15. Rivelazione?

2.2K 135 9
                                    

Mantieni la calma e respira.

Chiudo gli occhi e prendo un respiro profondo cercando di placare tutto.

《Tutto ok?》la voce di Elhya risuona nelle mie orecchie mettendomi in allerta.
《Uh... si mi sono solo graffiata, nulla di ché》mormora la ragazza. Il mio sguardo rimane fisso sul piccolo taglio, dal quale  fuoriescono ancora delle gocce di sangue.

Stringo i pugni conficcando le unghie nella carne, cercando di non perdere il controllo.

L'apertura va chiudendosi lentamente per poi rimarginarsi e sparendo completamente, e solo allora mi calmo definitivamente emettendo un sospiro di sollievo.

Suona il campanello e Elhya va ad aprire.

Sento la porta aprirsi, seguito da una voce femminile a me famigliare.

《ELLISON SEI DESIDERATA!》grida Elhya dall'ingresso. A passo svelto mi reco li.

Elhya se ne sta comodamente appoggiato allo stipite della porta, a braccia incrociate e con un'espressione curiosa in volto.
Al suo fianco, la piccola figura di Annabelle mi fa corrugare le sopracciglia.
Il viso è completamente traumatizzato e respira affanosamente. I capelli biondo cenere sono talmente scompigliati da sembrare un nido d'uccelli. Gli occhi, di un azzurro limpido, sono spalancati e pieni di terrore.

Mi avvicino con lo stomaco in subbuglio e con ansia. Che sarà mai successo per ridurla in questo stato?

《É. Per. Davis. É. Una. Questione. Urgente. 》dice prendendo fiato ad ogni parola pronunciata.
《Che è successo?》chiedo preoccupata, lei in tutta risposta sposta lo sguardo su Elhya,  il quale si gode la scena in silenzio.

Incrocio le braccia al petto e lo osservo con un sopracciglio alzato.

Alza le mani in aria a mo' di resa e, lentamente, esce dalla nostra visuale.
Ritorno con lo sguardo su Annabelle e lei mi osserva ancora scioccata.
《Andiamo in camera, così possiamo parlare》la faccio entrare, e poggiando una mano alla maniglia e l'altra sulla superficie liscia del legno, spingo e chiudo la porta d'ingresso.

Saliamo le scale in silenzio e la faccio entrare dentro la mia stanza.

Lei si butta sul letto e mi fissa ancora con quell'espressione. 《Allora che é successo?》chiedo andandomi a sedere accanto a lei, piegando una gamba e sedendoci sopra.

《Vedi, dopo che te ne sei andata, diciamo che... abbiamo avuto un piccolo litigio con Davis...》dice avvicinando l'indice e il pollice.

《... e dire che se l'è presa è veramente poco. Ha cominciato a dire che la squadra é da buttare, e che senza di lui non saremmo nulla. Noi ci siamo offesi e gli abbiamo risposto, e allora lui ha cominciato a dare di matto e ha detto testuali parole...》 sospira e riprende a parlare《... io abbandono questa squadra, senza di me sarete nella merda e la signorina Ellison perderà sicuramente, quindi potete già dire addio ai Dark Angel. Non cercatemi più, io me ne vado dai vincitori. E se ne andato prendendo la moto senza degnarci di uno sguardo》afferma con un leggero tremolio nella voce.

Non ho parole.

Come ha potuto dire questo? Capisco che essere rifiutati non è il massimo, ma ha esagerato a prendersela con la squadra.

All'improvviso tutto lo sbigottimento si trasforma in rabbia.
Le mani prudono da morire. Muovo le dita cercando di alleviare il fastidio.
La temperatura corporea si alza notevolmente.

Tranquillizzati, non deve sapere ciò che sei. Ti prego contieniti.

Chiudo gli occhi e inspiro. Calmandomi notevolmente.

|| La Prescelta ||  La Maledizione Di Lucifero #Wattys 2017  [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora