
《Signor Sallivan, lei è Ellison, una nuova alunna》afferma gioiosa.

Il professore si avvicina con tibubanza, continuado ad osservarmi; come se volesse leggermi dentro. Io, mantengo il suo stesso sguardo e incrocio le braccia al petto.

I capelli color grano, arrivano fin le spalle, accompagnando il suo passo delicato e aggraziato. Gli occhi sono di un blu profondo e cupo, capaci di metterti in soggezione. I lineamenti sono marcati e spigolosi, con un leggero velo di barba sulle mascelle. Le labbra sono carnose, tirate in un sorriso ironico. Il naso è all'insù, e il fisico è alto e non molto gracile.

《Mh... Nerea, mostragli qualche esercizio di base per testare le sue capacità》dice fermandosi davanti a noi, osservandomi e imitando la mia posa.

Nerea annuisce orgogliosa e si allontana di poco.

Chiude gli occhi, prendendo un respiro profondo e divaricando le gambe.

Inizia a muovere le mani, imitando il movimento di un'onda, e continuando a tenere gli occhi chiusi prendendo dei respiri profondi. Poi, all'improvviso, compie un giro orario con entrambe le mani, come se si inseguissero, e chiude le gambe, allargando poi le braccia a centottanta gradi con i palmi delle mani all'insù. Rimane ferma in questa posizione e la osserviamo; io curiosa, e lui con orgoglio.

L'acqua della piscina si smuove leggermente, per poi muoversi velocemente cercando un'onda molto piccola. Quest'onda si allarga verso su, divenendo una corda d'acqua che si arrotola creando un cerchio perfetto.

Gira i palmi delle mani verso il suolo, e il cerchio cade nella vasca, cancellando ogni traccia di ciò che è appena successo.

《Brava Nerea, ma penso che potevi iniziare con qualcosa di più semplice. Va bene comunque》si complimenta il signor Sallivan.

Davvero? Qualcosa di più semplice? Ti faccio vedere io qualcosa di più semplice.

Non mi piace essere sottovalutata, mi crea molto fastidio.

Un senso di sfida e competizione si infila nelle vene, facendomi spuntare un sorriso sadico.

《Spigami come funziona questa cosa dell'acqua》dico fredda al professore. Lui mi guarda torvo, per la mancanza di rispetto molto probabilmente.

《Devi danzare, sentendo l'acqua come una parte di te, un pezzo dell'anima》dice semplicemente sfidandomi con lo sguardo.

《Bene》dico semplicemente e gli do le spalle.

Svuoto la mente, chiudendo gli occhi e prendendo un respiro profondo. Percepisco l'umidità nell'aria, il movimento dell'acqua nella piscina. Respiro profondamente, accompagnando l'azione con le mani. Le blocco di punto in bianco, e inizio con il girarmi a destra con il busto. Traccio il percorso di un'onda e ripeto la stessa cosa, girandomi però verso sinistra.

Compio un giro orario e uno antiorario, tenendo gli occhi chiusi.

Ritorno alla posizione iniziale e attendo alcuni secondi con le mani all'altezza del bacino. Poi, nella frazione di un secondo, alzo le mani in aria, riaprendo gli occhi.
L'acqua della piscina si smuove freneticamente, fino a creare delle onde di media altezza. Serpenti d'acqua escono dalla vasca, alzandosi verso l'alto e girando tutti verso una direzione, creando un cerchio impeccabile.

Le acque si muovono più velocemente e tutta l'acqua della vasca esce ferocemente, fluttuando nell'aria.

Mi avvicino all'acqua e la sfioro, sentendo immediatamente la freschezza di essa. Chiudo gli occhi e ci infilo tutta la mano.

Vedremo se sono una novellina.

In tutto questo tempo, il ciondolo, ha sempre brillato lievemente sotto la maglietta. Esco la mano e una sensazione di pace e tranquillità mi pervade.
Tengo gli occhi chiusi e mi beo di questa sensazione meravigliosa.

Li riapro ed esco la mano. Rimango soddisfatta vedendo che l'acqua si è attaccata come un guanto alla mia mano.

Sul mio viso si forma un sorriso vittorioso, e la mia espressione è puro orgoglio di me stessa.

Mi giro verso di loro.

Il professore rimane imbambolato per alcuni secondi, e poi inizia a battere lentamente le mani, con espressione sorpresa.
Nerea è spiazzata.

La porta viene spalancata ed entra un ragazzo con il fiatone.

《Professore! Tutte le nostre piscine nelle aule sono impazzite! Hanno iniziato a muoversi per conto loro e adesso volano nell'aria, e non riusciamo a farle tornare come prima》dice tra un affanno e l'altro.

Il professore si volta verso di me, con gli occhi sbarrati e la bocca leggermente schiusa.

《Ricevuto》mormoro e con un secco gesto della mano, l'acqua torna all'interno della vasca.

《Mauro! È tornato tutto normale! Tutte le classi si sono stabilizzate》una voce proviene dal corridoio, che richiama l'attenzione del ragazzo.

《Va bene, arrivederci》saluta ed esce.

《Dimmi cara, hai già avuto esperienze nel campo elementista?》domanda con un sopracciglio alzato.

Nego con la testa.《No. È la prima volta che modello l'acqua.》

《D'accordo. Puoi andare》mi congeda.

Io sorrido soddisfatta ed esco dall'aula. Osservando Nerea; la quale è ancora sotto shock.

Spazio autrice

Sirena che aggiorna per due volte di fila nello stesso giorno?
Ma che ti prende?

Scherzi apparte, ecco un altro capitolo... dove inizieranno le pratiche magiche della nostra Ellison.
Spero vi sia piaciuto. Ricordate di mettere un bella stellina e di commentare.
CIAOOO!❤❤❤