|| La Prescelta || La Maledizione Di Lucifero #Wattys 2017 [COMPLETA]

8. Trasformazione (Parte 1)

Resto immobile sconcertata《Non facciamoci prendere dal panico, troveremo una soluzione no?》 chiede sorridendo nervosamente Annabelle.

La fissiamo tutti in modo truce《Scusate, stavo cercando di sdrammatizzare》sbuffa e incrociando le braccia si siede per terra.
《Dobbiamo fare solo una cosa... allenarci allo sfinimento, non andrò mai con loro e voi continuerete a gareggiare》dico seria e determinata provocando dei mormorii di consenso da loro.

《Quando sarà la gara?》 domando.

《Tra due settimane》risponde Danielle. Annuisco e dico ai ragazzi che da domani cominceremo con l'allenamento, detto ciò torno a casa. Apro la porta e non trovo nessuno in casa, salgo in camera e tolgo la giacca mettendola nell'armadio.

Vado verso il letto e mi distendo, chiudo gli occhi e porto le mani sulla pancia, restando con le gambe a penzoloni dal letto.

All'improvviso mi viene un'idea e salto giù dal letto andando a prendere il computer dalla valigia. Lo prendo e torno sul letto, dove mi ci siedo incrociando le gambe e mettendo il computer su di esse.

Digito sulla tastiera 'prescelta' e cerco.

Ma tutto d'un tratto il computer si spegne facendomi imprecare. Lo chiudo e lascio perdere, 《Ellison》spunta dalla porta Sandyen facendomi venire un colpo.

《Sandyen... vieni 》dico sistemandomi meglio sul letto. Lei entra lentamente e chiude la porta alle spalle, si siede sul letto e prende fiato per poi cominciare a parlare 《Senti mi dispiace per come ti ho trattato oggi, ero nervosa e non volevo scusami》mormora dispiaciuta, sorrido e le rispondo《Ehi, non ti devi preoccupare avrai avuto i tuoi motivi》 e le poso una mano sulla spalla.

Lei guarda prima la mano sulla sua spalla e poi me sorridendo. Poi fa una cosa che mai mi sarei immaginata da parte sua, mi abbraccia.

Io, anche se con esitazione, ricambio. Dopo poco tempo si stacca e esce dalla stanza dopo aver mormorato un "buona notte".

Mi butto all'indietro portando le mani sotto la testa e fisso il tetto. Porto davanti gli occhi il polso e osservo la stella, che sembra continui a tingersi di nero lasciando solo un pezzettino bianco al centro.

Sospiro e poso il polso sulla pancia.

Gli occhi cominciano a chiudersi lentamente, ma prima che mi addormenti, anche se con fatica mi alzo e cercando di restare sveglia, mi avvicino all'armadio prendendo il pigiama per la notte e vado a lavarmi.

Entro in bagno, mi spoglio e entro nella doccia cominciando a lavarmi. Una volta finito mi asciugo e mi vesto per poi andare a letto e cadere, immediatamente, nelle braccia di Morfeo.

Ero in una stanza buia, sola.
Ad un tratto, la stanza, viene illuminata da una porta davanti a me, e dove io mi dirigo subito. Una volta uscita dalla stanza un campo di grano, uguale a quello dell'altra volta, mi si para davanti gli occhi.

Sento delle mani appoggiarsi alle mie spalle e mi giro di scatto vedendo la donna con gli occhi bianchi sorridermi. 《Ti stavo aspettando》dice, e questa volta la sua voce è più profonda, ma allo stesso tempo delicata《Perché mi aspettavi? E dove siamo?》chiedo corrugando le sopracciglia.

《Risponderò alla seconda domanda, siamo nel Campo di grano, questo è come un limbo tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. Per quanto riguarda la prima occorrerà un pò più di tempo, vieni andiamo a sederci》 dice indicandomi la riva di un fiume, la cui acqua é talmente pulita e limpita da specchiarcisi.

Faccio ciò che mi dice e mi siedo, incrociando le gambe, sull'erba secca.
Lei fa lo stesso.

《Vedi, non ti hanno raccontato cosa vuol dire essere una Prescelta, ne cosa comporta esserlo. Tempo fa, una saggia di un vecchio branco di lupi-stregoni, predette una profezia dove diceva che sarebbe nata una bambina che portava sulle sue spalle un grande peso, e possedeva una parte di tutte le creature dentro di lei. Ma questa ragazza doveva scegliere se schierarsi con il male e distruggere il mondo, oppure con il bene e mantenere l'equilibrio naturale. Tu devi sapere che quella stella al polso è come una clessidra, una volta piena sarai veramente pronta e la tua trasformazione completa, ma devi stare molto attenta a chi ti affidi, perché si dimostrano tutti amici ma non lo sono. E ora va che è tardi 》 dice cominciando a svanire così come il campo e lasciandomi avvolgere dal buio.